Sapevate che il Sistema Solare potrebbe essere un’eccezione nell’Universo? Questo perché pare sia diverso da tutti gli altri Sistemi presenti nello Spazio e in questo articolo scopriremo perché.
Il Sistema Solare e le sue stranezze
Il Sistema Solare è strano e diverso. Ospita 8 pianeti – almeno è quello che abbiamo sempre creduto sino ad oggi – di cui 4 più piccoli (Mercurio, Venere, la Terra e Marte) e 4 più grandi (Giove, Saturno, Urano e Nettuno).
Mentre i pianeti di piccole dimensioni (si fa per dire) sono pianeti rocciosi, quelli grandi sono di natura gassosa.
Sembrerebbe esistere un nono pianeta le cui ricerche sono ancora aperte. Sarebbe proprio la papabile presenza di questo nuovo astro nel cielo che ha portato gli studiosi a vedere il Sistema Solare come diverso e nasconda sempre nuove sorprese tutte da scoprire.
Parliamo della formazione di un Sistema Solare
Uguale al nostro Sistema Solare non ce ne sono altri. Nonostante gli scienziati siano alla continua ricerca di qualche posto nello spazio in cui alberghino altre forme di vita, attualmente non ci sono notizie che ci mostrino altri sistemi solari come il nostro.
Ne sono stati individuati altri nella nostra galassia, ma nessuno di essi ha le medesime caratteristiche di quello che accade intorno al Sole.
Questo ha dato il via al ragionevole dubbio della comunità scientifica: e se ad essere strano e diverso fosse proprio il nostro Sistema Solare anziché vedere strani e diversi gli altri sistemi?
I primi sospetti già negli anni ’90
Negli anni ’90 sono stati scoperti gli esopianeti, ovvero quei pianeti gioviani caldi che orbitano intorno alla propria stella così vicini al punto che un anno dura all’incirca un’ora.
Nello specifico, gli esopianeti sono pianeti che ruotano attorno a stelle diverse dal Sole. Mantengono il loro orbitare stabile a partire dal punto in cui si sono formati e proprio per questo non avrebbe senso pensare che elementi di natura gassosa possano resistere vicino alla stella di appartenenza. Il calore li vaporizzerebbe.
Questo ci porta a vedere il Sistema Solare come l’unico nello Spazio in cui accade qualcosa di simile. Intorno a Giove infatti orbitano i cosiddetti Trojans. Sono dei gruppi celesti che, racchiusi nella cintura di Kuiper, riescono a sopravvivere vicino ad un pianeta di natura gassosa come Giove.
Non solo. C’è anche la questione di Urano e Nettuno – anch’essi fatti principalmente di gas – che da sempre sono considerati troppo grandi per orbitare così lontani dal Sole. Come hanno fatto a non vaporizzarsi nel processo di spostamento lontano dalla loro stella di origine?
Si pensa ad una “grande virata” in cui Giove, migrando verso l’interno del Sistema Solare, abbia invertito la rotta per affiancarsi a Saturno in una sorta di calamitismo definito risonanza orbitale. Da questo deriverebbe anche la posizione dei pianeti nel nostro sistema.
Altre diversità cosmiche
Abbiamo appena descritto uno dei motivi per cui gli scienziati stanno rivedendo le loro idee riguardo al nostro sistema di appartenenza.
Oltre alla questione dei pianeti gassosi miracolosamente intatti e del modello della “grande virata” che ha posizionato i pianeti nella disposizione che conosciamo, c’è da dire anche che il Sistema Solare è l’unico tra quelli noti ad avere sia pianeti grandi che piccoli.
Nel nostro sistema infatti ci sono sia pianeti piccoli rocciosi che pianeti più grandi di natura gassosa, questo ci dice che qualcosa nel processo di nascita del sistema deve essersi rimescolato al punto che poi sono nati addirittura due pianeti con composizioni chimiche completamente differenti come la Terra e Marte.
L’ipotetico pianeta 9
A quanto pare – lo accennavamo all’inizio – ci sarebbe anche un ipotetico nono pianeta. Forse sarà l’unico di dimensioni medie, una via di mezzo tra Giove e la Terra.
Di solito, in altri sistemi diversi da quello solare, i pianeti medi sono la metà dei pianeti conosciuti in quel sistema. Strano che nel nostro non ci siano mezze misure. Un’altra stranezza che ci fa sempre di più pensare che i “diversi” nello spazio siamo noi.