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Nell’ultimo anno abbiamo scoperto un nuovo modo di lavorare. Un modo che ci è stato rifilato prepotentemente e all’improvviso, ma con il quale, probabilmente, continueremo a convivere. Molte aziende, infatti, hanno scoperto lo smart working e non lo hanno più lasciato, nemmeno quando le restrizioni erano più leggere. Ed è qui che ci si è aperto un mondo, una porta sul futuro. Lavorare a distanza si può e la tecnologia ci offre tutti i sistemi possibili. Oggi andiamo a scoprire un modo del tutto innovativo e futuristico di organizzare una riunione aziendale: Microsoft Mesh, il sistema per le riunioni in realtà mista.
Che cos’è Microsoft Mesh
“Qui puoi essere ovunque”
Microsoft presenta Mesh e sembra subito di ritrovarsi catapultati all’interno di un film fantascientifico. Si tratta di un software capace di gestire la realtà virtuale, le comunicazioni e l’acquisizione video. Di cosa stiamo parlando in parole povere? Ologrammi!
Davvero, non è fantascienza, ma ci va molto vicino.
La presentazione al Microsoft Ignite 2021
I primi giorni di Marzo, nel corso dell’evento Microsoft Ignite 2021, sono state presentate molte novità nel mondo di Microsoft. Si è parlato del Cloud, di Dynamics 365 Marketing, di Azure Percept e dei relativi aggiornamenti.
Ma tutta l’attenzione è stata sin da subito catturata dalla presentazione di Microsoft Mesh. Il sistema verrà integrato direttamente sui pacchetti Team e Dynamics 365, che operano, appunto, nell’ambito della comunicazione aziendale.
A spiegare come saranno le future riunioni è stato direttamente il CEO di Microsoft, Satya Nadella: “la nuova piattaforma per la realtà mista permette alle persone di sentirsi vicine anche quando si trovano in continenti diversi, dando la possibilità di interagire con contenuti 3D o con i propri interlocutori attraverso app abilitate su qualsiasi piattaforma o dispositivo”.
Alex Kipman, Technical Fellow di Microsoft, ha inoltre aggiunto: “questo è stato il sogno della realtà mista, l’idea fin dall’inizio. Puoi davvero sentirti come se fossi nello stesso posto con qualcuno che condivide contenuti i puoi tele trasportarti da diversi dispositivi di realtà mista ed essere presente con le persone anche quando non sei fisicamente insieme”.
Ovviamente, il periodo non poteva essere più propizio.
Come funziona Microsoft Mesh
Ma come funziona, praticamente, questo sistema di riunioni in realtà mista? Microsoft Mesh utilizza una tecnologia di acquisizione 3D e trasmette, poi, tale immagine realistica in una scena virtuale. La persona ripresa, o per lo meno sua immagine, si ritrova, quindi, catapultata in un’ambiente virtuale, visibile attraverso un visore.
La presentazione stessa è stata la dimostrazione del funzionamento di Mesh. Alex Kipman è, infatti, apparso sul palco del Microsoft Ignite come un ologramma. Insieme a lui, a spiegare il funzionamento della nuova piattaforma, c’erano James Cameron, regista ed esploratore oceanico, e John Hanke, fondatore e CEO di Niantic, la più importante società di realtà aumentata.
Con Microsoft Mesh sarà possibile organizzare sessioni di progettazione virtuale, fornire assistenza, organizzare meeting e meetup.
Il tutto grazie ad avatar fotorealistici, ma anche ad avatar completamente inventati.
“Architetti e ingegneri potrebbero camminare fisicamente attraverso un modello olografico del pavimento di una fabbrica in costruzione, vedendo come tutti i pezzi dell’attrezzatura si incastrano in tre dimensioni, evitando potenzialmente costosi errori.
Lo stesso potrebbe valere per gli studenti di ingegneria o di medicina che potrebbero riunirsi come avatar attorno a un modello olografico e rimuovere parti del motore o staccare i muscoli della schiena per vedere cosa c’è sotto”.
Già nei prossimi mesi sarà rilasciata una suite con tutti gli strumenti per gli avatar, per la gestione delle sessioni, per l’oloportazione e per tutte le funzioni della realtà mista.
Inizialmente Mesh funzionerà con gli HoloLens 2, ma con il tempo sarà disponibile su moltissimi device. Non dobbiamo più attendere, il futuro è già qui.
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