Recentemente abbiamo parlato del Metaverso secondo Facebook. Oggi andiamo a scoprire Workrooms, la prima applicazione del Metaverso, pensata per aiutare nello smartworking.
Oculus, Horizon e il Metaverso
Per chi segue le vicende del colosso dei social network queste sono tutte parole conosciute. Prima di parlare di Workrooms dovremmo fare un passo indietro e capire come Zuckerberg immagina il futuro.
In realtà la spiegazione è piuttosto semplice: Zuckerberg immagina un futuro stile Ready Player One e si immagina seduto sul posto di comando, ovviamente.
Horizon è il Metaverso di Facebook ed è un progetto pazzesco e colossale. Al suo interno ci si può riunire, socializzare, giocare, lavorare. È una sorta di Facebook, ma molto, molto più elaborato, e nel quale ci può, letteralmente, camminare attraverso.
Poi c’è Oculus, il visore per la realtà virtuale di Facebook, la porta di accesso per questo mondo. In realtà, è proprio dal momento in cui Zuckerberg ha comprato Oculus ed è, quindi, entrato nel mondo della realtà virtuale, che sogna il suo personale Metaverso.
Workrooms, la prima vera app del Metaverso
Fino ad ora Horizon e il Metaverso di Facebook erano solo un progetto embrionale, dove si poteva fare tutto in teoria, ma niente nel concreto. Ora, con Workrooms, ecco arrivare la prima vera app di questo nuovo mondo virtuale.
Si tratta di un progetto molto ambizioso, perché Workrooms non è solamente un’applicazione per le videochiamate di gruppo, ma un vero e proprio ufficio virtuale, con tanto di pause caffè!
Workrooms è il primo tentativo di Facebook di creare un’applicazione specifica in realtà virtuale per il Metaverso. Ovviamente, non si poteva scegliere periodo migliore, con la maggior parte del personale d’ufficio in smartworking.
Ma cosa ci manca del lavoro d’ufficio? In realtà ci manca tutto, ci manca la chiacchierata con i colleghi, le visite alla macchinetta del caffè, l’interazione sociale, oltre alla nostra postazione, ovviamente. E in Workrooms non manca niente. C’è tutto, proprio come un vero ufficio.
Come funziona Workrooms
Workrooms funziona anche direttamente da pc, sul web, ma da il meglio di sé in realtà virtuale. Si tratta di un’ambiente virtuale, un ufficio nello specifico, dove possiamo riunirci con i colleghi, anche se siamo in smartworking e distanti gli uni dagli altri.
Se utilizziamo Workrooms da computer e, quindi, come se fosse una normalissima videochiamata, il nostro gruppo di lavoro potrà aver un numero massimo di 34 partecipanti.
Se, invece, accediamo tramite Oculus, ci saranno un massimo di 16 partecipanti, che potranno interagire gli uni con gli altri e con l’ambiente circostante, grazie al loro avatar.
Concentriamoci sulla modalità in VR. Qui non mancherà nulla. Potremo entrare nel nostro ufficio virtuale con il nostro computer, e metterci a lavorare al fianco dei nostri colleghi.
Potremo utilizzare una grande sala conferenze con tanto di lavagna digitale dove illustrare il nostro progetto e le nostre idee agli altri.
Come in un ufficio reale
Facebook ha migliorato notevolmente i propri avatar e il proprio ambiente virtuale, ultimamente. Infatti, in Workrooms sembrerà di essere in un ufficio reale e sembrerà che avremo a che fare con persone reali.
I nuovi avatar realizzati da Facebook, infatti, sono incredibilmente espressivi e naturali, grazie al nuovo sistema di tracking del viso e delle mani. L’audio spaziale a bassa latenza, invece, ci farà arrivare la voce dei colleghi esattamente da dove essi sono seduti in quel momento.
Secondo Zuckerberg “in futuro, lavorare insieme sarà uno dei modi principali in cui le persone utilizzeranno il Metaverso.
Non dovremmo aver bisogno di essere fisicamente insieme per avvertire la presenza degli altri, per collaborare o per fare brainstorming”.