Chiunque ami i videogiochi si è probabilmente chiesto più volte come diventare gamer professionisti. Che tu preferisca giocare da solo o in team, ci sono alcune linee guida da seguire per dare il via alla tua carriera professionistica.
10 passi verso la professione di Gamer
Anzitutto, come qualsiasi altra cosa nella vita, è importante essere motivati e giocare per le ragioni giuste.
Ci vuole amore per la competizione, come per coloro che vogliono fare sport agonistico, e cercare di essere sempre positivi per mantenersi concentrati sugli obiettivi.
I gamer motivati da denaro, fama e successo rapido probabilmente esauriranno il loro entusiasmo prima ancora di diventare professionisti. Amare i videogiochi fa la differenza quando bisogna allenarsi tutti i giorni per acquisire gradualmente le abilità necessarie per diventare un professionista.
A questo punto non vi resterà che scegliere il vostro tipo di gioco. Quindi potrai o buttarti su un gioco emergente, per provarlo o recensirlo, o ancora decidere di lavorare su un titolo già affermato, per scovare trucchi e obiettivi fino ad ora sconosciuti ai più.
Prova entrambe le strade se sei agli inizi e gioca molto. Alla fine la tipologia che ti coinvolge di più è quella che fa per te.
Il nostro consiglio è di provarne qualcuno e scegliere quello che ti piace di più. Ricordati che dovrai giocarci molto.
Vivi la community dei Gamer
Per quanto il gaming professionistico si basi sui talenti individuali, non si può ignorare la cultura che circonda il gioco.
Prima di dedicare ore e ore all’apprendimento dei dettagli di uno specifico gioco, trascorri un po’ di tempo nei forum e in altri punti di ritrovo dei giocatori. Questa esperienza ti fornirà maggiori indicazioni sul percorso da seguire e capirai meglio se la carriera da gamer professionista si adatta davvero ai tuoi obiettivi e alle tue motivazioni personali.
Dovrai cercare di vivere il più possibile la community che ruota intorno a questo sistema in modo da capire anche come e in che direzione dirigere la tua carriera.
Cerca assiduamente il confronto con gli altri giocatori. Guarda molti video su Youtube. Leggi forum e bacheche. Approfondisci l’argomento e dai il tuo contributo a far crescere la community stessa, interagendo con gli altri giocatori.
La community è una forte motivazione a mantenere l’interesse per un gioco a lungo termine.
L’attrezzatura è importante
Se non hai l’equipaggiamento giusto, iniziando da un buon mouse da gaming e da una tastiera meccanica, scordati di entrare a pieno diritto nel mondo dei gamer.
Quando si parla di periferiche, le opzioni sono innumerevoli. Distinte per dimensioni, formato e sensibilità, potrai scegliere quella più adatta te sempre studiando la community. Dai un’occhiata a ciò che usano gli altri giocatori e i competitor del tuo stile di gioco. Si tratta di un ottimo punto di partenza.
Ad ogni modo, qualsiasi periferica tu scelga, è buona norma utilizzare sempre lo stesso mouse e la stessa tastiera. Anche qui ti basterà vedere cosa fanno i professionisti. Di solito, l’equipaggiamento che usano per allenarsi è lo stesso che usano per competere sul palco.
La familiarità con le tue periferiche semplifica il passaggio all’ambiente competitivo, in cui tensione e pressione possono giocare brutti scherzi.
Ricordati poi di essere coerente nella scelta dell’hardware di gioco.
Gli organizzatori di eventi professionistici scelgono saggiamente componenti di sistema che non ostacoleranno il gameplay con ritardi o frame rate altalenanti. Le prestazioni del tuo notebook da gaming o PC da gaming devono essere all’altezza.
Allenati!
Con il matchmaking in-game e i servizi premium di matchmaking di terze parti come ESEA, è facile trovare qualcuno con cui giocare. Ma se vuoi vincere, devi esercitarti.
Prima di tutto prendi confidenza con la dinamica di gioco e concentrati sull’apprendimento di abilità specifiche per il gioco fino a quando non saranno radicate nella tua memoria.
I gamer professionisti si esercitano instancabilmente sulla meccanica per rimanere competitivi e migliorare poco alla volta. Anche per questo, i giocatori che hanno appena iniziato devono fare molta pratica per migliorare in fretta e stare al passo con coloro che giocano da anni.
Una volta affinate le tue abilità di gioco dovrai ricercare una tua personale strategia. Dovrai comprendere a pieno il tuo ruolo nel gioco ed imparare a giocare in video e live streaming.
Man mano che farai progressi, rivedi attentamente le tue partite e analizza a fondo il tuo stile e i tuoi errori per imparare dal tuo stesso gioco.
Gamer di squadra
Diciamo che giochi da un po’. Frequenti assiduamente la community di gioco e stai iniziando a farti una reputazione di gamer valido. In questo caso è arrivato il momento di trovare una squadra.
Giocare al fianco di altri gamer, specialmente se migliori di te o con abilità differenti, è una delle esperienze più preziose che un giocatore possa vivere.
Se sei davvero bravo, una squadra probabilmente ti noterà. In caso contrario, prova tu a contattarle. Dove? Sempre all’interno dei forum specializzati della community gamer. Ci sono molti giochi di squadra o giochi single player che permettono ai giocatori di interagire tra loro. Buttati ed inizia a competere.
Una volta che avrai stretto i legami giusti potrai pian piano scalare i ranghi delle competizioni più famose. Lì potrai iniziare a fare rete ed importi come avversario di qualità per entrare in contatto con i migliori giocatori.
Costruire relazioni con giocatori più forti può portare a grandi occasioni. È in ambienti come questi che i giocatori possono farsi notare dalle organizzazioni professionistiche e diventare gamer professionisti d’élite.
Mantieni l’equilibrio e vivi come un professionista
Una volta che sarai entrato nel giro arriverà il momento di bilanciare le ore di gioco tra gioco di competizione e allenamento.
Come coloro che svolgono sport a livello agonistico, anche un gamer professionista deve trovare il giusto equilibrio tra gioco e allenamento. Un approccio che potremmo definire olistico alla pratica che comprenda anche una corretta alimentazione, esercizio fisico e vita sociale attiva.
Perché? Beh, è scientificamente provato che migliora la concentrazione e previene lo stress generato dai videogiochi.
Mantenere uno stile di vita sano ti permetterà di rimanere motivato abbastanza a lungo da sviluppare quelle capacità che, alla fine, faranno colpo sulle organizzazioni professionistiche.
Inoltre, visto che diventare un gamer professionista richiederà anni di duro lavoro e pratica, ecco che applicarsi costantemente non ti basterà. Dovrai vivere come un vero e proprio giocatore ad alti livelli, quindi giocando anzitutto per il gusto di farlo e alternando gli allenamenti ad una vita sociale attiva che ti mantenga ancorato a terra.
Purtroppo, molti gamer professionisti spesso si sono persi all’interno dei giochi cui partecipavano per lavoro, il che gli ha fatto perdere il contatto con la realtà e al tempo stesso la consapevolezza del gioco.
La ricerca di fonti positive di motivazione è alla base della vita del gamer.
This post is also available in: