Parliamo ancora una volta di un anniversario speciale. Entriamo ancora una volta nel mondo Nintendo, quello che ha accompagnato più di una generazione di videogiocatori. Questa volta a compiere gli anni è The Legend of Zelda. Lo scorso 21 febbraio 2021 ha compiuto 35 anni. Ripercorriamo insieme la storia di un grande videogioco di successo e scopriamo quali sorprese ci attendono in futuro.
L’inizio della serie
Era il 21 febbraio 1986 quando uscì il primo The Legend of Zelda. Il videogioco, creato da Shigeru Miyamoto, uscì solamente in Giappone per la console Famicon Disc System. Il primo videogioco di una lunga serie si chiamava semplicemente The Legend of Zelda, lo stesso nome con il quale, negli anni, venne identificata l’intera serie.
L’anno seguente, il 1987, il gioco arrivò in occidente, per il NES, l’equivalente occidentale della console Famicon.
Avevamo un gioco non lineare, con visuale dall’alto. Molto semplice e sterile, se si pensa all’incredibile bellezza e complessità del recente Breath of the Wild, ma ricordiamoci che stiamo parlando di 35 anni.
35 anni di The Legend of Zelda
Lo stesso anno uscì il secondo videogioco della serie: Zelda II: The Adventure of Link, sempre per le due console dell’epoca. The Adventure of Link è considerato il solo vero sequel del primo Zelda, tutti gli altri sono prequel o si trovano su una dimensione alternativa della stessa storia.
Nel 1991 arriva The Legend of Zelda: A Link To the Past, con un simpatico gioco di parole nel titolo. Questo videogioco arriva in concomitanza con l’uscita della nuova console Nintendo, la SNES (Super Nintendo Entertainment System). Le dinamiche del gioco sono analoghe, ma la grafica è molto migliorata.
Nel 1993 è la volta di The Legend of Zelda: Link’s Awakening, la saga arriva sulla console portatile per eccellenza: il GameBoy. Questa volta non si capisce se sia un prequel o una timeline alternativa. Fatto sta che qui non si parla di Ganon, di Hyrule o di Zelda, ma solamente di Link, naufragato su un’isola.
Arriva poi, nel 1998, Ocarina of Time, per la nuova console di Nintendo, il Nintendo 64. È il primo videogioco della serie in 3D. Inoltre, qui si inizia a definire meglio il mondo di Hyrule, mondo che impareremo a conoscere e ad amare grazie agli ultimi titoli della serie. Compaiono, infatti, le nuove razze del mondo: gli Zora e i Goron.
Ocarina of Time è stato riportato sulle successive console: nel 2002 su GameCube e nel 2011 sul Nintendo 3DS.
Scorriamo velocemente gli anni seguenti, perché da ora in avanti iniziano ad uscire tantissimi titoli di The Legend of Zelda:
- The Legend of Zelda: Majora’s Mask – 2000
- Oracle of Seasons e Oracle of Ages -2001
- Four Swords + A Link to the Past – 2002
- The Wind Waker – 2002
- Four Swords Adventure – 2004
- The Minish Cap -2005
- Twilight Princess – 2006
- Phantom Hourglass – 2007
- Spirit Tracks – 2009
- Skyward Sword – 2011
- A Link Between Worlds – 2013
- Tri Force Heroes -2015
Ed infine The Legend of Zelda: Breath of the Wild, uscito nel 2017. Un capolavoro creato per la Switch.
Ma chi è Zelda?
Per i non esperti che si affacciano per la prima volta al mondo di The Legend of Zelda non saranno chiare le dinamiche del gioco e la storia. In molti guardandolo per la prima volta diranno che Zelda è il protagonista della nostra storia. Sbagliato! Zelda è la principessa che Link cerca di salvare da 35 anni. E Link, appunto, è il nostro eroe protagonista. Sono i suoi vestiti quelli che indossiamo ad ogni nuovo titolo.
Come dicevamo la serie non è in ordine cronologico. Quasi sempre sono universi paralleli, diverse timeline della stessa storia, raccontata in modo diverso in mille sfaccettature. La storia è questa: la calamità Ganon, un super cattivissimo che incarna tutta la cattiveria del mondo, minaccia il regno di Hyrule. Link è il nostro eroe che cerca, ogni volta, di sconfiggere Ganon e, nel frattempo, di salvare Zelda, la principessa del regno di Hyrule.
La storia prende una forma concreta ed è di più facile comprensione nell’ultimo titolo. Grazie all’open world di Breath of the Wild possiamo scoprire davvero il mondo di Hyrule, come mai prima d’ora. Ma il mondo non è sempre lo stesso. Nel corso degli anni abbiamo visto che Link ha percorso universi diversi, legati da un filo comune: la principessa Zelda e l’arcinemico Ganon.
Ora i fan sperano nell’annuncio sull’uscita di The Legend of Zelda: Breath of the Wild 2, magari, proprio come regalo per i festeggiamenti di questo 35esimo anniversario.
This post is also available in: