Si è appena concluso a Milano il mese Stem in the City, l’evento dedicato a un futuro più sostenibile e digitale. Quali argomenti sono stati trattati nel corso del mese? Scopriamolo insieme.
Che cos’è Stem in the City?
Ad Aprile la città di Milano diventa Stem. Quella del 2021 è stata la quinta edizione, quest’anno ci si è divisi tra pochi eventi dal vivo e molti eventi digitali.
L’evento è organizzato dal Comune della città di Milano insieme a moltissime realtà della comunità scientifica, il tutto con il supporto delle Nazioni Uniti.
Ma che cos’è STEM? Stem sta per “Science, Technology, Engineering, Math”. L’evento è appunto volto a promuovere le materie scientifiche, tecnologiche, ingegneristiche e matematiche.
Il tutto promuovendo la nuova cultura digitale e un futuro più sostenibile, inclusivo e senza stereotipo alcuno.
“Naturalmente Stem. Per un futuro sostenibile e digitale”
L’importanza della scienza per la società e per il futuro
L’evento è molto importante, così come lo è promuovere determinate materie.
“Quest’ultimo anno ha dimostrato che scienza e tecnologia sono fondamentali per il benessere della società. Per uscire da questo difficile momento ed essere meglio preparati ad affrontare il futuro è necessario il contributo di tutti: è quindi necessario porre definitivamente fine alle disparità di genere nei percorsi di studio e nel mondo del lavoro negli ambiti tecnico scientifici.
Come comune di Milano lavoriamo da cinque anni in questa direzione e siamo felici che così tante realtà abbiano raccolto ancora una volta il nostro appello, proponendo a bambini e bambine, ragazzi e ragazze, incontri, testimonianze, attività di formazione e role-model a cui ispirarsi”, ha spiegato Roberta Cocco, assessora alla Trasformazione Digitale e ai Servizi Civici di Milano.
La scienza è donna
Questo è stato proprio uno dei temi caldi di questo Stem in the City 2021. Dobbiamo combattere affinché non vi siano più disparità di genere in nessun ambito. Soprattutto quando si parla di materie tecnico-scientifiche c’è ancora una maggioranza maschile.
Spesso le ragazze faticano a trovare spazio in quest’ambiente. Stem in the city ha dato loro la possibilità di confrontarsi con donne che, invece, in questo mondo hanno trovato il loro spazio e hanno dato il loro contributo per un futuro digitale ed ecosostenibile. Così da incoraggiarle a proseguire su questa strada.
Nel Webinar “Da cultura aziendale al people engagement: professioniste a confronto”, ad esempio, sei donne si raccontano. Sei professioniste delle materie Stem.
O anche in “Donne, Didattica e Divulgazione”, dove si parla di come abbattere gli stereotipi di genere attraverso la divulgazione e la didattica della scienza.
Stem in the city ed ecosostenibilità
Come dicevamo, inoltre, un altro importante argomento di cui si è discusso a Stem in the city è la sostenibilità. Sono stati moltissimi i webinar a tema: “Il nostro futuro è scritto nel mare: la soluzione siamo noi”; “Educazione di qualità e ambiente: l’impatto del digitale”; “One Planet One Future. Educazione per il pianate”; “Il viaggio sostenibile di una bottiglia di tè”, e molti altri.
Ci sono state storie e imprese (stra)ordinarie, che hanno fatto della sostenibilità il loro obiettivo principale, con l’obiettivo di crescere cittadini consapevoli. E tantissimi altri esempi di come il digitale e la tecnologia, la didattica e l’istruzione, possano fondersi armoniosamente con la sostenibilità.
Stem in the city per tutti
I webinar, gli eventi, le testimonianze, le interviste, i racconti, le storie, i video formativi sono rivolti principalmente agli studenti, ai giovani d’oggi e alle scuole. Perché un futuro più digitale e sostenibile parte proprio da loro.
Ma Stem in the city, in realtà, è rivolto a tutti. Dagli insegnati ai genitori, primi educatori dei bambini e dei ragazzi. Dalla scuola dell’infanzia, fino all’università, passando per la scuola primaria e secondaria, di primo e secondo livello.
Sono raccolti anche webinar dedicati “a tutti”. Qui sono raccolte sfide per contrastare cambiamenti climatici, storie da cui trarre ispirazioni e video formativi come “Robotica per il No Gender Gap”.
Tutti i video sono ancora disponibili online, per chi se lo fosse perso e vuole entrare nel mondo di Stem.
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