Il sistema solare conta 8 pianeti. Anche se a scuola ci hanno insegnato che i pianeti sono 9, in realtà sono diventati 8, dopo che Plutone è stato declassato nel 2006. In molti sostengono che sia stato un errore declassarlo. Altri affermano che non può essere considerato un pianeta e che ve ne sono in realtà molti altri, ai confini del sistema solare, con le stesse dimensioni e caratteristiche di Plutone. Il nono pianeta di cui vogliamo parlare oggi non è Plutone, ma un altro pianeta, completamente nuovo. Negli ultimi anni, infatti, è iniziata a girare l’ipotesi che esista un nono pianeta, ben oltre le orbite di Nettuno e Plutone. Scopriamo insieme di cosa si tratta.
Ai confini del Sistema Solare: Plutone
Nonostante il nostro Sistema Solare non finisca mai di sorprenderci, per molti anni pensavamo che almeno una certezza l’avevamo: nove sono i pianeti che lo compongono.
Tuttavia, quando si parla del confine esterno del Sistema Solare non è facile capire cosa stiamo osservando, anche perché spesso non osserviamo davvero qualcosa, ma quel qualcosa si percepisce solamente e allora si ipotizza.
Tuttavia Plutone era stato osservato, ma allora perché è stato “cacciato”? La decisione fu presa nel 2006 perché, a quanto pare, il vecchio nono pianeta non rispettava l’ultimo dei criteri stabiliti dall’Unione Astronomica Internazionale affinché un pianeta venga definito tale.
I tre criteri sono: deve essere abbastanza massiccio da avere una forma tondeggiante, deve orbitare intorno al Sole e deve dominare la propria orbita, ovvero deve aver ripulito la propria zona da altri corpi celesti. Con tantissimi altri corpi celesti, definiti, poi, pianeti nani, che orbitano oltre Nettuno, Plutone andava escluso.
Tuttavia non tutti hanno accettato la decisione e in molti astronomi ancora ritengono Plutone il nono pianeta del Sistema Solare.
Il nono pianeta del Sistema Solare: le nuove scoperte
Ma torniamo a noi, mettiamo un attimo da parte Plutone, perché forse c’è un altro, vero, pianeta nove nel Sistema Solare.
Chi sostiene la sua esistenza, tra la comunità scientifica, è convinto che esso debba ordinare ben oltre l’orbita di Nettuno, ai margini del Sistema Solare.
La teoria è sostenuta da alcuni movimenti osservati tra i corpi celesti di quell’area. Il loro insolito movimento, infatti, sarebbe giustificato dalla presenza di un grande pianeta, almeno cinque volte più massiccio della Terra, che ne influenza i moti.
Per confermare ulteriormente la tesi, il professor Michael Rowan Robinson, dell’Imperial College di Londra, ha esaminato vecchi dati raccolti nel 1983 dal telescopio Infrared Astronomical Satellite.
Lì ha trovato i dati che confermerebbero la presenza del misterioso pianeta nove, a una distanza dal Sole 225 volte maggiore di quella della Terra, con una massa da tre a cinque volte maggiore di quella della Terra.
I dubbi e le ipotesi alternative
Il misterioso pianeta nove si trova così tanto ai margini del Sistema Solare che alcuni si sono chiesti se faccia davvero parte di esso.
Qualcuno ha anche ipotizzato che esso sia, in realtà, un sole errante senza Sistema Solare. Il professor Robinson ha risposto: “L’ipotesi è molto allettante, ma stando a quello che abbiamo potuto verificare, quel corpo si comporta proprio come un oggetto in movimento, quindi come un pianeta”.
C’è, poi, un’ulteriore teoria che ultimamente sta prendendo sempre più piede tra la comunità astronomica, ed è che il pianeta sia, in realtà, un buco nero primordiale. E, d’altronde, questo spiegherebbe perché non è mai stato osservato.
Fatto sta che l’esistenza di un misterioso nono pianeta mette in discussione molte cose che, attualmente, sappiamo sul nostro Sistema Solare. Il fenomeno è, senza dubbio, da tenere d’occhio, anche se, per ora, non è possibile confermare o confutare l’esistenza del misterioso pianeta Nove.