Il Coding e la robotica educativa sono temi di ricerca attivi già dal 2014. Trovano il loro campo applicativo in molti progetti scolastici che hanno sviluppato negli anni laboratori e attività che puntano a spingere e motivare gli studenti a costruire e modellare artefatti. Vediamo insieme come e perché questi progetti si stanno sviluppando.
Cos’è il Coding?
Per Coding s’intende l’attività di programmazione informatica che rappresenta una delle fasi implementative dell’intero ciclo di sviluppo di software e motori robotici. L’obiettivo ultimo di questa attività è quello di soddisfare specifiche funzioni.
Chi si occupa di programmazione quindi lavora a stretto contatto anche con chi si occupa di robotica. Un settore in cui piano piano si stanno inserendo sempre più giovani proprio perché in forte crescita.
Per questo motivo è importante iniziare a parlarne già a scuola, fin dalle scuole elementari, cercando di sviluppare nei bambini capacità di problem solving che puntino a cercare soluzioni per migliorare lo stile di vita o i processi produttivi, magari salvaguardando l’ambiente ed evitando gli sprechi.
Robotica e Coding nella didattica
Robotica e Coding, attraverso un’adeguata progettazione didattica, supportano l’apprendimento favorendo la trasversalità attraverso le discipline stimolando la rielaborazione della conoscenza acquisita ed il suo utilizzo in contesti diversi.
La sperimentazione è alla base di questo processo didattico. Negli anni infatti molti docenti si sono prodigati a creare progettazioni didattiche correlate al curricolo ed alla verticalità delle nozioni lasciate ai ragazzi.
Questi laboratori progettuali permettono agli studenti di cimentarsi nella progettazione e costruzione di robot in grado di fare ciò che viene chiesto loro da chi li ha progettati e li comanda tramite un dispositivo o un computer.
Grazie alla robotica e all’attività di programmazione la mente dei nostri ragazzi impara a farsi le domande giuste e a rispondervi in termini pratici oltre che teorici.
Progetti scolastici di robotica e Coding
Nei progetti scolastici di Coding si ipotizzano aspetti di possibile impatto e interesse globale che devono essere approfonditi e sviluppati attraverso software.
Si fissano degli obiettivi che portino i ragazzi a sviluppare progetti concreti e osservazioni nel campo dell’apprendimento, della coscienza del sé autonomo o anche dell’organizzazione scolastica.
Un esempio? In molte scuole si utilizzano il programma Scratch che serve ai ragazzi per programmare storie interattive, giochi e animazioni.
Scratch insegna ai giovani a pensare in maniera creativa, a ragionare in modo sistematico e a lavorare in maniera collaborativa.
In alcuni Istituti invece si usano le LEGO per lavorare su progetti che uniscano la programmazione informatica alla robotica.
LEGO MINDSTORMS Education EV3 è uno strumento sviluppato con educatori qualificati che coinvolge attivamente gli studenti in diverse aree fondamentali.
Gli studenti sono chiamati a rispondere seguendo nozioni di informatica, scienze, tecnologia e matematica. Materie che diventano divertenti e al tempo stesso rimangono in linea con i curricula nazionali.
Durante tutto il processo, mentre costruiscono il loro modello, gli allievi continuano ad imparare, grazie alla combinazione e all’applicazione di competenze disciplinari scientifiche, tecnologiche e matematiche.
La piattaforma di supporto a LEGO MINDSTORMS EV3 è MakeCode di Microsoft. Grazie alla sua interfaccia grafica di programmazione a blocchi drag-and-drop i ragazzi riescono ad imparare gli schemi di base del Coding per far muovere i loro robot LEGO.
Arduino Software
Un altro software che si utilizza nelle scuole per insegnare Coding e robotica è Arduino. Si tratta di una piattaforma elettronica open source con software e hardware facili da usare.
È pensata per chiunque voglia costruire progetti interattivi. Infatti, l’idea dei programmatori del software è quella di mettere a disposizione oggetti e programmi adatti a costruire dispositivi elettronici di vario genere.
All’interno dell’Arduino Student kit troviamo la scheda madre e il software per programmarla. La scheda è stata inventata da un gruppo di ricercatori dell’Interaction Design Institute di Ivrea.
L’idea alla base di Arduino è che ognuno possa costruire con esso qualcosa di utile o semplicemente di piacevole. Un sistema che offre la possibilità di ideare e realizzare vari tipi di progetti ed esperimenti.
In particolare gli studenti con questo kit possono realizzare in maniera relativamente rapida e semplice piccoli dispositivi come controllori di luci, di velocità per motori, sensori di luce, temperatura e umidità e molti altri progetti che utilizzano sensori, attuatori e comunicazione con altri dispositivi.
Arduino è uno strumento perfetto per introdurre in classe e affrontare in modo semplice e accattivante le basi del Coding, dell’elettronica e della robotica.
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