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GTA 6 come sarà col politically correct. Le novità parlano di una protagonista donna latina e una maggiore attenzione alla rappresentazione della realtà.
Con il politicamente corretto GTA 6 cambierà completamente dai precedenti?
Per quanto riguarda il gioco in sé non cambierà radicalmente, ci sarà sempre quel fondo di satira che colpisce i potenti. Come in GTA 5 dove sono state rimosse le battute transfobiche.
Quello che ha sempre caratterizzato la saga di GTA è sicuramente l’ironia sulle minoranze e su ogni aspetto della società.
Il gioco è semplicemente stato reso più inclusivo. Infatti il nostro Trevor resta ancora il solito pazzo, Franklin un ragazzo con una voglia di vivere decentemente e fare soldi. Michael invece continua a sparare.
Nel gioco ci saranno sempre gli NPC razzisti od omofobi, proprio come Trevor che è il classico personaggio dal quale non si deve prendere esempio. Lo hanno messo di proposito per far capire come può diventare una persona dopo anni di rabbia incontrollata e abusi.
GTA 6 è sempre un PEGI 18+, sarà ancora un gioco dove impersoneremo un criminale. Verrà presa in giro l’America, i politici e le loro leggi e tutti coloro che prosperano ostacolando il benessere di tutti a favore dell’élite.
La mission della Rockstar Games non sarà tagliare le gambe al gioco ma renderlo più divertente per tutti. Le novità principalmente sono due: la prima è l’ambientazione in una versione romanzata di Miami e la seconda è che per la prima volta avremo una protagonista femminile.
La Rockstar sarà molto più attenta ai temi attuali
Secondo il giornalista Jason Schreier, la Rockstar Games è diventata molto più attenta ai temi attuali. Riporta come esempio l’eliminazione della modalità Cops’n’ Crooks che avrebbe permesso di giocare come ladri o come poliziotti e dare la caccia ai secondi.
Una modalità considerata irrispettosa dopo l’episodio dell’uccisione di George Floyd. Oltretutto l’ambiente lavorativo è stato ristrutturato completamente, questo perché gli stessi dipendenti lo avevano giudicato “ingestibile”.
Il giornalista racconta (dopo aver intervistato 20 dipendenti) che la Rockstar abbia cercato di riformarsi dopo le accese polemiche sui massicci straordinari ai quali erano sottoposti i dipendenti durante lo sviluppo di Red Dead Redemption 2.
Sempre secondo Schreier l’azienda ha deciso di trasformare il modo di lavorare anche a livello filosofico, non solo pratico. Questo ha permesso di adottare un atteggiamento più progressista e responsabile nei confronti del proprio lavoro.
Ha così deciso di “lasciar andare il bullismo” e le “buffonate della confraternita”. I designer e gli scrittori stanno cercando di evitare l’umorismo che colpisce le minoranze e i gruppi emarginati. Che dire, i “cattivi ragazzi” dell’industria del game si stanno trasformando da Rockstar a Popstar.
Il il co-fondatore Dan Houser e il personaggio radiofonico transnazionale e sceneggiatore Lazlow Jones hanno lasciato la Rockstar Games permettendo così una nuova cultura aziendale. Con l’eliminazione degli straordinari a lavoro e un approccio più flessibile allo sviluppo.
L’uscita di GTA 6 è stata rallentata quindi non solo dalla pandemia ma anche da un cambio di rotta, in meglio, della società.
Data di uscita di GTA 6
Ancora non ci è dato sapere quando uscirà ufficialmente il gioco, gli stessi sviluppatori non credono veda la luce entro il 2024. Hanno affermato che nessuna data di lancio fissata è a meno di due anni di distanza.
Il gioco verrà rilasciato quando sarà effettivamente pronto, questa è una buona cosa perché i giochi con tanti bug a noi non piacciono molto.
Queste sono le dichiarazioni del giornalista di Bloomberg, vanno prese con le pinze perché la Rockstar non ha ancora fatto alcuna dichiarazione ufficiale in merito. Ma potrebbero tranquillamente avverarsi.
https://www.youtube.com/watch?v=z7-K1zmBu-8