Tutti sanno che serve per costruire i tappi delle bottiglie del vino più pregiato. Solo alcuni lo conoscono per le sue proprietà isolanti e in pochissimi sanno che il sughero è un materiale naturale utilizzato anche nel progresso tecnologico. Vediamo insieme le grandi capacità del sughero e perché sposa la tecnologia.
Storia del sughero
Il protagonista di oggi è un tessuto vegetale. Riveste il fusto e le radici delle piante legnose nelle quali sostituisce l’epidermide dell’albero che viene meno nel momento della crescita e dell’aumento del diametro della struttura principale.
Si estrae solo nel periodo che va dai primi di maggio a fine agosto perché è quello il periodo dell’anno in cui si distacca più facilmente senza causare danni alla pianta.
Nei secoli è stato scelto per molti usi diversi: come isolante o per la produzione di tappi per il vino di alta qualità. E’ stato ed è anche oggi uno dei materiali più usati per suolare le scarpe, ma non solo. Dagli anni ’60 viene usato anche come materiale fonoassorbente, per gli studi di registrazione musicale o in ambito aerospaziale come scudo termico.
Sughero: materiale riciclabile
Il sughero è uno dei materiali naturali più usati al mondo anche per la sua riciclabilità. Molto spesso ci se ne dimentica e si buttano i tappi di sughero nel bidone dell’indifferenziata. Il sughero però può essere riutilizzato in molti modi diversi.
Un esempio semplice e creativo è quello di mantenere i tappi delle bottiglie per realizzare dei posa pentole. Se non si è creativi si possono gettare i tappi e i residui di questo materiale in appositi contenitori da smaltire separatamente come carta e plastica.
Il sughero infatti è completamente biodegradabile e smaltirlo in maniera consapevole permette di poterlo riutilizzare per costruire altri oggetti in sughero come i rivestimenti per le finestre, le lastre per rivestire i pavimenti e molto altro.
Quando la natura sposa la tecnologia
Abbiamo detto che il sughero sposa la tecnologia ed ha accompagnato il processo tecnologico. Questo vero perché è un materiale che ad oggi viene utilizzato per creare oggetti rivoluzionari utili alla nostra vita quotidiana.
Un esempio sono le stoviglie che possono essere riscaldate con presa elettrica, il cui rivestimento esterno è realizzato in sughero. Questo permette di mantenere il calore delle pietanze e fa si che la cottura degli alimenti continui in maniera lenta anche dopo aver “staccato la spina”.
Un altro esempio sono i mousepad. Tappetini per la scorrevolezza del mouse durante il lavoro al computer realizzati in sughero double face. Infatti, mentre da una parte si trova un’intercapedine in sughero, dall’altra c’è un’intercapedine a sensibilità digitale sulla quale si può scrivere come su una lavagna digitale e trasmettere a video ciò che si è scritto.
Tappi tecnologici
Al di là di questi esempi, il maggior utilizzo del sughero lo si ha per la produzione di tappi per bottiglia. Anche questi si sono evoluti nel tempo mantenendo come componente principale il sughero.
L’industria del vino è in continua evoluzione e con essa anche le industrie collaterali. Per questo qualche anno fa è nata una nuova tipologia di tappo in sughero che consente di mantenere il vino “pulito” privo delle cosiddette micro sfere contenenti TCA e TBA. Stiamo parlando di quelle molecole responsabili del cosiddetto “sapore di tappo”. Molecole inodori che spesso cambiano il sentore del vino e modificano la presenza dei tannini necessari ad avere quella o l’altra specifica per identificare un buon vino.
Insomma, tappi tecnologici che aiutano a mantenere il gusto del vino intatto. Portavivande in cui poter riscaldare le pietanze, Scrivanie portatili su cui poter disegnare. Con il sughero si possono fare davvero molte cose, molte delle quali sposano a pieno titolo la tecnologia.
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