Oggi parliamo di realtà aumentata. Forse avete già sentito della tecnologia che consente di sovrapporre informazioni multimediali a quello che si guarda su un qualsiasi schermo. Vediamone gli ambiti applicativi in questo articolo che ci mostra anche come e perché sia alla portata di tutti.
Realtà aumentata e Realtà virtuale
Piccola precisazione. La realtà aumentata va distinta dalla realtà virtuale. Infatti, mentre la realtà virtuale vede le sue prime applicazioni già mezzo secolo fa, in questi ultimi anni l’innovazione tecnologica ha dato modo agli ingegnerei del settore di inserirla nei processi industriali.
Ecco che la realtà virtuale si trasforma in aumentata e la si utilizza in molti ambiti. Diciamo che la realtà aumentata è il passo successivo della realtà virtuale. Una realtà olografica, che sovrappone ad oggetti presenti nella realtà cose che invece sono create digitalmente.
Ha diversi campi d’azione. Vediamo quali.
Ambiti d’azione
La realtà aumentata viene utilizzata dalla sanità digitale all’industria aerospaziale e sempre di più sta diventando di uso comune.
Sta diventando un servizio accessibile a tutti, con soluzioni tecnologiche utili ad ogni tipo di professionista e settore.
Alcune tecnologie di cui si serve la realtà aumentata hanno davvero decenni di storia alle spalle e se fino a ieri erano applicate solo in determinati settori industriali, ecco che oggi le si possono usare anche a casa, come metodo di svago, o da professionisti del settore arredamento e architettura.
Questi sono solo alcuni esempi degli ambiti d’azione di questa tecnologia.
I vantaggi della realtà aumentata
Quello della realtà aumentata è un settore in crescita che sta letteralmente reinventando il modo di costruire e ideare i progetti industriali – e non solo come abbiamo già accennato.
Grazie ad alcune predisposizioni particolari, queste tecnologie avanzate e in continuo sviluppo danno la possibilità all’utente di vedere la propria immagine riflessa in tempo reale all’interno di un contesto virtuale da loro scelto.
Il realismo di queste tecnologie è impressionante. Com’è possibile? Grazie ai cloud di archiviazione e ricerca che processano ed elaborano immagini ed informazioni dell’utente creando per loro oggetti e situazioni virtuali attraverso le quali gli utenti possano vedere le loro idee realizzate olograficamente prima ancora che fisicamente.
Capite bene dunque quali siano i vantaggi in termini lavorativi – soprattutto per i progettisti di design – ma anche in termini di entertaiment.
Il settore intrattenimento
Lo abbiamo detto: la realtà aumentata è alla portata di tutti. Questo perché è al momento la più gettonata per intrattenere l’utente medio, non solo come servizio collaterale ad esempio all’interno di un pacchetto vacanze, ma anche a casa propria.
Grazie a particolari dispositivi, che ancora non sono propriamente economici, ma che sono acquistabili in molti store di tecnologia, si potrà ricreare tutte le situazioni e gli ambienti desiderati anche a casa propria.
Cosa farci? Anche semplicemente ricreare una spiaggia in salotto: indossate i dispositivo ed impostatelo sulla situazione che preferite. Sedetevi sul divano e vivete una realtà virtuale che vi rilassi come se foste realmente ai Caraibi.
Torniamo ai progettisti
Concludiamo tornando all’utilizzo di questo tipo di realtà per coloro che si occupano di progetti. L’esempio più ricorrente al momento – e anche il settore per il quale viene maggiormente utilizzata la realtà aumentata finora – è quello di coloro che si occupano di ambienti, design e ristrutturazione.
Grazie ai dispositivi di realtà aumentata si potrà portare il cliente all’interno dell’ambiente progettato. In questo modo, l’idea di quell’ambiente verrà concretizzata nella mente del cliente ancora prima che si inizino i lavori.
Questo aiuta a modificare ad immagine e somiglianza del cliente gli spazi prima ancora di realizzarli. Comodo no?
Se sei alla ricerca di emozioni nuove o vuoi farti un’idea di come potrebbe essere la tua nuova casa, ti consigliamo di provare qualche dispositivo di realtà aumentata o di contattare qualche professionista che ne fa già uso.