Non tutti sono a conoscenza della possibilità di avere una fornitura per la propria abitazione 100% green, sostenibile e eco – friendly. Oggi parliamo di outdoor green, ovvero di energia pulita autogenerata.
Cosa significa outdoor green?
Si tratta di un sinonimo di Energia verde, ovvero derivata da fonti energetiche rinnovabili. La provenienza di queste fonti è garantita da Garanzie di Origine e certificati elettronici rilasciati dal Gestore dei Servizi Energetici (GSE), che attestano la natura rinnovabile delle fonti.
Per avere una fornitura 100% green ci sono molti modi. In molti usano i pannelli solari, altri coibentano la propria casa con materiali riciclati. Un esempio di edificio outdoor green è il Bosco Verticale di Milano, progettato dall’architetto Stefano Boeri.
Per chi non lo sapesse si tratta di un complesso di due palazzi residenziali a torre progettato per la rivalutazione di un’area della città di Milano che aveva negli anni perso lustro.
Il Bosco Verticale si trova nel Centro direzionale di Milano, ai margini del quartiere Isola ed è un tipo di struttura la cui peculiarità sta proprio nella presenza ed integrazione di duemila specie arboree, tra arbusti e alberi ad alto fusto. Un sistema ambizioso che punta alla riforestazione metropolitana e ad incrementare la biodiversità vegetale e animale del capoluogo lombardo. Un sistema che contribuisce alla mitigazione del microclima, dove i veri proprietari degli appartamenti delle due torri sono le piante piuttosto che le persone.
Perché avere una fornitura green?
Tornando al tema dell’outdoor green, vediamo insieme perché è importante pensare quanto più possibile ad avere una fornitura eco-sostenibile.
Anzitutto per il risparmio energetico. Infatti, oltre ad essere un modo per avere un occhio di riguardo nei confronti dell’ambiente e ridurre l’effetto serra, pensare ad una casa che possa contribuire al sostegno dell’ambiente e al fabbisogno energetico ricavato da fonti rinnovabili significa anche risparmiare circa il 20% della propria efficienza energetica.
Inoltre, il costo di una casa che vive di energia autogenerata è bassissimo perché la materia prima non cambia, ma cambia invece la sua origine che non deriva da fonti inquinanti, ma da fonti rinnovabili come il vento o il sole, o ancora, come nel caso del Bosco Verticale, dalle piante.
Outdoor Green significa efficienza energetica
Avete mai sentito parlare di “casa passiva”? Ecco è un esempio di outdoor green che punta all’efficienza energetica. Come? Grazie alla progettazione della struttura abitativa secondo un sistema domotico, antintrusione e di videocitofonia.
Il primo esempio di “casa passiva” è stato costruito in provincia di Venezia, con soluzioni che assicurano il comfort termico di chi ci abita, senza sfruttare fonti energetiche di riscaldamento alternative.
Un edificio bifamiliare, realizzato interamente in legno senza l’utilizzo di calcestruzzo. Un’abitazione priva di sistemi di riscaldamento, dove la somma degli apporti di calore provenienti dal sole trasmessi dalle finestre vengono aggiunti a quelli generati dagli elettrodomestici che compensano le perdite durante la stagione fredda.
Un esempio di outdoor green in cui la coibentazione con lana di roccia in combo con un impianto di ventilazione ad hoc, garantisce un ricircolo costante dell’aria. Questo ricircolo è poi collegato ad una pompa di calore che immette aria calda nella ventilazione in inverno e di aria fresca in estate.
Ma c’è di più. In questa nuova visione di casa autogenerata energia elettrica e acqua calda vengono generate da un impianto fotovoltaico. Insomma, nulla è lasciato al caso e tutto guarda al futuro in funzione di aiutare l’ambiente e la salute dell’essere umano.
Progettazione domotica per la casa del futuro
In conclusione possiamo dire che la soluzione outdoor green per la casa del futuro è la domotica. Un sistema di progettazione che si occupa di studiare le nuove tecnologie atte al miglioramento della qualità della vita.
Una scienza interdisciplinare che richiede l’apporto di molte tecnologie e professionalità. Un connubio tra ingegneria edile, architettura, ingegneria energetica e gestionale. Insomma, un insieme di menti provenienti da mondi diversi ma non così lontani che potrebbe portarci a vivere in un mondo migliore.
This post is also available in: