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C’è chi sta plasmando il futuro dei videogiochi, e non solo, prendendo spunto da scenari fantascientifici come quello di Ready Player One. È lì che vogliamo arrivare e in quella direzione ci stiamo dirigendo passo dopo passo. Fortnite, re del Battle Royal, ha fatto un grande passo verso il futuro con i suoi concerti live sulla piattaforma. Ma un altro Battle Royal vuole sfidare i limiti del possibile. È Population One, il primo Battle Royal in realtà virtuale.
Possibilità infinite
BigBox VR lancia Population One, il primo Battle Royal in realtà virtuale.
“Come ogni moderno Battle Royal, Population One fa calare i giocatori all’interno di un’enorme mappa (circa un chilometro quadrato), dove si scontreranno con gli altri partecipanti. Ma Population One va oltre le classiche regole del genere, concentrandosi sul movimento e sulle scelte del giocatore attraverso il “Vertical Combat System” che permette di arrampicarsi su qualsiasi cosa e di volare ovunque.
Inoltre, quando è il momento di cercare un riparo, ci si può costruire un rifugio. I veterani delle Battle Royal cercheranno la vittoria basandosi sul controllo della mappa, appostandosi su punti sopraelevati che diano loro una perfetta panoramica della situazione”.
Ad un primo sguardo Population One ha le fattezze di Fortnite, ma qui, promettono gli sviluppatori, le possibilità sono infinite.
Durante l’intervista del Washington Post agli sviluppatori il giornalista chiede se è possibile scalare l’alta torre al centro della mappa. “Certo”, rispondono gli sviluppatori. “E dove è il punto di inizio?”. “Ovunque”.
Ed è così, ovunque possiamo arrampicarci semplicemente alzando una mano. Benvenuti nel futuro del Battle Royal.
Come si gioca a Population One
Entriamo nel vivo del gioco. Questo Battle Royal ci divide in gruppi da tre e ci lancia sulla mappa. Un inizio classico per uno dei generi di videogioco più amati del momento.
Insieme a noi ci saranno altri cinque gruppi da tre. E così inizia la nostra partita nel classico modus operandi che ben conosciamo. Una sfida all’ultimo sopravvissuto, eliminando gli avversari che incontriamo in giro per la mappa mentre questa si restringe inesorabilmente.
A dirla così sembra un copione visto fin troppe volte. Eppure già dalla caduta verso la mappa scopriremo che la realtà virtuale ci regala gioie inaspettate.
La realtà virtuale di Population One
Se apriamo le braccia caleremo più lentamente, trovando il tempo per scegliere il posto più adatto per l’atterraggio. Se invece stringiamo le mani al petto caleremo come un missile sulla mappa.
Ma la realtà virtuale non si limita a questo. Ecco un palazzo che vogliamo scalare davanti ai nostri occhi. Alziamo la mano e premiamo il tasto di interazione sul controller del visore. Ripetiamo l’operazione fin quando non saremo arrivati in cima. Proprio come se stessimo davvero scalando qualcosa. E se una volta in cima vogliamo sporgerci dal palazzo per guardarci intorno, basterà che protenderemo davvero il nostro corpo in avanti.
Inizialmente troveremo questo modo di esplorare la mappa così entusiasmante che ci dimenticheremo il vero obiettivo del gioco: rimanere in vita fino alla fine ed eliminare gli avversari.
Ma le possibilità sono davvero infinite. Possiamo fare di tutto con la realtà virtuale di Population One, direttamente con le nostre mani! Aprire le casse di rifornimenti, stappare le bottigliette energetiche, sbucciare una banana. Possiamo accovacciarci come un cecchino e rimanere aggrappati con una mano al cornicione di un palazzo mentre con l’altra spariamo al nemico.
Il gioco è arrivato sul mercato
Population One è arrivato sul mercato lo scorso 22 ottobre. Pensato per Oculus Quest e Oculus Rift, è disponibile però anche per Htc Vive e Windows MR e ci si può giocare solo su Pc.
Il videogioco è disponibile sugli store di Oculus e di Steam a un prezzo di 29,99€, all’interno ci sarà poi un sistema di acquisti in app e un battlepass per i giocatori.
Al momento quello dei terzetti, per un totale di 18 giocatori, è l’unica modalità disponibile, ma gli sviluppatori informano che in futuro arriveranno anche le modalità in coppia e in solitaria.
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