Si è appena concluso un progetto molto ambizioso messo in moto dalla Russia. Ancora una volta parliamo di spazio: la superpotenza sovietica si aggiudica ufficialmente un altro primato. È di sua produzione il primo film girato interamente nello spazio.
Dal titolo provvisorio “The Challenge”, il primo film nello spazio è un progetto a lungo dibattuto e pianificato. È stato solo girato e non sappiamo quando sarà fruibile, eppure è già un grande traguardo. Vediamo insieme di cosa si tratta e tutti i dettagli che conosciamo finora.
La sfida con gli USA
La corsa allo spazio tra Stati Uniti e Russia è viva da decenni. Sin dalla guerra fredda le due superpotenze si sono sfidate per riuscire a dare vita a missioni sempre più importanti, come la messa in orbita di un satellite o l’arrivo sulla luna. Questa volta si tratta della realizzazione di un film e lo stato sovietico ha la vittoria in tasca.
Gli USA infatti stavano lavorando alla stessa sperimentazione cinematografica, frutto di un accordo tra Nasa, Hollywood e Space X (società di proprietà di Elon Musk). Il progetto, annunciato nel 2020, era di grandissima portata e vedeva come protagonista la stella del cinema mondiale Tom Cruise. Si stimava sarebbero stati investiti circa 200 milioni di dollari. Ma la Russia ha battuto tutti sul tempo.
Primo film nello spazio: cast e produzione
Anche la produzione russa vede la collaborazione di tre grandi società: Roscosmos (agenzia spaziale nazionale), Channel One (il primo canale della tv russa) e Yellow, Black and White (un importante studio di produzione).
Il regista è il trentottenne Klim Shipenko, molto famoso in patria per aver diretto film di successo di diverso genere, dalle commedie ai thriller. In questo caso ha fatto le veci di un’intera troupe, improvvisandosi operatore, truccatore, scenografo. A interpretare il protagonista è un astronauta professionista, Oleg Novitsky. La protagonista invece è impersonata da Yulia Peresild, attrice di 37 anni. Attrice e regista sono decollati il 5 ottobre dal Kazakistan e tornati sulla terra il 17 ottobre. Le riprese sono dunque durate dodici giorni. Invece l’astronauta è rimasto in orbita per oltre sei mesi, terminando la sua missione il 17 ottobre insieme agli altri.
Primo film nello spazio: i dettagli
Sull’opera non si sa ufficialmente ancora molto. La trama è semplice: un chirurgo è costretto a raggiungere la stazione spaziale per sottoporre un astronauta a un intervento delicato e urgente e salvargli così la vita L’obiettivo del progetto è confermare la supremazia russa nello spazio e allo stesso tempo sensibilizzare i cittadini rispetto alla gloria passata legata alle imprese nazionali.
L’attrice ha rilasciato numerose dichiarazioni riguardo ai mesi di preparazione, psicologicamente stressanti e fisicamente difficili. Ora, al ritorno, sembra in ottima salute e si è detta triste per la fine dell’avventura. È la sua prima esperienza a gravità zero ed è stata selezionata dopo aver vinto un concorso dell’Agenzia Spaziale Russa Roscomos.
Alcuni problemi
Ma non tutto è filato liscio in questa impresa da primato. La BBC ha infatti riferito che nella giornata del 15 ottobre i passeggeri hanno dovuto fare i conti con una grossa complicazione. La navicella si è inclinata per un problema ai propulsori, causando una brusca interruzione delle riprese. Per fortuna, tutto è stato risolto nel giro di mezz’ora.
Ciò è avvenuto grazie alla presenza di altri due astronauti, che hanno fatto il modo che il viaggio filasse liscio. Si tratta di Anton Shkaplerov e Pyotr Dubrov. Quando il film sarà uscito riusciremo a vedere anche loro nel ruolo di comparse.