Gli smartphone sono dispositivi ormai fondamentali per la nostra vita e non sappiamo più rinunciarvi. Contengono tutti ciò che ci è necessario, per questo devono sempre avere una prerogativa primaria: tanto spazio di archiviazione. I telefoni da 32 o 64 GB sono già troppo vecchi e poco capienti rispetto a qualche anno fa. Questo ci dice molto sull’importanza che diamo a questi strumenti.
Ma nonostante ci rivolgiamo sempre di più a dispositivi con altissima memoria, questa può ugualmente finire. Infatti più la tecnologia avanza, più le app e i file multimediali, come foto e video ad alta risoluzione, diventano pesanti. È dunque necessario essere preparati in caso ci trovassimo senza spazio di archiviazione.
Prima di tutto bisogna capire come vedere quanta memoria abbiamo ancora da riempire. Basta andare nell’app Impostazioni e cliccare su Generali. Qui si trova facilmente una dicitura riguardante lo spazio disponibile. Se è poco, allora è necessario procedere con alcuni passaggi per aumentare lo spazio di archiviazione del telefono. Vediamone quattro.
Aumentare lo spazio di archiviazione sul telefono: Whatsapp
È una delle app più usate in Italia e proprio per questo diventa subito molto pesante a causa della lunghezza delle chat e del numero dei file condivisi (siano essi audio, foto, video o documenti). Per prima cosa è bene fare pulizia tra i media, aprendo la galleria e accedendo all’album di Whatsapp. Qui si trovano foto e video inviati e ricevuti, facilmente eliminabili con un semplice click.
Ma c’è un modo per eliminare il problema alla fonte. È infatti possibile far sì che le foto e i video ricevuti non vengano salvati automaticamente dal dispositivo, risparmiando così molto spazio e tempo. Basta aprire Whatsapp, e cliccare prima su Impostazioni, poi su Chat. A questo punto è sufficiente deselezionare la voce Salva nel Rullino foto.
Se si vogliono eliminare anche i file audio e i messaggi vocali, allora è necessario gestire direttamente l’archivio Whatsapp andando su Impostazioni, Utilizzo dati e archivio e infine Utilizzo archivio. Si possono così eliminare gli elementi inutili cliccando su Svuota.
App superflue e aggiornamenti
Sembrerà un consiglio banale, ma spesso si riempie il telefono di app apparentemente utilissime ma poi inutilizzate. Meno applicazioni si hanno, più l’autonomia e le prestazioni del dispositivo saranno migliori. Bisogna dunque provare a fare attenzione a ciò che si scarica, prediligendo le app veramente importanti ma soprattutto quelle che occupano meno memoria. Per verificare quest’ultimo requisito basta andare su Impostazioni, Spazio d’archiviazione e App. A questo punto apparirà l’elenco delle più pesanti.
Altro aspetto da non sottovalutare sono gli aggiornamenti. Essi sono utili per risolvere problemi di esecuzione delle app e migliorare le funzionalità dello smartphone. Eppure gli update occupano molto spazio, dunque se si è a corto di memoria è meglio per il momento non installarli.
Aumentare lo spazio di archiviazione sul telefono: le foto
I nostri scatti, senza che ce ne accorgiamo, occupano gran parte dello spazio di archiviazione. Dopo mesi e anni di momenti catturati, non ci rendiamo conto dell’effettivo numero di foto e video presenti in memoria. Niente paura, non è necessario procedere all’eliminazione dei file! Ci sono due modi più sicuri di conservare i nostri ricordi.
Per coloro che hanno un dispositivo Android esiste Google Foto. Questa app crea automaticamente un backup di immagini e video realizzati o scaricati su smartphone. È un servizio gratuito e illimitato. L’unico difetto: le foto possono avere una risoluzione massima di 16 megapixel, mentre i video devono avere una qualità massima di 1080p. I file con una maggiore definizione vengono automaticamente compressi.
Per coloro che invece possiedono un iPhone, esiste un corrispettivo di Google Foto creato da Apple: iCloud. È necessario aprire le impostazioni e selezionare prima Foto e fotocamera, poi Libreria foto di iCloud. Così il dispositivo effettua un backup delle immagini abbassando leggermente la risoluzione. Il difetto di questa applicazione è che ha anch’essa un limite di spazio di 5GB, espandibile pagando un piccolo canone.
Musica e libri
Un altro tipo di file da tenere d’occhio è quello musicale. A chi ancora scarica canzoni in mp3, l’unico consiglio che si può dare è passare ad applicazioni di streaming, come Spotify o Amazon Music. Ciò consente di avere la memoria meno satura ma poter ascoltare i propri brani preferiti e scoprirne di nuovi.
Stesso discorso vale per i documenti, soprattutto i libri, scaricati da Internet. Accumularne troppi serve solo a occupare memoria: sono infatti file molto pesanti ed è possibile eliminare quelli già letti con un semplice click.