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Sappiamo che, come ogni cosa, anche il sole ha un inizio e una fine. Sappiamo che, inesorabilmente, cesserà di esistere così come è ora, portando con sé nell’oblio tutto il Sistema Solare. Ma esattamente cosa succederà al Sistema Solare con la morte del Sole?
La morte del Sole… o meglio, la sua trasformazione
Tra circa cinque miliardi di anni il Sistema Solare non sarà più quello che conosciamo oggi. E, quel che è certo, è che il pianeta Terra non sarà più ospitale alla vita, se ancora ce ne sarà su di esso.
È proprio tra circa cinque miliardi di anni che il Sole cesserà di esistere come nana gialla, per diventare una gigante rossa. Nella trasformazione gran parte della massa del Sole sarà espulsa nello spazio, dando vita a una gigantesca esplosione.
Quando l’esplosione sarà terminata il Sole sarà diventato una nana bianca, con una massa pari a circa metà di quella attuale.
Il Sole potrebbe sembrare morto, ma esso, in realtà continuerà ad esistere, come nana bianca, per altri 100 miliardi di anni.
Ma cosa sarà successo nel frattempo a tutti gli altri pianeti del sistema solare?
Mercurio, Venere e la Terra
Mercurio e Venere verranno, sicuramente, spazzati via dall’esplosione iniziale, ed inglobati nella gigante rossa.
Riguardo a cosa succederà alla Terra, invece, ci sono ancora dei dubbi in merito. Potrebbe fare anch’essa la stessa fine di Mercurio e Venere, e venire completamente spazzata via o potrebbe resistere all’esplosione.
In entrambi i casi, oramai, arrivati a quel punto non ci sarebbe più nessuna forma di vita sul pianeta.
Gli ultimi istanti di vita del pianeta Terra, prima della morte del Sole
Sul pianeta Terra la vita si sarà estinta molto tempo prima della morte del Sole, molto prima della sua trasformazione in gigante rossa prima e in nana bianca poi.
Come spiega Lucie Green, fisica solare all’University College di Londra, “All’interno del Sole avvengono reazioni di fusione nucleare tra protoni, nuclei di atomi di idrogeno. Quando l’idrogeno terminerà, il Sole si restringerà un po’, perché l’attrazione gravitazionale non sarà più compensata dalla produzione di energia dal nucleo”.
Tali fusioni riscalderanno la stella e già allora il pianeta Terra potrebbe diventare inospitale. Ma non è finita qui. Dopo l’idrogeno è la volta dell’elio: “Durante la fase in cui sarà l’elio a fondersi, il Sole si espanderà fino a diventare una gigante rossa. Sarà talmente grande che potrebbe arrivare a inglobare anche l’orbita della Terra”.
Se anche il pianeta Terra dovesse sopravvivere e non essere inglobato dal Sole, non ci sarà più vita su di esso. Il calore, le radiazioni e l’effetto serra avranno già incenerito ogni forma di vita animale e vegetale su tutto pianeta, e tutto l’acqua sarà evaporata.
Il resto del Sistema Solare dopo la morte del Sole
E cosa succederà, invece, a quei pianeti che non verranno inglobati nella gigante rossa? Cosa succederà a Marte, alla fascia di asteroidi, ai giganti gassosi?
Secondo uno studio recente continueranno ad esistere ancora per miliardi di miliardi di anni. Ma non senza ripercussioni. Giove e Saturno genereranno delle perturbazioni nell’orbita di Urano, e quest’ultimo potrebbe, addirittura, venir espulso dal Sistema Solare.
Nessuno studio precedente, tuttavia, aveva tenuto in considerazione gli altri Sistemi Solari, in prossimità del nostro. Quando il Sole avrà perso metà della sua massa, gli altri Soli potrebbero esercitare un’influenza sui pianeti superstiti, fino a strapparli dalle loro stesse orbite.
Succederà in circa 30 miliardi di anni. Le altre stelle eserciteranno un’influenza tale da espellere i pianeti superstiti al di fuori del Sistema Solare, rendendoli dei pianeti orfani.
Alla fine, dopo circa 100 miliardi di anni dalla morte del Sole, rimarrebbe solamente la nana bianca, la quale diventerà una nana nera, un oggetto che non emette più alcun tipo di radiazione.
L’ipotesi della nebulosa
A rendere, però, tutto molto più pittoresco e meno apocalittico, arriva un’altra teoria, quella della nebulosa.
Alla morte del Sole questo rilascerà tutti i gas contenuti negli strati più esterni della stella. Questi gas formeranno una nebulosa, che si espanderà nell’universo per molti anni luce. La nebulosa del Sistema Solare sarà visibile anche da migliaia di anni luce di distanza.
Da un sistema solare lontano essa sarà visibile e apparirà bellissima, con bolle ed anelli, e figure pirotecniche. Chissà se su quel sistema solare lontano ci sarà anche ciò che rimarrà della razza umana, ad osservare la morte del Sole, ad osservare la morte del suo sistema solare natio.
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