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Da pochi giorni si è concluso l’evento di fine estate a Cupertino e tante sono state le novità della mela mordicchiata. Eppure, tra i grandi assenti ci sono anche gli Apple Reality Headset che non sono stati annunciati… ancora.
Se infatti un frame del video di presentazione dell’evento ci aveva fatto sperare nell’annuncio, pare che dovremo aspettare ancora un po’. La rivelazione potrebbe esserci al convegno di Ottobre, dove si potrebbe dare un nuovo significato alla storica frase di Steve Jobs, “One more thing”.
Con l’attesa che sale alle stelle, anche le indiscrezioni continuano a farsi sempre più invadenti e… possibili. Dopo aver scoperto con quanto interesse Apple si sta approcciando alla realtà mista, vediamo quindi insieme cosa ci aspettiamo da questi Apple Reality Headset!
Cosa si aspettano tutti da Apple
Nella sua lista delle 10 predizioni riguardanti i display per il 2022, DSCC (display supply chain) parla anche degli schermi Apple. Secondo questo pronostico, i visori misti AR/VR di Apple avranno un’innovativa configurazione a tre display: due Micro OLED e un pannello AMOLED. I due Micro OLED, probabilmente Sony, sarebbero in 4K, mentre il pannello AMOLED verrebbe utilizzato a bassa risoluzione solo per la visione periferica.
Sempre secondo la DSCC, la prima generazione di visori sarà concepita come una serie di device di fascia alta. Il pubblico di riferimento saranno i professionisti e gli sviluppatori. I visori avranno diverse fotocamere in grado di rilevare il movimento naturale delle mani, e molto probabilmente sarà supportato un sensore LiDAR.
Lato software, ovviamente, i device si baseranno su un sistema operativo proprietario, RealityOS, per gli amici rOS.
Che design avranno gli Apple Reality Headset?
Può sembrare una domanda da un milione di dollari, ma in realtà abbiamo già un’idea abbastanza precisa di quello che saranno questi headset. Sì, perché il giovanissimo artista 3D Ian Zelbo ci ha lasciato un rendering incredibilmente dettagliato degli ipotetici visori Apple. Questi rendering si basano completamente sulle informazioni pubblicate su The Information e mostrano un prodotto perfettamente in linea con il design Apple.
Effettivamente pare che l’azienda di Cupertino abbia deciso di combinare le caratteristiche migliori dei suoi prodotti già rodati per puntare alla comodità di questi nuovi dispositivi indossabili. Ritroviamo quindi un cinturino molto simile a quello di Apple Watch Sport, con una chiusura circolare laterale ed un passante di sicurezza. L’auricolare sembra riprendere lo stesso alluminio argentato degli AirPods Max e ha anche una parte in rete che andrebbe a coprire gli occhi dell’utente. Ovviamente, sulla parte anteriore del visore, un classico pannello di vetro ricurvo, liscio e scuro.
In pieno “Apple style”, questo visore mixa la comodità alla funzionalità, senza dimenticare quel tocco di eleganza moderna che piace tanto ai fan. Un’altra cosa in accordo con la politica della mela morsicata? Il prezzo. Secondo Mark Gurman di Bloomberg, infatti, il costo di un visore partirebbe dai 3000$! E nonostante questo, l’analista Jeff Pu stima che solo nel primo anno verranno venduti tra 1 milione e 1 milione e mezzo di visori!
Apple Reality Headset, ma quando escono?
Il primo numero che ci interessa è sicuramente la data di uscita. Secondo l’analista Ming-Chi Kuo, nome noto nell’ambiente Apple, gli headset sarebbero dovuti essere rilasciati alla fine del 2022. Che non sarebbe stato così si era già capito al WWDC di giugno 2022 e la data di rilascio era slittata di diversi mesi.
La scadenza più probabile ora pare essere tra l’autunno 2022 e l’estate 2023. Nello specifico sembra abbastanza plausibile che i dispositivi vengano svelati entro la fine dell’anno, cominciando poi le vendite nel primo trimestre del 2023. Effettivamente, l’Apple ha già sfruttato questo pattern temporale con l’Apple Watch e l’HomePod.
Ma perché questo ritardo? Secondo Bloomberg non si tratta tanto della penuria di componenti (che comunque è un punto interessante) quanto di alcuni problemi con i materiali. Se vogliamo credere alle voci che circolano online, ci sarebbero delle complicazioni con il surriscaldamento dei dispositivi e con le fotocamere. Questi intoppi avrebbero già ritardato il primo annuncio e starebbero rallentando i successivi.