I fan speravano che nel corso di questo 2022 finalmente avrebbero potuto veder arrivare The Legend of Zelda: Breath of the Wild 2, il seguito di quello che è stato, forse, il titolo più amato dell’intera saga.
Tuttavia, i fan hanno dovuto fare i conti con l’ennesima delusione quando Nintendo ha ufficialmente ritardato la data di pubblicazione del videogioco, che è slittata al 2023. Ci sarà, quindi, ancora da attendere un altro anno, sperando non ci siano nuovi ritardi. Intanto, cerchiamo di fare il punto della situazione, perché c’è davvero molto mistero e pochissime certezze intorno a questo titolo tanto atteso.
La saga di Zelda
The Legend of Zelda: Breath of the Wild è stato rilasciato nel 2017 da Nintendo, per le console Nintendo Switch e Wii U.
Si tratta del diciottesimo titolo della saga di Zelda. Il primo uscì nel 1986. Ciò vuol dire che c’è più di una generazione che ha amato e ama questa saga e che non vede l’ora di giocare al prossimo titolo.
Accanto alla serie principale troviamo una serie di remake e spin off, alcuni dei quali sono stati diffusi dopo l’uscita dell’ultimo titolo.
The Legend of Zelda: Breath of the Wild
È innegabile per chiunque abbia giocato a questo tiolo: Breath of the Wild è un capolavoro della videoludica, un’open world incredibile, che ha anche vinto, nel 2017, il premio come Miglior Gioco dell’anno.
Nel primo titolo viviamo il Risveglio di Link, 100 anni dopo la vittoria di Ganon sul regno di Hyrule. Link si risveglia senza ricordi in un mondo devastato e popolato da creature fedeli a Ganon.
Dopo aver capito le modalità di gioco, girovagando sull’Altopiano della Rinascita, ci si apra sotto i nostri piedi un vasto e variegato open world da giocare ed esplorare.
L’esplorazione diventa parte fondamentale del gioco, così come le interazioni con gli altri personaggi, nella strada che ci porterà a riconquistare la nostra memoria e a salvare il regno di Hyrule.
Cosa succederà ora?
Link è riuscito a salvare il regno di Hyrule, ma questo, abbiamo imparato nel corso dei vari titoli, viene periodicamente flagellato dalla calamità Ganon, un essere primordiale fatto di odio e male.
Sappiamo che il seguito uscirà da tre anni ormai, da quando nel corso dell’E3 2019 Nintendo ha annunciato di starci lavorando. Tuttavia, si sa molto poco riguardo a quello che succederà.
Da quel poco che si è visto sappiamo la principessa Zelda sarà questa volta un personaggio presente. Qualcuno spera anche giocabile, ma sono solo teorie.
In un trailer si vede il sottosuolo. Il mondo che conosciamo potrebbe essersi espanso verso il basso. Quel che è certo è che l’espansione è anche verso l’alto. Abbiamo visto, infatti, in diversi trailer che l’esplorazione si è espansa verso i cieli di Hyrule.
Uno degli ultimi trailer confermerebbe entrambe le teorie, in quanto vediamo Zelda cadere in un baratro, verso le profondità del sottosuolo, e Link volare sopra i cieli di Hyrule grazie a un nuovo strumento.
Nome e uscita di The Legend of Zelda: Breath of the Wild 2
Ogni volta che si parla del seguito del titolo del 2017 si dice “The Legend of Zelda: Breath of the Wild 2”. In realtà, il nome ufficiale non è ancora stato rilasciato. Secondo quanto affermato dal Senior Product Marketing Manager Nintendo, infatti, conoscere in anticipo il titolo del seguito di Breath of the Wild potrebbe rivelare indizi fondamentali sulla trama del videogioco.
Comprensibile la scelta, quindi, ma non del tutto condivisibile, in quanto solitamente, soprattutto per i videogiochi di questa portata, se ne conosce il titolo con largo anticipo.
Tuttavia, ciò che preoccupa maggiormente è il nuovo ritardo sull’uscita. Essa era prevista entro la fine del 2022, Nintendo ci fa sapere, invece, che dovremo aspettare almeno fino alla primavera del 2023.