“ChatGPT è un Modello di Linguaggio Artificiale sviluppato da OpenAI, un’organizzazione di ricerca leader nel campo dell’intelligenza artificiale. Il suo scopo principale è quello di generare testo simile a quello umano e di assistere gli utenti in una varietà di compiti. È stato addestrato su un dataset di miliardi di parole, il che gli ha permesso di comprendere e generare testo in modo molto simile a quello umano.
Oltre a fornire risposte e informazioni, ChatGPT è anche in grado di svolgere altre funzioni utili. Ad esempio, può aiutare a tradurre testi dall’inglese ad altre lingue, come l’italiano, e può anche aiutare a scrivere testi originali su richiesta. È in costante evoluzione e sviluppo, imparando nuove cose ogni giorno e adattando il suo modo di generare testo in modo da essere sempre più preciso e utile per gli utenti.”
Questo è il testo che ChatGPT ha generato in base alla mia richiesta di descrivere ChatGPT. Impressionante, no?
ChatGPT cosa è di preciso?
Autodefinendosi, Chat GPT è un Modello di Linguaggio Artificiale. Nello specifico, si tratta di una variante del modello di linguaggio GPT, ovvero Generative Pre-training Transformer. La traduzione in italiano del termine perde molto, ma si tratta di un sistema pre-allenato (pre-training) di generazione (generative) del testo.
Per allenamento intendiamo lo studio non supervisionato di un’ampia collezione di dati di tipo testuale, detta anche dataset. L’obbiettivo di questo allenamento è quello di imparare le regole dei dati, la composizione della struttura, e persino il contesto. In questo modo il sistema può riadattare le proprie “conoscenze” in base agli ambiti e ai compiti, sviluppando così un linguaggio molto simile a quello umano.
Il modello originale era stato creato dai ricercatori di OpenAI nel 2018 sfruttando un dataset abbastanza limitato. Il GPT originale sfruttava il dataset chiamato “WebText”, ovvero un’enorme raccolta di pagine di siti web. I modelli successivi, come il GPT-2 e il GPT-3 hanno ampliato gli orizzonti di questi dataset inserendo oltre ai siti internet anche libri e articoli.
Come funziona ChatGPT
Il funzionamento di ChatGPT è davvero semplicissimo e alla portata di chiunque. Il primo passo è quello di creare un account su OpenAi, tramite mail, account Google o Facebook. Una volta loggati sul sito ufficiale, si può fare il brevissimo tutorial che spiega a sommi capi le funzionalità oppure buttarsi in campo.
Il sito si configura come una normalissima chat, molto simile nell’interfaccia a Whatsapp Web o Discord. Sulla sinistra troviamo gli archivi delle chat passate, suddivise per argomento, e le impostazioni principali. Sulla destra c’è invece lo spazio vero e proprio per interagire con l’intelligenza artificiale.
Nel campo di inserimento del testo basterà scrivere la domanda o il pensiero e ChatGPT farà il resto. Non è necessario scrivere in inglese: ChatGPT conosce bene anche l’italiano!
Quali sono le possibilità
Già dalla prima pagina si possono leggere alcune delle capacità principali di Chat GPT: scrivere del codice in Javascript, ricevere delle idee per un regalo, avere informazioni semplici su temi complessi. Ma non solo.
ChatGPT può essere utilizzato come traduttore, ma anche come scrittore. Puoi chiedere di scrivere un articolo, una storia, o persino un libro e risulterà completamente originale. Nella richiesta potrai aggiungere quanti dettagli vorrai come il numero di parole, la figura del protagonista e anche gli antagonisti. Ad ogni risposta potrai affinare le direttive, raddrizzando il tiro fino a che non sarà di tuo completo gradimento.
E ancora, istruendo il sistema su uno specifico sito web, ChatGPT può fare da chatbot per il supporto clienti. In questo caso può rispondere a domande comuni oppure fornire informazioni sui servizi.
Le possibilità sembrano più che mai infinite.
Quali sono le limitazioni?
Ovviamente, c’è da mettere in conto alcune limitazioni, come per tutti i modelli di linguaggio artificiali. In primo luogo, tutte le informazioni successive al 2021 sono fuori dai dataset di allenamento: questo significa che non è in grafo di risponde a domande su eventi recenti.
Inoltre, ChatGPT è solo un software, molto articolato e ben fatto, ma non può sostituire il giudizio, il buon senso e l’etica umani. Potrebbe quindi produrre risposte non sensate, fuori contesto o inadeguate se non riesce a comprendere subito il contesto… o se viene spinto dall’utente, come per ogni strumento.