Cosa stavi facendo il 25 luglio 2020? La vita in un giorno è il docufilm di YouTube, diretto da Ridley Scott e Kevin MacDonald. È un diario lungo 24 ore, fatto da persone comuni in tutto il mondo. L’invito era quello di filmare la propria giornata, così da creare un percorso incredibile, tra le 24 ore di persone comuni, ma diverse, in ogni angolo del globo.
La vita in un giorno 2010
Il progetto del 2020 arriva dieci anni dopo quello del La vita in un giorno 2010. Quello del 2010 fu il primo docufilm del genere, prodotto e diretto sempre da Ridley Scott e Kevin MacDonald. Sempre secondo le stesse modalità.
Agli utenti fu chiesto di girare un pezzo della propria vita, qualsiasi cosa, in qualsiasi momento della giornata, in qualsiasi luogo nel mondo. L’unico imperativo era che doveva svolgersi tra le 00:01 e le 23:59 del 24 luglio 2010 (o del 25 luglio 2020, nel caso dell’ultimo docufilm).
Quello del 2010 fu il più grande lungometraggio realizzato dagli utenti (all’epoca), nonché il primo Social Movie della storia.
“La storia di un singolo giorno sulla Terra”, che successe il 24 luglio 2010? Un totale di circa 80.000 persone hanno inviato i propri filmati, da 140 diverse nazioni, per un totale di 4500 ore. Alla fine del montaggio il docufilm durava 94 minuti e 57 secondi.
Nel docufilm ci sono spezzati di vita umana, tutto ciò che rientra nella quotidianità della vita umana, tutto ciò che succede in un singolo giorno sulla Terra. La barba fatta in fretta la mattina, il lavoro, la messa in chiesa, il lavoro, la nascita di un nuovo essere umano.
La storia di un singolo giorno sulla Terra – 10 anni dopo
10 anni dopo il progetto si replica. Agli utenti interessati è stata chiesta la stessa identica cosa: impugnare la telecamera e riprendere la loro giornata, o uno spezzone di esso. Immortalare un pezzo della loro vita, della loro quotidianità.
Ma molte cose sono cambiate. Lo si vede dai due filmati messi a confronto. La spensieratezza di una giornata di metà estate c’è ancora, ma c’è molto di più. C’è chi è in fila con la mascherina. Ci sono le giornate degli infermieri in prima linea. C’è la sofferenza.
La vita in un giorno 2020 ha un sapore diverso. Cosa facevi il 25 luglio 2020? Mentre lavoravi con la mascherina in volto, attanagliato dall’afa, mentre ascoltavi il bollettino del giorno, mentre si contavano le vittime e i contagi.
Chi ha partecipato
Alla seconda edizione de La vita in giorno sono giunti oltre 324 000 video, da 192 paesi diversi, in 65 diverse lingue. I numeri sono quadruplicati rispetto a quelli del 2010.
Nel docufilm di YouTube si toccano ora temi molto attuali e molto più toccanti. Si possono vedere i ricercatori di Oxford, all’opera sul vaccino contro il Covid-19, i manifestanti di Black Lives Matter. I perseguitati Rohingya, i rifugiati Siriani. O ancora, un veterano dell’esercito americano, una donna che cerca disperatamente di rimanere incinta.
Ci sono i diplomandi, il giorno della consegna dei diplomi, in toga, mascherina e distanziamento sociale. C’è chi si promette amore eterno. Chi soffre per dare alla luce una nuova vita. Chi ride e chi piange.
La vita in un giorno 2020 dura 1 ora 25 minuti e 53 secondi.
Lo scorso 1° Febbraio il docufilm è stato presentato al Sundance Film Festival e dal 6 febbraio è disponibile per la visione direttamente in streaming sul canale di YouTube.
La storia di un singolo giorno sulla Terra. E tu che cosa stavi facendo lo scorso 25 luglio 2020?
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