Un’astronave precipita su un pianeta misterioso, pieno di terribili creature ed esserini pronti ad aiutarci. Il coloratissimo e simpaticissimo videogioco esplorativo uscì, per la prima volta, per Nintendo GameCube, nel 2002. Stiamo parlando di Pikmin, un classico Nintendo che torna a far parlare di sé.
La saga di Pikmin: il primo videogioco
Era il 2002 ed ecco il primo Pikmin, quasi introvabile oggi. Nel videogioco vestiamo i panni del capitano spaziale Olimar, precipitato su un pianeta sconosciuto con la sua navicella spaziale.
Il pianeta è chiaramente la Terra, in versione, forse, post apocalittica. E quello che possiamo notare sin da subito è che Olimar è piccolissimo. I terribili nemici che deve affrontare sono lumache, dieci volte più grandi di lui, e altri strani animali.
Per tornare a casa il comandante Olimar dovrà ritrovare tutti i pezzi della sua preziosa astronave, la Dolphin, sparsi per il pianeta.
Per fortuna in suo aiuto arrivano delle strane creature indigene, i Pikmin, che con una strategia cooperativa riescono a fare qualsiasi cosa. Così le giornate trascorrono alla ricerca dei pezzi, ma attenzione, perché tutti devono essere messi in salvo prima del calare della notte.
Gli altri videogiochi della saga
Nel 2004 arriva il seguito, Pikmin 2. Olimar è tornato sul suo pianeta natio Hocotate e tutto sembra perfetto. Ma la società per cui lavora è sul lastrico, tanto che il presidente è anche stato costretto a vendere l’amata Dolphin.
Il presidente rispedisce, così, Olimar sulla Terra, in cerca di tesori, assieme al suo nuovo aiutante Louie. Riparte così l’avventura che abbiamo imparato a conoscere dal primo capitolo, scandita dal sorgere e dal tramontare del sole.
Solo quando tutti i tesori saranno stati trovati i due potranno tornare ad Hocotate. I tesori altro non sono che i “rifiuti” dell’antica civiltà che abitava il pianeta, gli esseri umani, appunto: tappi, cibi, giocattoli e rottami di ogni genere.
Nel 2009 il videogioco è stato riadattato per la Wii U, con il titolo New Play Control! Pikmin. Nel 2013 è arrivato il terzo capitolo della saga, sempre per Wii U. L’ambientazione è la stessa e la modalità di gioco anche. Cambiano però i protagonisti della nostra storia. Questa volta vestiremo i panni degli esploratori spaziali Alph, Charlie e Brittany, del pianeta Koppai.
I tre sono giunti sul pianeta in cerca di cibo, dato che Koppai sta soffrendo di una grave carestia. In questo capitolo ci divertiremo a scoprire quali bizzarri nomi sono stati attribuiti ai frutti terrestri.
Infine, nel 2017 è uscito lo spin-off per Nintendo 3DS, Hey! Pikmin.
Pikmin 3 Deluxe
In realtà lo spin off non è stato l’ultimo titolo ad uscire della saga. Mentre tutti i fan aspettano da otto anni l’uscita del quarto capito, è uscito il terzo capitolo della saga, riadattato per la Nintendo Switch.
Il terzo capitolo è stato, probabilmente, il più bello di tutti. Il gioco aveva raggiunto la maturità necessaria per un salto di qualità. E proprio questo titolo era rimasto nel cuore di tutti i videogiocatori che lo avevano provato e amato.
Pikmin 3 Deluxe è uscito il 30 ottobre 2020 ed ha saputo riportare tutta la bellezza dei disegni di Miyamoto, la dolcezza dei personaggi, gli incantevoli paesaggi e il piacere del gioco.
La storia di per sé è identica all’originale, ma ora c’è la modalità multiplayer, così possiamo rivivere l’intera avventura in due. In più troveremo anche alcuni extra, come la storia del Capitano Olimar e di Louie, precipitati ancora una volta sulla Terra.
Pikmin 4
Pikmin 3 è un piccolo gioiello intramontabile, ma è con Pikmin 3 Deluxe che si è riaccesa la speranza di un sequel. Quella speranza che si stava affievolendo, dopo anni di attesa. La speranza è quella che questa versione Deluxe sia stata solo un preludio al nuovo capitolo che arriverà presto.
Sono anni che da Nintendo arrivano voci di una produzione in corso, ma ancora niente. Che questa sia la volta buona?
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