Un gruppo di scienziati ha studiato accuratamente alcuni avvenimenti registrati in profondità, verso il centro del nostro pianeta, e sono giunti alla conclusione che il nucleo della Terra ha un altro nucleo al suo interno.
Studiare il centro della Terra
Per quanto possa sembrare assurdo, in un’epoca nella quale guardiamo verso lo spazio sconfinato e ammiriamo corpi celesti lontani anni luce da noi, in realtà sappiamo ancora molto poco sul nostro stesso pianeta.
In particolare studiare il centro della Terra è estremamente complesso. Raggiungerlo e vederlo è impossibile. Ciò che ci resta sono gli studi degli eventi che, a partire dal centro della Terra, rimbalzano fino alla superficie, formando terremoti, eruzioni vulcaniche e altri fenomeni sismici.
Lo studio
Un gruppo di sismologi dell’Australian National University (ANU) è giunto alla conclusione che il nucleo della Terra ha a sua volta un nucleo più interno.
Il team ha analizzato i dati sulle onde sismiche prodotte dai terremoti e riscritto la composizione del centro del nostro pianeta. Lo studio è stato pubblicato su Nature Communications.
Per lo studio in questione i ricercatori hanno utilizzato i dati di circa 200 terremoti, di magnitudo 6 o maggiori. Tutti avvenuti in diverse aree del pianeta nell’ultimo decennio.
In particolar modo i ricercatori hanno esaminato un terremoto avvenuto in Alaska. Hanno osservato come le onde sismiche entrano nel nucleo della Terra e riescono fuori nel lato opposto, per poi ritornare nuovamente indietro, nel punto di innesco del sisma.
Nel caso del terremoto in Alaska, questi rimbalzi, da una parte all’altra del diametro terrestre, sono stati registrati fino a cinque volte.
Una quantità di dati tale da creare un modello estremamente preciso di come potrebbe essere l’interno del pianeta. Tale modello ha portato all’identificazione del nucleo interno al nucleo della Terra.
Il nucleo all’interno del nucleo della Terra
Proprio attraverso lo studio delle onde sismiche di questi terremoti, gli scienziati hanno misurato come esse, a seconda delle diverse velocità con le quali si propagano, penetrano e attraversano il nucleo della Terra.
Secondo i ricercatori proprio documentato come queste penetrano verso il centro della Terra, è stato possibile documentare uno strato interno del nucleo. Questo strato sarebbe rappresentato da una sfera metallica solida del diametro di circa 650 chilometri.
In realtà non si tratta di una teoria recente. La teoria riguardo un possibile nucleo interno all’interno del nucleo più interno della Terra era già stata ipotizzata circa 20 anni fa. Tuttavia, solo grazie alle ricerche del team australiano è stato possibile confermare tale teoria.
“L’esistenza di una sfera metallica contenuta all’interno del nucleo solido, il nucleo interno più interno, è stata ipotizzata circa 20 anni fa, ma non si avevano prove definitive. Ora forniamo le prove per dimostrare che quell’ipotesi è reale”.
Composizione del nucleo della Terra
Fino a poco tempo fa, ovvero fino a prima della scoperta del nucleo più interno, si presupponeva che all’interno del nostro pianeta ci fossero quattro strati distinti.
- La crosta: è lo strato più esterno, spessa da 5 a 70 chilometri.
- Il mantello: è uno spesso strato che arriva fino a 2890 chilometri nel sottosuolo.
- Nucleo esterno: è uno strato fluido che arriva fino a 5150 chilometri.
- Nucleo interno: è solido e si pensava arrivasse fino al centro della Terra.
Siccome con la recente teoria esiste un terzo nucleo, al centro del nucleo interno della Terra, quello solido, quest’ultimo non arriva più al centro del pianeta.
Il quinto strato è, appunto, un nucleo solido metallico che dovrebbe essere la più piccola sfera al centro del pianeta, con un diametro di 650 chilometri.
Tuttavia, entrambi i due nuclei interni dovrebbero essere di ferro. E allora come facciamo a differenziarli? Secondo i ricercatori i due nuclei potrebbero differenziarsi da una diversa disposizione degli atomi di ferro alle temperature e alle pressioni o anche dall’allineamento dei cristalli in crescita.