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La nostra conoscenza dell’universo è ridotta. Non sappiamo trovare una spiegazione a tutti i fenomeni che si verificano sopra la nostra testa. Nonostante anni di studio alcuni misteri rimangono e quindi in questo articolo esploriamo alcuni dei misteri spaziali rimasti ancora senza risposta.
Il primo dei misteri spaziali: i buchi neri
I primi fenomeni spaziali che rimangono un grande mistero sono i buchi neri. Anche se qualche giorno fa è stata svelata la prima foto del buco nero della Via Lattea questi fenomeni rimangono una grande incognita.
I buchi neri sono regioni dello spazio in cui la forza gravitazionale è così elevata che ciò che si trova intorno viene risucchiato (anche la luce) e vengono formati quando una stella gigante collassa.
Nonostante questo però nessuno studioso è riuscito a comprendere che cosa succeda quando un oggetto attraversa il buco nero e che cosa ci sia effettivamente all’interno di essi.
La materia oscura e l’energia oscura
Altro elemento spaziale sconosciuto è la materia oscura che costituisce ben il 27% dell’universo. Essa è invisibile e difficile da capire ma dovrebbe spiegare alcune anomalie che si misurano nelle analisi cosmiche e potrebbe anche essere che ogni cosa risenta della sua attrazione gravitazionale. Si dovrebbe trovare soprattutto nelle zone meno popolate delle galassie e la sua massa dovrebbe essere così grande da poter piegare lo spazio-tempo.
Con un nome simile a quello della materia oscura troviamo l’energia oscura che questa volta è il 68% dell’energia e della massa dell’Universo. Secondo alcuni studiosi è proprio questa energia che permette l’espansione del cosmo ma nonostante la sua importanza di lei si sa ancora molto poco. Altri studiosi invece credono che sia una forma di energia così potente da poter distruggere l’intero universo.
Altri misteri spaziali: il Vuoto Gigante e il Grande Attrattore
Si conosce poco anche il Vuoto Gigante che è un pezzo dello spazio che dista 1,5 miliardi di anni luce dalla Terra. Il Vuoto ha un diametro di circa 1,3 miliardi di anni luce ed è chiamato così perché al suo interno contiene poche galassie visibili; poca materia (anche oscura) e non è un buco nero.
Altro fenomeno dal nome particolare di cui si sa poco è il Grande Attrattore che è un’anomalia gravitazionale. Essa si trova a 220 milioni di anni luce dalla Terra e sta attirando a se le galassie dell’Universo tra cui la Via Lattea. Non si sa però cosa sia questo Grande Attrattore anche se alcuni dicono che sia materia oscura.
L’anomalia di KIC e l’entanglement quantistico
Altra anomalia è quella di KIC 8462852. La luminosità di questa stella infatti appare come schermata ma l’oscuramento non è spiegabile. Per alcuni l’oscuramento è causato dalla presenza di una famiglia di comete/asteroidi mentre per altri è addirittura causato da una struttura aliena attorno alla stella che agisce come uno scudo solare (in realtà anche la presenza di altre forme di vita nell’universo è un mistero spaziale).
Altro fenomeno che è uno dei misteri spaziali è l’entanglement quantistico. Chiamato anche azione spettrale a distanza esso è un fenomeno secondo cui due particelle che si trovano in zone distanti e diverse dell’universo possono essere collegate l’una all’altra e agire quindi rispecchiando il comportamento della particella con cui fanno coppia. Per molti questo entanglement quantistico potrebbe essere studiato, compreso e sfruttato per la realizzazione di tecnologie futuristiche e rivoluzionarie.
Ultimi misteri spaziali: la fine dell’universo e il Multiverso
Altro grande mistero spaziale poi è la fine di tutto l’Universo. Come avverrà? Avverrà davvero il Big Crunch che riunirà tutto in un unico punto denso e con massa enorme a causa della forza di gravità? Oppure ci sarà il Big Freeze in cui tutte le stelle moriranno e le galassie si dissolveranno? Questo ancora rimane un mistero irrisolvibile per tutti gli studiosi.
Altra teoria molto controversa è quella del Multiverso (teoria sviluppata nel 1957 dal fisico americano Hugh Everett). Dello spazio noi infatti abbiamo esplorato meno dello 0,1% e non sappiamo cosa possa esserci nella parte sconosciuta. È quindi possibile che il nostro universo sia solo uno dei tanti universi esistenti e che quindi esista un Multiverso.
I misteri spaziali, oltre a quelli citati, sono ancora molti e probabilmente dovranno passare ancora molti anni di studi prima di poter iniziare a risolverli (alcuni potrebbero anche non essere mai risolti). D’altra parte, come detto prima, l’universo è veramente ampio e noi ne conosciamo solo una piccola parte.