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Pensate ad uno speaker bluetooth che prende vita ed energia da batterie riciclate. Ecco il nuovo progetto di speaker sostenibile lanciato da Gomi in edizione limitata.
Cos’è uno speaker sostenibile?
Si tratta è un altoparlante che diffonde suoni, musica e voci. Alexa ne è un esempio, ma anche una semplice cassa per ascoltare spotify in diffusione in casa tua fa parte di questa categoria.
Se diciamo speaker sostenibile andiamo oltre il semplice concetto di oggetto alla diffusione sonora e ci addentriamo nel mondo dell’ecosostenibilità.
Gomi è il primo altoparlante al mondo lanciato in edizione limitata realizzato con le batterie riciclate dalle bici elettriche dismesse del network mondiale Lime.
Lime, da qualche mese, ha acquisito anche Jump e Uber, e grazie a tutte le bici elettriche in disuso collaborerà attivamente a questo progetto in cui si sfrutteranno circa 50mila celle.
Plastica e speaker sostenibile
L’autonomia arriverà a venti ore di riproduzione. Un altoparlante dal corpo rettangolare formato da plastica colorata effetto marmo.
La sostenibilità di questo altoparlante non si limita agli accumulatori, attentamente controllati e ripuliti dopo essere stati estratti dalla prima generazione di e-bike.
Anche il design del prodotto è realizzato ricorrendo al riciclo, in questo caso della plastica (al 100%). In pratica, l’equivalente di 100 sacchetti di plastica in plastica non riciclabile o flessibile entrano nel corpo di ogni altoparlante.
Lo speaker Gomi è di fatto il successore di altri speaker già lanciati riutilizzando scarti e rifiuti plastici particolarmente complessi da trattare.
I rifiuti di plastica costituiscono l’85% dell’inquinamento sulle nostre spiagge. La plastica flessibile (LDPE) è composta da sacchetti di plastica, pluriball e pellicola per pallet.
I progettisti si sono ispirati al ciclo di vita completo del prodotto in plastica. L’idea di base del progetto Gomi è intercettare un flusso di rifiuti che altrimenti verrebbe messo in discarica o incenerito.
Vita media dei mezzi di sharing
Un’iniziativa che offre anche uno dei tanti percorsi di sostenibilità a Lime e alle altre società di micromobilità in condivisione.
Per attutire un po’ meglio il frequente ricambio del parco circolante dei propri mezzi ecco che si presenta l’occasione giusta per rendere i loro servizi ecosostenibili quasi al 100%.
In passato altre piattaforme simili sono state criticate per questo. Se da una parte risparmiano all’ambiente migliaia di chilometri percorsi in auto, con tutte le conseguenze sulle emissioni di CO2 risparmiate agli ecosistemi locali, dall’altro la vita media di un mezzo di questo tipo è spesso breve e il ciclo della sua produzione e della sua dismissione rischia di neutralizzare in parte il positivo impatto del suo periodo di servizio.
Adesso queste società possono dimostrare al mondo che non solo supportano i trasporti eco e attenti alla salute, ma che pensano anche a ciò che verrà dopo, quando i mezzi da loro offerti avranno fatto il loro tempo.
Garanzia a vita
Disponibili in verde, nero, blu e nel curioso “birthday cake”, gli speaker sono coperti da una garanzia a vita che, in linea con lo spirito del gadget, prevede una riparazione ripetuta ogni volta che dovesse servire.
Questo eviterà di dover buttare lo speaker sostenibile in caso di limitati malfunzionamenti magari risolvibili con un passaggio in assistenza.
Una piccola iniziativa che apre un’altra strada. Con l’aumento di mezzi di micromobilità sulle strade delle nostre città sarebbe il caso di pensare ad una filiera garantita di riutilizzo di metalli, plastiche, batterie agli ioni di litio, gomma e altri componenti.
Questo progetto sta spingendo anche altri settori a lavorare sui percorsi di riuso dei pezzi dei loro mezzi. Un esempio sono i colossi dell’auto Nissan e Mecedes-Benz che intendono riconvertire le batterie delle loro auto elettriche in grossi accumulatori da integrare nelle reti distributive per evitare le fluttuazioni delle forniture.
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