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Oggi parliamo di Huawei e dei giochi Tencent. Per la serie “anche i cinesi litigano” molti di coloro che amano giocare allo smartphone si sono visti rimuovere i permessi per alcuni giochi, ma forse siamo arrivati ad una tregua.
Giochi Tencent: di cosa stiamo parlando?
Il protagonista di oggi è il gigante invisibile dell’industria video ludica. Tencent è infatti un’azienda centrale e vitale all’interno dell’economia mondiale, al pari di Nintendo o Sony Playstation.
Questo colosso cinese, per capirsi, possiede le società dietro a League of Legends e Clash of Clans, mentre gestisce versioni locali di giochi come PUBG e Monster Hunter: World. Insomma, un colosso del mondo videogiochi. Forse, dato che Huawei controlla il mercato mobile cinese, Tencent aveva pensato di interrompere la cooperazione cercando accordi migliori.
Huawei e giochi Tencent: cosa è successo?
Poco tempo fa il colosso degli smartphone Huawei ha ritirato i giochi Tencent dal proprio app store. Improvvisamente gli amanti di Arena of Valor non avevano più gli aggiornamenti per poter giocare sul proprio Huawei. La causa? Sembra che la casa madre Tencent avesse deciso di applicare un grosso cambiamento nei confronti della collaborazione con le aziende distributrici dei loro giochi.
Nella giornata del primo gennaio, senza se e senza ma, tutti i giochi Tencent erano magicamente spariti dal negozio cinese di Huawei, per poi ricomparire come con un tocco di bacchetta qualche ora dopo all’interno della loro AppGallery.
Tutto è bene quel che finisce bene
Sembra con l’aggiornamento odierno, ad un mese dall’accaduto, tutti i giochi siano stati ripristinati con successo e che la faccenda della diatriba commerciale tra Huawei e Tencent si sia placata.
Non è la prima volta che gli utenti cinese vedono scomparire titoli di spessore dai loro dispositivi. Anche Apple ha ritirato una cosa come più di 30.000 giochi dal suo App Sotre perché non hanno ricevuto l’ISBN (International Standard Book Number) dal governo cinese.
Questo è solo uno degli esempi che potremmo farvi in merito. Una cosa è certa: a farne le spese sono sempre i consumatori. Per fortuna, almeno i giochi Tencent sono stati ripristinati grazie anche a nuovi accordi commerciali che hanno messo l’azienda e la Cina in accordo per lavorare sinergicamente. Insomma, tutto è bene quel che finisce bene, forse perché il litigio si svolgeva in casa.
Infatti, sia Huawei che Tencent sono marchi cinesi, conosciuti per essere restii a lavorare con gli altri, ma propensi all’espansione dei progetti del proprio Paese. Per questo in molti si stanno ancora chiedendo come sia stata possibile questa diatriba commerciale tra le due aziende, che comunque alla fine hanno fumato il calumet della pace.
Le ultime dall’AppGallery
C’è un’ultima cosa da aggiungere alla faccenda affrontata e riguarda il gioco PUBG, ovvero gioco Battlegrounds tra i più famosi per dispositivi mobili. Anch’esso progettato e distribuito da Tencent, è sempre stato un gioco dalla grafica strabiliante cui poter accedere gratuitamente.
Un gioco che offre tante possibilità; come l’azione multiplayer free-to-play con l’opzione per gareggiare con altri utenti a battaglie classiche che contano fino a 100 giocatori in contemporanea.
La mission del gioco è la sopravvivenza che è la chiave per vincere insieme al motto “Quando il dovere chiama, spara a volontà!”. Peccato che ultimamente ci sia qualche problemino per diversi utenti.
In molti infatti, dopo l’ultimo aggiornamento di ripristino, hanno notato che il gioco veniva hackerato e che se la connessione non è ai massimi livelli il gioco s’interrompe di continuo. Altri lamentano il mancato supporto degli sviluppatori a risolvere i problemi che si presentano durante le sessioni di gioco e questo ha rallentato i download.
Che si tratti di un modo per rimarcare il territorio da parte dei produttori dei giochi Tencent? Sembrerebbe un caso isolato quello di PUBG, anche se sembra strano che fino allo scorso dicembre tutto filava liscio e ora proprio uno dei giochi di punta inizia a perdere colpi. Se sia pigrizia o strategia, lo scoprire con il tempo.
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