Tutti conoscono Facebook e tutti conoscono il suo creatore, il re indiscusso dei social network, Zuckerberg. Ma la grande famiglia Facebook non si limita al famosissimo social dalle tinte blu. Facebook racchiude social network, videogiochi, monete digitali, realtà virtuale e tutto il meglio della tecnologia. Se il social network ha trainato il mondo degli ultimi quindici anni, cosa succederà in futuro? Il futuro sarà molto simile a quello immaginato da Ready Player One e indovinate un po’ chi vuole essere il re indiscusso di questo nuovo futuro. Il futuro, secondo Facebook, è il metaverso.
Le dichiarazioni di Zuckerberg
Forse la dichiarazione di Zuckerberg riguardo al metaverso è passata un po’ inosservata quando, nel corso di un’intervista a The Verge, ha detto: “La mia speranza, se faremo bene, è che in cinque anni o giù di lì, nel prossimo capitolo della nostra azienda, passeremo dall’essere visti come una social media company a essere una metaverse company”.
Tuttavia, il giornalista non ha voluto investigare oltre, anche se forse Zuckerberg stava attendendo proprio qualche domanda in più. Forse il re dei social voleva sfruttare proprio quell’intervista per il lancio del suo nuovo progetto, ma così non è stato.
Quella che sembrava essere la dichiarazione di un progetto lontano nel tempo, il sogno nel cassetto di Zuckerberg, di essere a capo di un intero universo, il metaverso appunto, era in realtà qualcosa di molto più concreto e vicino di quanto si potesse immaginare.
Metaverse Product Group, parte il progetto
Appena pochi giorni dopo quella famosa intervista, infatti, Andrew Bosworth, vicepresidente del gruppo realtà virtuale e aumentata di Facebook, ha annunciato il progetto Metaverse Product Group.
A guidare il progetto sarà Vishal Shah, proveniente dal distretto Instagram. Insieme a lui ci saranno Vivek Sharma, già a capo del progetto Horizon, e Jason Rubin.
Ma che cos’è il metaverso? Il metaverso è uno scenario futuro nel quale il mondo digitale e il mondo reale si fondono sempre di più, diventando praticamente interconnessi.
Come sarà il metaverso di Facebook
Il metaverso è un universo, inteso come ambiente chiuso. All’interno di questo ambiente chiuso ci saranno tutte le varie produzioni della famiglia Facebook. Non esisteranno più Facebook, Instagram, Whatsapp o gli ambienti virtuali degli Oculus Rift. O meglio esisteranno ancora ma coesisteranno, si fonderanno insieme dando vita a un mondo alternativo. Un mondo dove si può giocare, lavorare, fare shopping, fare amicizia, innamorarsi, vivere.
Noi non apriremo più l’applicazione di Facebook, non scrolleremo più la home in cerca di news. In futuro cammineremo letteralmente dentro Facebook. Vi ricorda qualcosa? Già, è proprio così, Zuckerberg vuole diventare il re di Oasis.
In realtà ci aveva già provato con Horizon, ma con il metaverso vuole fare un ulteriore passo avanti, fondendo tutte le tecnologie e tutti gli strumenti che ha a disposizione.
Le regole del metaverso
Facciamo un piccolo passo indietro. A parlare di metaverso fu Neal Stephenson nel romanzo del 1992, Snow Crash. Stephenson con il termine metaverso indicava una realtà virtuale in 3D dentro la quale si poteva entrare con un proprio avatar.
Zuckerberg, ovviamente, non è l’unico a voler creare il suo mondo digitale. Universi chiusi come quello di Roblox o Fortnite, sono già da considerarsi metaversi in fase embrionale. E come non menzionare Pokemon Go che sta letteralmente mappando tutto il mondo reale per creare un gemello digitale.
Tuttavia, il metaverso, per essere considerato tale, dovrebbe rispettare alcune regole:
- Persistente: non può essere messo in pausa e non può essere spento.
- Deve esistere in tempo reale e live.
- Non deve avere un limite di partecipanti. Teoricamente tutta la popolazione mondiale potrebbe entrarvi contemporaneamente.
- Deve avere un’economia completamente funzionante.
- Deve fondere il mondo reale e quello digitale in un’unica esperienza.
- I contenuti possono essere utilizzati in ogni punto del metaverso.
E Facebook riuscirà a rispettare tutte le regole e creare davvero il suo speciale metaverso?
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