Amazon RxPass: consegna di farmaci online

Secondo una ricerca di KFF, circa sei adulti su dieci affermano di assumere almeno un farmaco soggetto a prescrizione; un quarto di loro ne assumono quattro o più nasce in quest’ottica il servizio Amazon RxPass. Presentato pubblicamente a gennaio 2023, RxPass per Amazon Pharmacy risulta un abbonamento da 5$, attivo per ora solo negli Stati Uniti. Il servizio permette a chi assume farmaci di ricevere regolarmente i propri medicamente. Come gli altri abbonamenti di Amazon, consente di risparmiare tempo e denaro grazie alla ricezione periodica.

Tra i vari farmaci disponibili rientrano quelli che trattano più di 80 condizioni tra le più comuni come ipertensione, ansia e anche reflusso acido. I medicamenti, per quanto comuni, non sono comunque quelli di automedicazioni, pertanto l’abbonamento necessita di una prescrizione del medico curante.

Cos’è Amazon Pharmacy

Amazon Pharmacy è un servizio specifico per i farmaci, con tanto di sezione a parte dedicata. Come Amazon Pantry consegna la spesa di un supermercato, Amazon Pharmacy consegna la spesa in una farmacia. Ma non si tratta di una farmacia online riconosciuta in grado di far risparmiare l’utente, non propriamente.

Oltre alla varietà infinita di prodotti a prezzi davvero competitivi, infatti, un altro pro è il servizio clienti. Una volta registrato, l’utente potrà interagire a qualsiasi ora del giorno e della settimana con i farmacisti, ricevendo una prima consulenza su come assumere il farmaco.

La registrazione è riservata solo ai maggiori di 18 anni in 45 stati degli USA e necessita di una prescrizione medica per la consegna dei farmaci. Nonostante questo, il processo di attivazione è davvero molto semplice e accetta la maggior parte delle assicurazioni private, fondamentali negli States. È persino possibile che sia il medico stesso a caricare la ricetta a nome del paziente, così da velocizzare il processo.

Come funziona Amazon RxPass

Il servizio ad abbonamento è davvero molto semplice da ottenere, ovviamente. RxPass è pensato per chiunque, anche e specialmente per chi non ha molta confidenza con la tecnologia ma vuole risparmiare sulle medicine. La prima condizione è essere iscritti a Prime e da lì ci si potrà iscrivere anche ad RxPass. Se le condizioni di salute cambiano, l’iscrizione può essere annullata in qualsiasi momento.

Una volta effettuata l’iscrizione sarà necessario aggiungere la propria prescrizione, o più di una, affinché i farmaci siano disponibili. Se i farmaci risultano idonei, sarà possibile farseli consegnare direttamente a casa senza ulteriori spese. Per soli 5$ mensili aggiuntivi, infatti, si potranno ottenere tutti i medicamenti, ricorrenti o meno, ed usufruire della velocità di consegna Amazon. Per avere i farmaci gratis inclusi nell’abbonamento, inoltre, non è nemmeno necessario avere un’assicurazione.

La lista dei medicamenti idonei è davvero vastissima: passiamo da quelli contro le allergie agli antinfiammatori e antibiotici, ma anche trattamenti per il diabete, il colesterolo e persino il tumore al seno.

Amazon RxPass e Pharmacy anche in Italia?

Nonostante Amazon Pharmacy e l’RxPass stiano andando molto bene negli States, lo sbarco in Italia potrebbe risultare molto difficile a livello normativo. Attualmente la normativa italiana prevede che la vendita online di farmaci possa essere effettuata solo da un negozio con una presenza fisica sul territorio. Inoltre, tali attività devono far riferimento ad un preciso farmacista, regolarmente registrato all’ordine dei farmacisti. Ma non solo: dagli store online delle farmacie è possibile comprare solo farmaci da banco e non quelli che necessitano di una prescrizione.

Questa legge è valida sia in Italia che nel resto dell’Europa, il che rallenta molto lo sbarco oltreoceano di Bezos… ma non lo ferma. Pare infatti che un paio d’anni fa sia stato registrato il marchio “Amazon Pharmacy” in Canada, Australia e anche nel Regno Unito. La conquista del e-commerce farmaceutico nel vecchio continente potrebbe non partire dall’Italia ma dall’UK proprio, o dalla Germania, dove è già possibile vendere online farmaci che richiedono prescrizione.