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Tempo fa Apple aveva promesso ai propri utenti maggiore sicurezza e tutela dei loro dati personali. Oggi l’azienda di Cupertino mantiene la sua promessa, introducendo le etichette. Cosa sono e come funzionano le nuove etichette dell’iPhone?
A tutela della privacy degli utenti
Lo scorso giugno, durante il WWDC, tenutosi in streaming, Apple aveva annunciato che era a lavoro su un nuovo sistema, volto a tutelare la privacy dei propri utenti. Una modalità che doveva servire a chiarire esattamente cosa facessero le varie applicazioni con i propri dati personali.
Apple ha mantenuto la sua promessa e anche piuttosto velocemente. Nel mese di novembre, infatti, ha comunicato a tutti gli sviluppatori che avrebbero dovuto al più presto adeguarsi al nuovo sistema, altrimenti non avrebbero più avuto la possibilità di aggiornare le loro app.
Infine, la nuova funzione è diventata disponibile dallo scorso 8 dicembre 2020, per tutti gli utenti che utilizzano iOS 14.
Cosa succede dalla parte degli sviluppatori con le nuove etichette dell’iPhone?
Apple ha dato agli sviluppatori diversi mesi per adeguarsi al cambiamento, prima dell’ultimatum di novembre. Le etichette ci dicono chiaramente quali dati vengono raccolti da una specifica applicazione e perché. E tutte le nuove app e i nuovi aggiornamenti presentati ad Apple devono obbligatoriamente includere tali informazioni.
Le etichette saranno necessarie per tutte le applicazioni su tutte le sue piattaforme, e non solamente per l’iPhone. Saranno, quindi, necessarie e obbligatorie su iOS, iPadOS, macOS, watchOS e tvOS.
Questo sistema, assicura Apple, non verrà applicato solamente alle applicazioni di proprietà di terzi, ma l’azienda di Cupertino stessa si atterrà allo stesso regolamento per ogni nuova app e aggiornamento.
Mentre nel caso di un’applicazione che non si trova sull’App Store e che non può essere rimossa, come l’applicazione Messaggi, ad esempio, Apple si impegnerà a fornire le informazioni delle etichette direttamente sul suo sito web.
Come funzionano le nuove etichette dell’iPhone
All’interno dell’App Store le nuove etichette dell’iPhone sono visibili direttamente sotto il pulsante per avviare il download dell’applicazione.
Per ottimizzare il funzionamento delle etichette, Apple ha suddiviso la raccolta dei dati da parte delle applicazioni in tre grandi categorie:
- Dati utilizzati per tracciarti. In questo caso l’applicazione ammette di star raccogliendo le informazioni riguardanti l’utente (come la geolocalizzazione) e di condividerle con terze parti, al fine di fornire una pubblicità mirata.
- Dati collegati a te. Se troviamo l’etichetta relativa ai “dati collegati a te”, significa che l’applicazione sta raccogliendo i tuoi dati personali (quelli forniti nel corso dell’utilizzo dell’app o quelli raccolti durante la creazione di un account), per poterli utilizzare per realizzare pubblicità mirata.
- Dati non collegati a te. Infine, con l’ultima delle etichette, l’applicazione dice che i dati raccolti, come la posizione o la cronologia della navigazione, non verranno in alcun modo ricollegati all’utente.
Oltre alle tre etichette principali, ci sono anche due altri tipi di etichette. Sono l’etichetta “Nessun dato raccolto”, per quelle applicazioni che non raccolgono nessun dato dell’utente, ma sono molto poche.
E l’etichetta “Nessuna informazione disponibile”, per quelle applicazioni che non si sono ancora adeguate al cambiamento. A queste applicazioni, ovviamente, non verrà consentito nessun upgrade fino a quando non si metteranno a regola.
Apple e la privacy
L’azienda di Cupertino ha sempre fatto della privacy un suo grande punto di forza. Ed è per questo che le etichette sono solo uno degli interventi fatti per tutelare i propri utenti (non è il primo e non sarà nemmeno l’ultimo).
Sul sito web ufficiale Apple scrive: “La privacy è un diritto umano fondamentale. In Apple, è anche uno dei nostri valori fondamentali. I tuoi dispositivi sono fondamentali per molti aspetti della tua vita. Ciò che condividi da quelle esperienze e con chi lo condividi, dovrebbe dipendere da te.
Progettiamo prodotti Apple per proteggere la tua privacy e darti il controllo sulle tue informazioni. Non è sempre facile. Ma questo è il tipo di innovazione in cui crediamo”.
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