Novità Telegram tra energy saver ed emoji

Il team di ricerca e sviluppo di Telegram non si ferma mai propone continuamente nuove funzionalità che rendono sempre più ardua la lotta contro Whatsapp e i suoi aggiornamenti. Le novità Telegram di questo mese sono davvero molto interessanti e potrebbero minare il predominio di Whatsapp per quanto riguarda i servizi di messaggistica gratuiti. Tra le novità, la modalità di risparmio energetico è una delle più interessanti, poiché consente di fermare tutte le animazioni per risparmiare batteria.

Ma non è tutto. Arriva anche su Telegram la possibilità di ascoltare i messaggi vocali a diverse velocità, non solo quelle predefinite. Per completare l’aggiornamento, poi, c’è anche un nuovo set di emoji interattive ed emoji personalizzate… ma queste solo per gli utenti Premium. Vediamo quindi le novità del nuovo aggiornamento Telegram.

Novità Telegram: la modalità risparmio energetico

La modalità di risparmio energetico, chiamata Energy Saver in inglese, rappresenta l’aggiornamento più sostanziale. Lo scopo principale è quello di far durare di più la batteria, specialmente dei dispositivi più vecchi, iOS o Android che siano. A quanto pare, gli sviluppatori hanno testato la nuova modalità su oltre 200 dispositivi Android per ottimizzare le impostazioni predefinite. In questo modo le impostazioni saranno ottimizzate per ciascuno dei modelli più venduti, a prescindere dalla marca.

La modalità di risparmio energetico funziona su più livelli: automatico e manuale. L’utente potrà scegliere quali animazioni ed effetti risparmiare in autonomia, oppure utilizzare le impostazioni predefinite. La modalità energy saver può essere attivata di volta in volta dall’utente oppure partire in automatico una volta che la batteria scende sotto una certa percentuale.

Per gestire questa funzione, basterà andare nella sezione “Impostazioni” e cercare “Risparmio energetico“.

Le altre Novità Telegram

Telegram ha introdotto diverse novità sfiziose oltre al risparmio energetico. Interessantissima è la velocità di riproduzione dettagliata. Un video, un messaggio vocale o un videomessaggio da oggi potrà essere ascoltato a qualsiasi velocità compresa tra 0,2x e 2,5x. Per attivarla dovrai tenere premuto sul tasto della velocità del messaggio e scegliere quella che desideri.

Per i gruppi piccoli, i 100 partecipanti potranno trovare l’orario di lettura, proprio accanto al simbolino di ricezione del messaggio. Sempre per quanto riguarda i gruppi, ora chiunque può inviare un link di invito a più utenti contemporaneamente. Questa funzionalità risulta particolarmente comoda per chi ha la funzione di aggiunta ai gruppi automatica disattivata. Per attivarla, basta andare nella sezione “gruppi e canali” sotto “Privacy e sicurezza”.

Passando alle novità Telegram nel compartimento emoji e sticker, questi ultimi vengono ordinati in maniera dinamica. In altre parole, gli sticker utilizzati più di recente compaiono nella parte alta del pannello. Infine, tutti gli utenti troveranno 10 nuovi set di emoji, gli utenti premium anche quelle personalizzate. Tra le emoji, poi, 6 sono state rese interattive e da ora possono essere usate sia come emoji che come reazioni ai messaggi.

L’aggiornamento Telegram di marzo

Sia gli utenti standard che gli abbonati premium possono trovare l’aggiornamento Telegram di marzo, disponibile da circa una settimana. È possibile trovarlo sia nell’Apple store che in Google Play ed è, ovviamente, gratuito. Per attivare l’aggiornamento 9.5 di Telegram basterà aggiornare l’applicazione all’ultima versione e questo verrà installato automaticamente.

Come detto, le novità Telegram sono disponibili sia per dispositivi Android che iOS, ma gli ultimi hanno un qualcosa in più. Da ora, infatti, chi possiede un iPhone potrà contrassegnare come lette tutte le chat che si trovano in una determinata cartella. In un solo tocco, l’intero insieme verrà privato delle notifiche. Inoltre, individuare una chat specifica al momento dell’inoltro di un messaggio sarà molto più facile. Queste funzionalità saranno portate anche sui dispositivi Android, ma solo in uno dei futuri aggiornamenti.