Jeff Bezos ha deciso di prendersi una pausa dalla sua creazione più grande: Amazon. Lascia così la direzione e al suo posto succederà il suo più stretto collaboratore. Chi è Andy Jassy, il nuovo CEO di Amazon?
La decisione di lasciare la direzione di Amazon
Jeff Bezos è conosciuto in tutto il mondo. È stato per molti anni l’uomo più ricco del mondo, ed ancora oggi, dopo essere stato spodestato all’inizio del 2021, si ritrova a saltare tra la prima e la seconda posizione.
Il suo successo lo deve, senza dubbio ad Amazon, il re dell’e-commerce, che ha sbaragliato la concorrenza e che è diventato un punto di riferimento del mondo intero.
Jeff Bezos ama la sua creatura, ma è arrivato il momento di fare un passo indietro. Questo è in realtà un passo che ogni imprenditore deve fare prima o poi, quando si arriva a questi livelli. Non vuol dire che c’è qualcosa che non va. Tutt’altro. Vuol dire che Amazon è abbastanza maturo per potere camminare con le sue gambe. Non ha più bisogno di papà Jeff.
Jeff Bezos cede il posto di CEO, perché vuole dedicarsi ad altri progetti, ma rimane Presidente esecutivo e, come tale, sarà comunque coinvolto nelle decisioni più importanti.
Vi presentiamo Andy Jassy, il nuovo CEO di Amazon
Chi è Andy Jassy? Andy Jassy inizia a lavorare in Amazon nel 1997 e dal 2000 è l’assistente di Bezos. Jassy oggi ha 53 anni ed è conosciuto come l’uomo del Cloud Computing.
È sua, infatti, la creazione più redditizia di Amazon. Solo nell’ultimo anno il settore gestito dall’assistente di Bezos, ora nuovo CEO, ha generato più della metà dei profitti generati dall’azienda.
Andy Jassy è stato al fianco di Jeff Bezos sin dall’inizio. Insieme hanno trasformato la prima libreria digitale nel mondo in un colosso dell’e-commerce che regola esso stesso il mercato. E ora è pronto ad ereditare l’impero.
Il Cloud di Andy Jassy
Il cloud di Amazon, gli Amazon Web Services, o AWS, sono il primo servizio di cloud computing del mondo. Bezos e Jassy ci hanno messo anima e corpo nella loro nuvola, una rivoluzione nel mondo digitale.
Fu proprio Andy Jassy a spiegare l’AWS tempo fa: “Qualsiasi individuo nel proprio garage o dormitorio potrebbe avere accesso alla stessa struttura di costo, scalabilità e infrastruttura delle più grandi aziende del mondo”.
Nel 2006 fu lanciato il servizio. Oggi è il maggiore servizio di cloud computing del mondo, detenendo il 34% del mercato. Al secondo posto c’è il cloud di Microsoft, con il 20%.
Cosa è successo dopo l’annuncio di Bezos
Andy Jassy sembra, quindi, avere le carte giuste per prendere il posto di Jeff Bezos. E quest’ultimo ne è convintissimo e ripone tutta la sua fiducia nel collega e amico. Ma cosa è successo dopo l’annuncio di Bezos?
In realtà niente. Tra qualche mese ci sarà il cambio di guardia in casa Amazon, eppure i titoli in borsa non ne hanno minimamente risentito.
Secondo il mercato, quindi, Amazon sarà sempre la stessa. D’altronde, come dicevamo prima, la creatura è pronta a camminare con le proprie gambe. È questo il fine ultimo di un imprenditore. Poter lasciare il proprio posto alla guida dell’azienda sapendo che questa può sopravvivere e prosperare anche senza di lui.
Chi prenderà, quindi le decisioni
Ben presto la struttura di Amazon vedrà Andy Jassy come CEO e Jeff Bezos come Presidente esecutivo. Ciò vuol dire che svolgerà comunque una parte decisionale nell’azienda.
Proprio il re dell’e-commerce, infatti, ha sempre lavorato dividendo le decisioni in due categorie. Da una parte ci sono le decisioni “one way door”, quelle decisioni da cui è molto difficile tornare indietro. Come quella di lasciare il posto di CEO, ad esempio.
E le decisioni “two way door”. Da queste decisioni è possibile tornare indietro.
Bezos lascia la direzione e non vuole più sapere nulla per quanto riguarda le “two way door” decisions. Tuttavia, in qualità di Presidente esecutivo, dovrà essere interpellato per quelle decisioni che rientrano nella categoria “one way door”.
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