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I monopattini elettrici stanno spopolando in tutte le principali città del mondo. Ma spesso, e purtroppo, sono protagonisti di spiacevoli eventi. Essi vengono, infatti, abbandonati sui marciapiedi, impedendo, spesso, il passaggio di sedie a rotelle e passeggini. Succede, anche, in città con fiumi che le attraversano, essi finiscono sul letto del fiume stesso. Ma il problema più grande è che nessuno rispetta il codice della strada. Sì, perché si pensa che i monopattini non siano soggetti alle stesse regole di automobili, scooter e moto, e invece ci sbagliamo. Sono molto pericolosi, per i conducenti e anche per gli altri automobilisti e pedoni. E allora rispettare il codice della strada è un dovere. Fortunatamente, arriva Bolt 4, il nuovo monopattino che “sgrida” il conducente se guida in modo spericolato. Scopriamolo insieme.
Il boom dei monopattini elettrici
Sono già alcuni anni che i monopattini elettrici hanno letteralmente riempito ogni angolo delle nostre città. Grazie alle compagnie di sharing che li mette facilmente a disposizione di chiunque. Ultimamente, poi, complice anche il bonus mobilità, c’è stato un vero e proprio boom di questo veicolo.
Purtroppo, però, stanno anche aumentando sempre di più gli incidenti che li vedono coinvolti. Per questa ragione le compagnie stesse di produzione dei mezzi e di sharing, si stanno adoperando per prevenire il problema.
Arriva Bolt 4
Il monopattino Bolt, fiore all’occhiello di una start up di sharing presente in ben 45 città europee, è arrivato alla quarta generazione.
Bolt 4 è un monopattino elettrico super tecnologico, dotato di sensori per rilevare il pericolo e per avvisare il conducente nel caso la sua guida sia un po’ troppo spericolata.
Il monopattino è realizzato alluminio riciclabile, pesa 19 chilogrammi, la batteria ha un’autonomia di 40 chilometri e una velocità massima di 25 km/h.
Le parti del nuovo monopattino elettrico possono essere sostituite (in particolar modo la batteria può essere sostituita sul posto) garantendo così al veicolo circa sessanta mesi di vita.
I sensori di guida spericolata
Come dicevamo la grande novità di questo nuovo monopattino elettrico sono i sensori integrati. I sensori di Bolt 4 sono in grado di rilevare sia gli incidenti sia una cattiva condotta da parte del conducente. Questi rilevano le cadute e le derapate e inviano un segnale alla centrale operativa.
Questa provvede, quindi, ad inviare segnali audio e visivi al conducente, che servono per ricordargli di prestare maggiore prudenza.
Inoltre il monopattino è dotato di un display che fornirà al guidatore tutte le informazioni per una guida corretta. Sul display appariranno messaggi di guida scorretta nel caso il conducente sia entrato in un’area pedonale o se si trova in una zona dove bisogna procedere ad una velocità moderata. Inoltre, sempre sul display di Bolt 4 saranno riportati i parcheggi autorizzati, così da evitare di abbandonare il monopattino in giro per la città.
L’applicazione di Bolt 4 e ulteriori livelli di sicurezza sulla guida
Come ogni monopattino elettrico in servizio di sharing, anche Bolt 4 ha la sua personale applicazione. Qui troveremo ulteriori livelli di sicurezza sulla guida. Ad esempio, tramite l’applicazione sarà possibile impostare il limite massimo di velocità a 15 km/h o limitare l’accelerazione.
Le limitazioni che si possono impostare attraverso l’applicazione sono molto utili in caso di un primo approccio al veicolo. In caso il conducente non sia esperto. O anche nel caso di genitori che vogliono limitare e porre un freno al monopattino del figlio.
Infine, la start up che ha progettato Bolt 4 ha annunciato che si sta espandendo! Entro il prossimo anno toccherà le 100 città europee, per un totale di 130.000 veicoli (tra monopattini elettrici ed e-bike) in circolazione.
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