Parchi Eolici galleggianti. Sapete di cosa si tratta? Stiamo per scoprirlo in questo articolo dedicato alla natura, all’ambiente e all’ecosostenibilità con energie rinnovabili.
Cosa sono i parchi eolici galleggianti?
I parchi eolici galleggianti sono complessi di turbine eoliche costruite su piattaforme galleggianti sull’acqua.
In pratica queste turbine flottano sul pelo dell’acqua consentendo di sfruttare l’energia eolica in luoghi in cui il vento è il protagonista assoluto. Stiamo parlando di luoghi come mare o laghi (di entità importanti ovviamente).
Sono costruite principalmente in mare: infatti, sono un sistema di produzione energia pulita che aumenta la possibilità di sfruttare aree con fondali molto profondi in cui sarebbe impossibile installare turbine fisse.
Altro lato vantaggioso di queste strutture è che possono essere costruite lontano dalla costa, riducendo l‘impatto paesaggistico e potendo così sfruttare i venti più potenti.
L’Italia e i suoi primi parchi eolici galleggianti
Anche l’Italia ha avviato un progetto per creare parchi eolici galleggianti nelle aree mediterranee.
Per rendere operativo il progetto è stata svolta un’indagine esplorativa delle acque del mediterraneo: il Ministero della Transizione Ecologica ha constatato che ci sono posti adatti alla costruzione di questi parchi e che l’interesse per l’energia pulita è in forte crescita, ecco perché si è deciso di avviare le pratiche per i primi appalti.
Dove verranno costruiti? Principalmente in Puglia. Nasceranno ad opera di una collaborazione tra due grandi nomi dell’energia pulita: Falck Renewables e BlueFloat Energy.
La partnership e le potenzialità del progetto
Come dicevamo sopra, Falck Renewables e BlueFloat Energy hanno avviato una collaborazione che è sfociata nel progetto di Kalia Energia: una maxi centrale galleggiante sul mare a largo delle coste della Puglia.
Le potenzialità del progetto si basano su obiettivi energetici competitivi. L’idea è che entro il 2030 anche l’Italia sia alimentata in gran parte da energie rinnovabili a sostegno dell’ambiente e della salute comune.
Attualmente la previsione è quella di realizzare almeno 900 MW di parchi galleggianti eolici nelle acque mediterranee.
I nostri fondali, a quanto pare, sono i migliori per costruire questo tipo di piattaforme, perciò non ci saranno turbine solo italiane, ma molto probabilmente alcune verranno “appaltate” ad altri paesi europei.
Il progetto Kaila Energia
Kaila Energia è un progetto di parchi eolici galleggianti che dovrebbe garantire una capacità di circa 1,2 GW. L’obiettivo è arrivare ad una produzione annuale di circa 3,5 TWh, ovvero l’equivalente di energia pulita utile ad alimentare all’incirca 1 milione di case.
Ci sono ancora alcune parti del progetto da sistemare e collaudare. Falck Renewables e BlueFloat si stanno preparando a consegnare la documentazione definitiva al MiTE entro la fine dell’anno. Una volta ottenute le dovute autorizzazioni partiranno i lavori di costruzione.
Com’è nato il progetto dei parchi eolici galleggianti
Nasce tutto dal lavoro portato avanti durante tutto il 2021 dalle due aziende promotrici. Non solo. In corso d’opera sono stati coinvolti molti stakeholder locali per spingere il progetto oltre il guadagno delle multinazionali: alla base c’è il dialogo per uno sviluppo condiviso di grandi e piccole imprese che operano sul territorio per le energie ecosostenibili.
Per questo sono stati avviati una serie d’incontri con chi nel locale di occupa di costruzione ed edilizia marina. Si sta cercando di far costruire gli impianti del progetto da coloro che abitano il territorio per incentivarne l’economia nel campo delle costruzioni pro ambiente.
Quest’idea di coesione e coinvolgimento di imprese locali nasce da un’esperienza positiva avuta in Spagna: infatti, BlueFloat ha già realizzato una serie parchi eolici galleggianti nei paesi iberici che hanno permesso lo sviluppo non solo di energia completamente rinnovabile e sempre disponibile, ma hanno anche fatto crescere l’economia locale in un percorso di transizione energetica che coinvolge più mercati.