Oggi parliamo di un videogioco che sta facendo molto parlare di sé ultimamente: Battlefield 2042. Il nuovo sparatutto è stato rilasciato lo scorso 19 novembre ed il web è stato da subito sommerso con le impressioni dei videogiocatori. Scopriamo insieme com’è.
Battlefield, la saga
Battlefield 2042 è l’ultimo capitolo della saga Battlefield, che conta ben diciassette capitoli. Letteralmente campo di battaglia, Battlefield è una serie di sparatutto in prima persona che ha riscosso un discreto successo negli anni.
Il primo capitolo, uscito nel 2002, fu Battlefield 1942, ambientato nella Seconda Guerra Mondiale e rilasciato per Windows. Negli anni successivi i vari capitoli sono stati ambientati in scenari ed epoche differenti e rilasciati per pc, per console o per entrambi.
L’ultimo capito fu Battlefield V che sancì il successo della saga, nel 2018. Tuttavia, molti affermano che Battlefield 2042 abbia deluso le aspettative degli amanti della saga. Dall’altra parte, il videogioco è uscito da meno di un mese, ed è il primo per console di nona generazione. Gli sviluppatori stanno rilasciando aggiornamenti per correggere i bug, sperando che anche i più pretenziosi si ricredano e continuano ad amare la saga come hanno fatto fino ad ora.
Battlefield 2042: la trama
Come detto negli anni la saga ha cambiato epoche e ambientazioni. Con quest’ultimo titolo ci ritroviamo in un futuro distopico, nel 2042, come si evince dal titolo. Questo futuro è dilaniato da eventi climatici estremi, conseguenze del riscaldamento globale. In questo scenario le uniche nazioni rimaste in piedi sono gli Stati Uniti d’America e la Russia.
I cittadini rimasti apolidi, in seguito al collasso degli altri governi, sono diventati mercenari delle due superpotenze rimaste. Le due nazioni sono in guerra, contendendosi le poche risorse rimaste sul pianeta. Ma il tutto degenera quando sul pianeta si verifica una tempesta di detriti spaziali, che manda fuori gioco la maggior parte dei satelliti e interrompe le comunicazioni.
Le due nazioni si accusano a vicenda arrivando al punto di scatenare la guerra peggiore che si sia mai combattuta sul pianeta Terra. Siamo proprio nel 2042.
Il primo della saga per console di nona generazione
Sappiamo ormai che i produttori di console e di videogiochi sono in corsa per chi saprà sfruttare al meglio le potenzialità delle nuove console next-gen. Probabilmente Battlefield 2042 non sarà il miglior videogioco realizzato per questa tecnologia, ma ci prova comunque, ed è il primo titolo della saga per console di nona generazione.
“La guerra totale di nona generazione è qui”
Ciò in cui sicuramente il titolo è riuscito è stato rappresentare al meglio il concetto di “guerra totale”. I videogiocatori che lo hanno già provato non hanno dubbi a riguardo.
L’esperienza bellica di DICE è sancita con questo nuovo titolo della saga, ma come è andato con la next-gen?
Le truppe sono state raddoppiate e il level design supporta egregiamente le nuove modalità. Talvolta il ritmo risulta essere un po’ troppo disomogeneo. Ci sono poi disequilibri che è impossibile non notare, riguardano i mezzi e l’armamentario.
C’è un po’ di rammarico da parte delle comunità di videogiocatori, perché quello che doveva essere il Battlefield definitivo è stato, in realtà, presentato con diversi problemi.
Problemi che, come detto, si stanno già cercando di risolvere. Siamo già, infatti, al terzo aggiornamento nel giro di meno di un mese e DICE promette di risolvere tutti i problemi, affinché questo Battlefield 2042 sia davvero la “guerra totale”.