La generazione Z, quella nata dopo il 1995, ha già preso il posto dei Millennials come la generazione più popolosa negli Stati Uniti. E più dei millennials spende i propri soldi nei prodotti tecnologici, molti soldi. Secondo uno studio, gli adolescenti tra i 13 e i 25 anni spendono più di 1000$ all’anno in prodotti tecnologici, in particolare quelli della mela morsicata. Apple conquista la GenZ con i suoi prodotti: negli ultimi anni la maggior parte degli iPhone e degli iPad sono stati venduti proprio agli adolescenti.
Dall’Europa all’Asia, con un certo picco negli USA, il mercato Apple, in particolar modo nella fascia premium, sta crescendo. I sondaggi mostrano come gli adolescenti e i ventenni di oggi vedono sempre più l’iPhone come un must-have. 1 su 5 tablet e laptop comprati dalla GenZ sono proprio della Apple, ma perché?
Quali sono i numeri
Una recente indagine di mercato mostra un predominio netto della Apple, almeno negli States. Negli USA, infatti, la mela morsicata rappresenta l’87% del totale delle vendite di smartphone. A tutti gli altri dispositivi che utilizzano Android rimane appena il 13%: Samsung riesce ad accaparrarsi da sola il 10%, mentre tutte le altre marche si spartiscono il 3%. Tra tutti questi possessori di iPhone, circa il 34% è nato dopo il 1995 e rientra quindi a tutti gli effetti nella GenZ.
Per quanto riguarda l’Europa, la situazione non è molto differente. L’83% degli esponenti della GenZ europei possiede un iPhone e non è intenzionato a cambiare marca. E ancora, il 22% di under-25 che possiede Samsung prevede di cambiare marca e passare proprio ad Apple. Tra i millennials, per esempio, questo dato si abbassa notevolmente all’8%.
Perché Apple conquista la GenZ
La maggior parte di chi passa ad Apple parla di un design elegante e moderno, un’estrema fluidità dell’interfaccia utente e delle ottime fotocamere. Ma questa è solo la punta dell’iceberg. Negli Stati Uniti, dove la sola Apple rappresentava il 77% di mercato nel 2022, uno dei servizi più apprezzati era iMessage. Si tratta dell’app di messaggistica di Apple che sta prendendo sempre più piede oltreoceano, anche se per ora in Europa ed in Asia prevalgono i servizi di messaggistica di terze parti, come WhatsApp.
Un’altra funzionalità esclusiva di Apple attira tantissimo la GenZ: AirDrop. L’app di condivisione foto istantanea tra iPhone collegati ed amici fa volare le straordinarie foto prese ad un concerto o ad una serata. Il comparto fotografico e video, inoltre, risulta di gran lunga migliore rispetto ad altre marche. In particolare, è più facile scattare delle belle fotografie in contesti quotidiani, anche se magari peccano di precisione in contesti difficili.
E ancora, le applicazioni di iPhone vengono considerate più fluide e con meno bug, anche se alla fine le loro specifiche sono simili a quelle di un dispositivo Android. Questa sensazione rimane anche a fronte della noia di dover lavorare sull’Apple Market e cercare molto spesso delle versioni alternative delle app più classiche.
Apple conquista la GenZ e rivoluziona l’approccio
Con il massiccio uso di iMessage e AirDrop, chi non ha Apple viene sostanzialmente tagliato fuori dalle comunicazioni digitali e, pertanto, dalla vita sociale. Ottenere un dispositivo in grado di essere connesso costantemente è alla base dell’integrazione e porta all’acquisto sempre più massiccio di iPhone.
Ma la suite Apple non si limita all’iPhone: punta all’estrema connettività ed interazione tra i propri dispositivi. Una volta scelto l’iPhone è estremamente più facile comprare delle AirPods, un Apple Watch e poi un iPad ed, infine, un MacBook. Tutto si connette e tutto interagisce, rendendo molto più semplici le operazioni quotidiane.
Per quanto la GenZ si renda conto che un prodotto Apple sia molto più costoso di uno Android, non si torna indietro. Il monitoraggio della salute e la connessione tra utenti non sono delle opzioni, ma delle necessità.