© 2000-2023 - Enkey Magazine - Tutti i diritti riservati
ENKEY SNC - P.IVA IT03202450924 / Cod. REA CA253701 - Tel. 078162719
No, non è quella di un film la storia che stiamo per raccontarvi. Una navicella NASA colpirà un asteroide ed eviterà una catastrofe planetaria. Una missione in procinto di essere attuata il prossimo anno. Qui la news trovata sul web con tutti i dettagli.
Navicella NASA colpirà asteroide
Una missione di difesa planetaria. Un asteroide che rischia l’impatto con il nostro pianeta. No, non è fantascienza, né tanto meno la trama di un film in uscita nei cinema. Si tratta infatti di una notizia scientifica uscita in questi giorni sul web che ci ha davvero incuriosito.
La missione in questione vedrà protagonista una navicella NASA che si cimenterà nella prima vera dimostrazione tecnica della capacità dell’Intelligent di cambiare la traiettoria di oggetti pericolosi provenienti dall’Universo.
Missione di nome DART
La navicella NASA si lancerà in questa missione dal nome DART il prossimo anno. Il nome descrive bene l’obiettivo dell’evento: Double Asteroid Redirection Test, ovvero come la NASA mette a disposizione le sue conoscenze e mezzi per salvare la Terra dagli oggetti indesiderati in movimento diretti verso il nostro pianeta.
Sarà quindi un vero e proprio lancio di prova per valutare come la tecnologia dell’Intelligent sia riuscita nel lavoro di test dedicati alla difesa del pianeta da minacce esterne, lontane anni luce.
Il 24 novembre (ore 06,24 UTC) un razzo Falcon 9 della società SpaceX verrà letteralmente spedito nello spazio dalla Base della Forza Speciale Vandenberg (Santa Barbara – California).
Il lancio sarà la prima grande dimostrazione della tecnica e degli impianti costruiti per deviare le rotte degli asteroidi ed evitare collisioni devastanti per il nostro pianeta.
Obiettivo della navicella NASA…
Primo obiettivo? L’asteroide Didymos e la sua luna orbitante. Attualmente non rappresentano certo un pericolo per la Terra, ma da qualche parte la nostra navicella NASA doveva pure cominciare i suoi test, non trovate?
Diciamo che Didymos e luna al seguito sono un tantino vicini al nostro pianeta e quindi rappresentano anche l’obiettivo più facile da colpire.
Dopo che Falcon 9 sarà lanciato, DART impiegherà circa un anno per raggiungere Didymos e colpirlo. Entro il 2023 sarà quindi possibile monitorare l’impatto della superficie del nostro pianeta e la variazione di velocità dell’orbita lunare dell’asteroide colpito.
Per far questo si utilizzeranno dei telescopi e radar specifici.
DART come in un film
Avete presente Armageddon? Beh, la missione DART non è molto diversa dal film uscito nel 1998 con protagonista il teutonico Bruce Willis.
Nel film, la NASA inviava un gruppo di trivelle petrolifere su un asteroide per piazzare delle bombe che lo distruggessero prima di un eventuale impatto con la Terra. Alla fine il nostro eroe e protagonista si immola per il pianeta e per salvaguardare l’amore di sua figlia.
Diciamo che il racconto della notizia della navicella NASA che colpisce l’asteroide Didymos non è così romantica, ma simile. Da sempre l’uomo ha cercato di evitare le catastrofi provenienti dall’Universo, creando anche delle storie che mettessero in luce quanto lo spazio possa essere pericoloso.
DART è la prima vera missione che rende reale tutto questo, dando anche la speranza all’uomo di poter evitare impatti catastrofici che porterebbero all’estinzione del genere umano e del nostro pianeta.