L’acqua è tutto per le forme di vita così come le conosciamo. È tutto per gli esseri umani. Indispensabile per la sopravvivenza sulla Terra. Indispensabile per la creazione di basi lunari o marziane stabili. L’acqua è vita! Ecco l’annuncio che tutti stavano aspettando: c’è acqua sulla Luna! A confermarlo sono ben studi pubblicati sulla rivista Nature, della Nasa e dell’Università del Colorado. L’acqua c’è ed è molto più accessibile di quanto si pensava inizialmente.
Cosa sapevamo in precedenza
La ricerca dell’acqua sul nostro satellite naturale, è qualcosa che, in realtà, va avanti da molto tempo. Molte tesi ipotizzavano già la presenza dell’acqua sulla Luna. Ma erano solo mere ipotesi. Niente a che vedere con ciò che è stato recentemente scoperto.
In tutti i decenni di osservazione del satellite si erano aperti numerosi scenari sulla presenza dell’acqua. Precedentemente una ricerca aveva lasciato intendere che al Polo Sud vi fosse dell’acqua. Ma ciò non era stato realmente confermato. Perché da quella ricerca non si riusciva a capire se quanto rilevato fosse la molecola dell’acqua (H2O) o quella dell’idrossile (OH).
Gli studiosi erano abbastanza certi che sul satellite ci fosse dell’acqua, ma nessuno si aspettava che fosse così abbondante!
Sofia trova l’acqua sulla Luna
Nessun telescopio era riuscito a trovare ciò che di più prezioso possa esistere per la vita umana: l’acqua. Nessuno prima di Sofia, il telescopio aeroportato, montato su un Boeing 747. Il telescopio ha analizzato la Luna a una lunghezza d’onda di 6 micrometri. Così facendo l’acqua non poteva essere confusa con nient’altro.
E, infatti, eccola lì, la tanto sperata scoperta: c’è acqua sulla Luna!
“Aver visto la firma spettrale della molecola d’acqua è un grande passo avanti, perché ci permette finalmente di risolvere una questione aperta da anni”, commenta il presidente dell’IRSPS (Scuola Internazionale di Ricerche per le Scienze Planetarie), dell’Università di Chieti-Pescara.
La conferma della NASA
La NASA ha confermato la presenza dell’acqua sul nostro satellite naturale, e lo ha fatto durante un evento in live streaming mondiale. Ma in realtà l’annuncio era già stato precedentemente twittato da Jim Bridenstine, amministratore della NASA:
“Abbiamo confermato per la prima volta l’acqua sulla superficie della Luna illuminata dal Sole utilizzando il Sofia Telescope. Non sappiamo ancora se possiamo usarla come risorsa, ma sapere di avere acqua sulla Luna è la chiave per i nostri piani di esplorazione per le missioni Artemis”.
Cosa abbiamo scoperto
L’acqua è stata trovata nei pressi del Polo Sud, nel cratere Clavius, così come ipotizzato in precedenza. La cosa più stupefacente è la quantità d’acqua presente sulla Luna, circa 100-400 parti per milione.
La Luna non è arida come immaginavamo, ma umida e ricca di acqua ben oltre tutte le più rosee aspettative.
Secondo l’Università del Colorado, addirittura, oltre 40.000 chilometri quadrati di superficie lunare potrebbero nascondere l’acqua, intrappolata in piccole cavità. Se così fosse non ci sarebbe nessun problema per una futura base lunare. Ci sarebbe acqua potabile per sostenere una colonia stabile, per coltivare e per ogni tipo attività che la richiede.
L’acqua sulla Luna in grandi quantità
Proprio lo studio dell’Università del Colorado suggerisce che l’acqua sulla Luna potrebbe essere in grandi quantità, molto più di qualsiasi previsione. Miliardi di microcristalli che potrebbero celare ghiaccio di acqua.
“Se si fosse in piedi sulla Luna vicino a uno dei poli, si vedrebbe un’intera galassia di piccole ombre punteggiate sulla superficie. Ognuna di queste piccole ombre (la maggior parte più piccola di una moneta) sarebbe estremamente fredda, e la maggior parte di esse abbastanza fredda da contenere del ghiaccio.
Questo suggerisce che l’acqua potrebbe essere molto più diffusa sulla Luna di quanto si pensasse in precedenza”, spiega Paul Hayne, del dipartimento di Astrofisica dell’Università del Colorado.
La scoperta sensazionale, che per molti altro non è che la conferma di ciò che già si sospettava da tempo, porterebbe a importanti risvolti non solo per quanto riguarda le future missioni spaziali. Essa potrebbe risolvere molti dubbi anche sulla formazione della Luna stessa, sull’ipotesi che l’acqua viene trasportata da meteoriti, fino ad arrivare su satelliti e pianeti, tra cui anche la Terra.
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