Il Polo Nord magnetico e il Polo Nord geografico non sono sullo stesso punto. Per questo motivo pensiamo erroneamente che esso si trovi in un punto piuttosto che in un altro. Le bussole puntano al Polo Nord magnetico e questo non si trova al centro della calotta artica. Esso si sposta da sempre, ma ultimamente si sta muovendo un po’ troppo velocemente. Perché succede questo? Quali ripercussioni potremmo avere?
Magnetismo Terrestre
Il campo magnetico terrestre è fondamentale per la vita sul pianeta. Esso ci protegge dai raggi cosmici e dalle radiazioni solari.
Il campo magnetico ha origine in profondità, all’interno del nucleo esterno della Terra, dove il ferro liquido in continuo movimento crea delle correnti elettriche che, a loro volta, danno origine al magnetismo terrestre.
Con il tempo gli scienziati hanno avuto modo di appurare che non si tratta di un fenomeno stabile, ma mutabile.
Polo nord e polo sud magnetico
Il fenomeno più evidente del movimento disomogeneo del magnetismo terrestre sono il Polo Nord e il Polo Sud magnetico, che si muovono, con i cambiamenti dei movimenti interni.
Il Polo Nord e il Polo Sud geografico si trovano alle due estremità del pianeta e sono diametralmente opposti. Quelli magnetici, invece, no.
Non solo non sono fissi, essi non sono nemmeno diametralmente opposti.
Lo studio dell’Ingv
L’Ingv (l’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia) ha pubblicato uno studio proprio su come il Nord magnetico si stia spostando velocemente, molto più velocemente rispetto al passato. I ricercatori si sono avvalsi delle osservazioni dei satelliti Swarm dell’ESA.
I satelliti Swarm hanno delle strumentazioni a bordo che misurano il campo magnetico e che sono in grado di aggiornare in tempo reale la posizione dei poli magnetici. Così è stato possibile determinare che il Polo Nord magnetico si sta spostando velocemente verso la Siberia. Esso non sono si sta muovendo molto più velocemente rispetto al passato, ma si sta muovendo molto più velocemente anche rispetto al Polo Sud magnetico.
“I tre satelliti Swarm compiono orbite quasi polari in circa 95 minuti, effettuando in 24 ore 15 giri intorno alla Terra, durante i quali raccolgono informazioni su morfologia e intensità del campo magnetico terrestre con una risoluzione mai raggiunta prima. Un’opportunità che non potevamo farci sfuggire. Abbiamo, così, aggiornato la posizione dei Poli magnetici come se la misura fosse stata fatta da terra”, hanno spiegato i ricercatori.
Il Polo Nord si muove velocemente verso la Siberia
“Oggi il Polo Sud magnetico dista dal suo omologo geografico circa 2.800 chilometri, mentre quello Nord circa 350 chilometri”.
Entrambi i Poli si stanno spostando in direzione Nord Ovest. Tuttavia, è la velocità che cambia. Il Polo Nord si sposta a una velocità di circa 55 chilometri all’anno, mentre il Polo Sud a una velocità che va dai 5 ai 9 chilometri all’anno. Verso la metà degli anni ’90 il Nord magnetico si spostava ad appena 15 chilometri l’anno.
“Dalle nostre analisi risulta che il Polo Nord magnetico ha abbandonato i territori settentrionali del Canada e si sta dirigendo verso la Siberia, mentre il Polo Sud magnetico si sta muovendo più lentamente verso l’oceano aperto”.
Come cambia il magnetismo terrestre
Anche se tutto ciò potrebbe allarmare secondo gli esperti non dobbiamo preoccuparci di questi cambiamenti e non dobbiamo preoccuparci nemmeno se il polo magnetico ha accelerato i suoi movimenti nell’ultimo periodo. Se non per modificare le strumentazioni di navigazione.
Sono delle anomalie che sono difficili da spiegare ma che sono del tutto normali. Secondo i ricercatori il Polo magnetico ha subito un’accelerata a causa di un getto ad alta velocità che si è verificato nel ferro liquido nel nucleo della Terra, proprio in corrispondenza del Canada.