© 2000-2023 - Enkey Magazine - Tutti i diritti riservati
ENKEY SNC - P.IVA IT03202450924 / Cod. REA CA253701 - Tel. 078162719
Se sei single sicuramente conosci Tinder. Magari non hai mai provato una dating app, ma i tuoi amici “felicemente sposati” ti hanno certo detto che oggi per cercare l’anima gemella puoi affidarti alla tecnologia. In questo articolo vediamo alcune applicazioni che possono aiutarti a conoscere persone nuove.
Tinder: davvero così imbattibile?
Ok, tra le dating app Tinder è ancora la più scaricata ed utilizzata. Sono circa 5 milioni gli utenti paganti che si affidano a questa applicazione per fare nuove conoscere e poi, chissà, trovare anche l’anima gemella.
Avrete poi certo anche sentito parlare di Badoo, che dichiara di avere una cosa come 350mila iscritti. Ma queste app sono davvero così imbattibili? Purtroppo ci sono pareri contrastanti sul web: alcuni sostengono che invece di guidarti verso l’anima gemella siano solo utili a conoscere persone nuove e relazioni usa e getta.
Ecco quindi che un single amante della tecnologia deve anche guardarsi un pò intorno e valutare altre valide alternative a Tinder.
Le alternative… che valgono la pena
Stiamo per analizzare insieme 3 applicazioni che al momento sono considerate sul web le maggiori concorrenti di Tinder. Sono dating app un pò diverse dal solito che lavorano con algoritmi nuovi.
Sono applicazioni che puntano a creare unioni solide e durature, piuttosto che incontri occasionali. Sono app che non usano Elo Score, ovvero l’algoritmo che basa tutto sul fattore desiderabilità (da un punto di vista fisico). In sostanza evitano lo swipe massivo e mostrano i profili per interesse e non per immagine.
In questo modo il fattore “aspetto fisico” passa in secondo piano e le persone iniziano a valutarsi per ciò che possono conoscere dell’altro o far conoscere di sè stessi più che di ciò che vedono o possono mostrare.
Incontri di qualità su Once
La prima delle dating app che vi proponiamo è Once. Su Once tutto ruota intorno al concetto della singola proposta quotidiana.
Questo vuol dire che rispetto a Tinder non avrete più una lista infinita di profili da scorrere, ma sarà l’applicazione stessa a proporvi giorno per giorno un tot di profili in linea con le vostre esigenze ed interessi.
Entro le 24 ore dalla proposta potrete accettare o rifiutare il profilo. Questo processo si chiama “slow dating” ed è un approccio tutto nuovo, che punta alla qualità anziché alla qualità.
Once nasce nel 2016, ma è diventata virale solo negli ultimi 2 anni. Forse perché le relazioni e gli appuntamenti – anche quelli al buio – sono cambiati con la pandemia?
“Ritrova chi hai incrociato”
Quello riportato sopra è lo slogan di Happn. Obiettivo di questa dating app? Ritrovare quel qualcuno che ci ha fatto battere il cuore un giorno di pioggia, mentre di corsa prendevamo l’autobus e ci ha fulminato sulla via di Damasco.
Come funziona? Dovete scaricare l’applicazione e darle modo di collegarsi al vostro gps. In questo modo vedrete gli utenti attivi nelle vicinanze. Se anche colui o colei che vi ha rapito il cuore ha la vostra stessa app e il gps attivo, magari potreste rincontrarvi su quel famoso autobus su cui i vostri sguardi si sono incrociati la prima volta.
Diciamo che punta agli utenti che credono dell’amore a prima vista. Di fatto ci sono probabilità bassissime di incontrare di nuovo la stessa persona, ma è pur vero che se frequentate sempre gli stessi posti, tramite questa app potreste conoscere persone che amano i vostri stessi ristoranti o che frequentano i vostri stessi circoli. Insomma, persone che hanno i vostri stessi interessi.
L’ultima nata… è per sole donne
Ed eccoci all’ultima nata in linea temporale: Pickable. Una dating app fondata lo scorso 2021 da una giovane donna (Clementine Lalande, di anni 36). La sua particolarità è che non può essere usata dagli uomini per cercare “prede”.
Infatti, su Pickable un utente maschio può iscriversi e mettersi a disposizione della ragazza che vuole conoscerlo, ma non potrà lui stesso contattare i profili femminili presenti sul portale.
Le utenti donna infatti non sono visibili. Una volta che la donna avrà scelto, l’uomo potrà poi decidere se accettare di sentirsi con lei o meno. Un’app che va un pò contro alle unioni di genere diverso, ma che punta a creare match quanto più reali e duraturi possibile.