Su Marte c’è un abitante in più, è il rover cinese Zhurong, della missione Tianwen-1, ed è il primo a parlare un’altra lingua. Prima d’ora, infatti, solamente la Nasa era riuscita nell’impresa. La Cina atterra su Marte senza danni o problemi, è stato un successo. E adesso che cosa farà il rover Zhurong?
L’impresa di atterrare su Marte
La Cina è la terza nazione a tentare l’impresa titanica di atterrare su Marte. Prima di lei solamente l’America e la Russia. Tuttavia, i colleghi russi non sono mai riusciti nell’impresa. Prima di Zhurong era la NASA la regina incontrastata del pianeta rosso.
Marte dista 320 milioni di chilometri, il che ritarda le comunicazioni. Nel corso di questa distanza comunicativa i veicoli devono effettuare la discesa completamente soli. Nel corso di quelli che sono definiti i nove minuti di terrore tutto può succedere.
Ed è proprio durante i nove minuti di terrore che sono andati persi la maggior parte dei rover americani e russi.
Ma non Zhurong. Il rover cinese ce l’ha fatta. Dopo i nove minuti terrore, che hanno tenuto con il fiato sospeso tutti, ha comunicato al team che attendeva un suo messaggio dalla Terra, che era atterrato sano e salvo.
Benvenuto sul pianeta rosso Zhurong.
La conquista cinese dello spazio
Non è la prima volta che Pechino cerca di arrivare sul pianeta rosso. Nel 2011 aveva imbarcato un suo piccolo veicolo orbitante su un razzo russo. Ma il veicolo era finito bruciato nell’atmosfera.
Questa volta la Cina ha voluto dimostrare di essere in grado di fare tutto da sola. E la sua crescita al livello di competenze aerospaziali è incredibile. In pochi anni ha acquisito le conoscenze che gli americani hanno acquisito nel corso di decenni di esperienza.
Cosa vuol dire Zhurong? E Tianwen?
Se conosciamo almeno un po’ la cultura orientale sappiamo che niente è lasciato al caso. Tanto meno i nomi dati alle cose.
Tianwen – 1 è il nome della missione e del veicolo che ha accompagnato e rilasciato su Marte il rover. Ora Tianwen orbita intorno al pianeta rosso, scatta immagini, studia l’atmosfera e smista le comunicazioni tra il rover e la Terra.
Ma cosa vuol dire Tianwen? Tianwen vuol dire “domande al cielo” ed è una citazione presa da un’antica poesia cinese di circa 2000 anni fa.
Mentre Zhurong è il nome dell’antico Dio del Fuoco e ricorda anche il nome del pianeta Marte, che in cinese è chiamato Stella del Fuoco.
La missione Tianwen e il rover Zhurong
“Il Dio del Fuoco si è posato sulla superficie di Marte dopo 295 giorni di viaggio, 3 mesi di orbita e 9 minuti di terrore”. Così i Tecnici dell’Amministrazione nazionale cinese dello spazio ha dato l’annuncio dell’atterraggio di Tianwen.
Il rover Zhurong era partito, insieme al veicolo spaziale Tianwen – 1, il 23 luglio 2020. Il 10 febbraio scorso è entrato nell’orbita di Marte e lì è rimasto fino al 15 maggio, quando la sonda ha rilasciato il rover, che è atterrato senza danni dopo nove minuti di terrore.
Il lander era protetto, all’interno di uno scudo, dotato di paracadute e di un razzo, per ammorbidire l’atterraggio.
Zhurong è attirato nella Utopia Planitia, dove nel lontano 1976 era atterrato anche un rover della NASA, Viking-2. Si pensa che in questa area, un tempo, doveva esserci un oceano.
Il rover cinese è un veicolo marziano da 240 chili, sei ruote, alimentato da pannelli solari, la cui missione è raccogliere campioni di rocce dalla superficie.
Il successo di Zhurong e il ringraziamento del Presidente
Forse Zhurong non sarà il rover più all’avanguardia che cammina sul pianeta rosso in questo momento. Ma questa missione decreta l’entrata della Cina nella corsa allo spazio.
Un successo al quale non poteva mancare il ringraziamento del Presidente cinese Xi Jinping: “Avete tracciato le orme del popolo cinese su Marte, ponendo un’altra pietra miliare nello sviluppo della nostra ricerca spaziale, portandola a guidare il mondo nel sistema interplanetario.
Siete stati coraggiosi ad accettare la sfida, avete inseguito l’eccellenza per il nostro paese”.
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