Alone in the dark svelato il gameplay del survival horror originale che ritorna grazie alla THQ Nordic. La serie iconica ha finalmente un suo reboot.
La rinascita del survival horror
Il più amato tra i primi survival horror, uno tra i più giocati sino al suo crollo di qualità che lo portò a finire nel dimenticatoio.
Dopo aver ascoltato i desideri della fanbase la THQ ha realizzato un reboot di tutto rispetto superando le nostre più rosee aspettative. Un ritorno alle radici della saga che ci riporta a Villa Decreto.
Villa Decreto è ancora molto inquietante, Emily Hartwood ed Edward Carnby sono ancora i due personaggi tra i quali scegliere. Una sorta di “casa di riposo” per persone ricche con problemi psicologici. Dopo la scoperta della scomparsa dello zio da Villa Decreto, Emily assolda l’investigatore privato Edward.
Ad attenderli a Villa Decreto trovano incubi che hanno preso vita, portali verso mondi demoniaci e entità maligne che muovono i fili nell’ombra. Per quanto riguarda la trama non è esattamente identica a quella del gioco originale.
Ci sono però molte similitudini tra i due giochi, è volontà degli sviluppatori non tradirne lo spirito evitando di snaturarlo. La demo sarà disponibile al Gamescom di Colonia che ci permetterà di giocare nei panni della piccola Grace in Alone in the dark 2.
Villa Decreto
Un grande edificio situato in Louisiana, nel bel mezzo del clima piovoso e umido dell’America ricca di superstizione e magia dei primi del ‘900. Si tratta di una casa di riposo per facoltosi con problemi mentali che vogliono riposarsi lontano dalla città e soprattutto lontano dai manicomi.
Jeremy Hartwood, uno degli ospiti, ha tendenze davvero bizzarre e realizza opere dall’aspetto inquietante e mostruoso. Una notte l’uomo invia una lettera alla nipote Emily chiedendogli di andare a trovarlo. La donna sente che c’è qualcosa che non va nell’improvvisa richiesta dello zio.
Per questo decide di assoldare il detective privato Edward Carnby e scortarlo alla Villa immersa nella piovosa campagna della Louisiana. Una volta arrivati a Villa Decreto scoprono che lo zio di Emily è scomparso, secondo le sue ultime testimonianze era molto spaventato. Diceva di essere perseguitato da una figura oscura che lui aveva denominato “The Dark Man”.
Quello che troveranno sono nemici mostruosi, ricchi pazienti squilibrati che non parlano molto e probabilmente nascondono qualcosa. Scopriranno una verità sicuramente legata all’occulto (infatti nel trailer ci viene mostrata una persona che compie un rito).
Il male che si cela dietro la scomparsa dell’artista è una crudele entità oscura e divina, piega la realtà che circonda i due protagonisti esplodendo nella follia più feroce.
Il gameplay
Difficile parlare di narrativa in quanto nel teaser abbiamo visto veramente poco. Il fatto che a capo del progetto ci sia Mikael Hedberg ci fa ben sperare sul fatto che troveremo atmosfere angoscianti e ricche di colpi di scena.
Per quanto riguarda il comparto grafico, soprattutto Villa Decreto, è molto dettagliato con le sue dualità di ambientazioni classiche di Silent Hill. Un’alternanza tra location normali e zone buie e scorci dove all’improvviso compaiono disgustose materie organiche.
I mostri sono curati in maniera particolare, un mix tra insetti e non morti abbastanza repellenti. Durante l’azione mi è sembrato che le armi rispondessero abbastanza bene. Ricorda un pochino Resident Evil con il suo movimento lento, la visuale alle spalle e ambientazioni claustrofobiche che ci lasciano poca manovra per evitare i pericoli.
A differenza della Capcom qui le pistole sembrano dotate di una potenza di fuoco non indifferente. Infatti la pistola che abbiamo in dotazione sembra possa stendere i nemici con pochi colpi. Il fucile a pompa poi sembra davvero potente, anche se abbiamo avuto modo di vederne solo alcuni secondi nel teaser.
Le armi però avranno le munizioni limitate quindi vanno utilizzate con parsimonia, l’uso di oggetti contundenti in questo caso è consigliato.
Sicuramente i mostri che abbiamo visto nel trailer sono quelli più facili da abbattere, abbiamo un lieve sentore che quelli più difficili e spaventosi avremo il piacere di incontrarli solamente giocando. La storia si muove tra scoperte, dialoghi e situazioni.
I due protagonisti rivivranno contemporaneamente gli stessi luoghi ma in momenti differenti. Questo porta il giocatore a ricominciare il gioco con il secondo protagonista per avere un quadro più completo della storia.
Per quanto riguarda le ambientazioni, oltre alla Villa ci sarà da esplorare il cimitero, le strade di una città notturna tutt’altro che amichevole e la baraccopoli allestita ai piedi di una pompa petrolifera che illumina la notte con la sua pericolosa e calda fiammata.
I personaggi secondari vengono presentati come ospiti della casa di riposo e sono nostre vecchie conoscenze. In particolare la piccola Grace Saunders che gioca impiccando le sue bambole.
Insomma per quel poco che abbiamo potuto vedere il gioco promette bene ma abbiamo bisogno di provarlo per giudicare il resto.