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I reels sono la novità dell’anno di Instagram. Si tratta di brevi video in cui gli utenti ballano, cantano o condividono momenti della loro vita in slow motion. Ma da dove nasce l’esigenza di creare questi contenuti? E soprattutto, come se ne crea uno? Scopriamolo.
Come e perché sono nati i reels
Possiamo riassumere la presenza dei reels come la risposta a Tik Tok di Instagram. Diciamo che non è la prima volta che il noto social dedicato alle foto “ruba” l’idea ad un’altra piattaforma. Era già successo con le Storie, in risposta al successo di Snapchat.
I reels rappresentano la nuova funzionalità di Instagram per dare uno smacco social al successo di Tik Tok. Per certi aspetti è anche una sorta di guerra fredda tra Facebook, che detiene la proprietà di Instagram, e Microsoft, che nel frattempo ha acquistato Tik Tok.
A questo proposito però c’è da dire che Zuckerberg potrebbe non essere così fortunato come con le Stories, perché a quanto pare questi nuovi video non sono così intuitivi da creare come sulla piattaforma madre dell’idea.
Come funzionano?
I reels ci permettono di creare contenuti video divertenti, registrando clip di 15 secondi con audio, effetti e nuovi strumenti creativi.
Per crearne uno dovete andare nella funzione “reels” nella parte inferiore della fotocamera di Instagram. A quel punto sulla parte sinistra dello schermo appariranno gli strumenti a vostra disposizione per girare il vostro video. Tra questi avete la funzione “audio” con cui potete aggiungere una canzone scelta dalla libreria musicale o ancora registrare un audio originale che potrà poi essere salvato ed utilizzato anche da altri utenti.
Effetto realtà aumentata, velocità e cronometro
Come su Tik Tok, con i reels potrete decidere di creare video la cui velocità può essere slow o ultra veloce. Si tratta della funzione “velocità”, attraverso la quale potrete scegliere di accelerare o rallentare il video e pure l’audio selezionati. E’ una funzione utile per tutti coloro che creano video lipsync o video in cui è importante la componente del ritmo.
Ma c’è di più. Legata a questa funzione, c’è quella del “cronometro e conto alla rovescia”. Potete impostare un timer per registrare le clip a mani libere. Una volta premuto il tasto “registra” al centro dell’inquadratura, apparirà il countdown 3-2-1, che segnalerà l’inizio effettivo della registrazione per il tempo selezionato.
Una volta creato il video e scelta la modalità di registrazione si potranno selezionare tanti diversi effetti dalla libreria media. Si tratta della sezione “Effetti di realtà aumentata”, dove si trovano tantissimi filtri realizzati da Instagram e dai creators di tutto il mondo, per rendere il proprio video unico.
Condividi i tuoi reels
Una volta creato il tuo video, non ti resta che condividerlo. Per farlo ti basterà seguire le impostazioni di creazione del video stesso fino alla fine. Dove va a finire una volta condiviso? Sul tuo feed e nella sezione dedicata ai reels. Li verrà conservato per sempre, invece sul feed potrà essere oscurato nel caso tu non voglia mostrarlo sempre perché potrebbe impattare negativamente sull’aspetto estetico del tuo profilo.
I reels sono molto importanti per creare engagement su Instagram, ma, come accennavamo all’inizio, non risultano ancora essere così semplici da creare. Almeno non quanto i video di Tik Tok, che continua ad essere la piattaforma più utilizzata per questo tipo di contenuti.
Infatti, una cosa che fanno in molti è quella di creare il contenuto su Tik Tok per poi condividerlo su Instagram nella sezione reels. Facile per gli utenti, ma contro producente per il povero Mark Zuckerberg che si ritrova con tantissimi video brandizzati dal logo della piattaforma concorrente.
Il nostro consiglio è quello di provare a crearne qualcuno, sperando che anche Instagram riesca a trovare un sistema più intuitivo per la creazione di questi video, senza dover copiare in tutto e per tutto chi ha ideato questo tipo di contenuti.
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