Negli ultimi anni il progresso tecnologico ha iniziato a cambiare la vita di tutti i giorni. Tra i vari cambiamenti ci sono quelli legati alle nostre attività come cittadini italiani. Stiamo parlando dell’introduzione della carta d’identità elettronica e dello SPID. Sebbene la carta d’identità elettronica non sembra abbia portato grandi cambiamenti, ciò potrebbe stare per cambiare. Lo SPID, d’altro canto, di cambiamenti ne ha portati e ha anche creato non poche difficoltà a coloro non molto avvezzi alla tecnologia.
Tuttavia, proprio lo SPID potrebbe presto sparire, sostituito proprio dalla carta d’identità, che assorbirà tutte le sue funzioni, grazie alla sua capacità di contenere tutte le informazioni di un singolo cittadino.
Cos’è la carta d’identità elettronica
La carta d’identità elettronica è stata introdotta in Italia solo negli ultimi anni. Si tratta di uno strumento che unisce l’identità fisica e digitale di un cittadino, certificata dallo Stato Italiano.
Oltre ad assolvere le stesse funzioni che aveva la sua controparte cartacea, ovvero quelle di identificare un cittadino italiano, essa ha anche una componente elettronica.
Si tratta di un piccolo chip in grado di racchiudere una grande quantità di informazioni. Le informazioni raccolte al suo interno costituiscono l’identità digitale del cittadino. Il microchip contiene: i dati personali, le foto, le impronte digitali, le informazioni per l’autenticazione in rete e per accedere a tutti i servizi erogati dalle pubbliche amministrazioni, ulteriori dati aggiuntivi, in Italia e in Europa.
Essa è, inoltre, protetta da meccanismi che ne evitano la contraffazione e la lettura impropria.
Cos’è lo SPID
Lo SPID è il Sistema Pubblico di Identità Digitale, con il quale possiamo accedere in modo semplice e veloce ai servizi digitali di tutte le amministrazioni pubbliche.
Con delle credenziali uniche e univoche si identificano i singoli cittadini, i quali possono fruire di tutti i servizi online degli uffici pubblici.
La carta d’identità elettronica acquisisce le stesse funzioni dello SPID
La carta d’identità elettronica sostituirà lo SPID, acquisendone le stesse funzionalità. Si tratta di un provvedimento preso dall’attuale governo, il cui scopo è quello di creare un’identità digitale nazionale unica, che unisca in un unico strumento sia lo SPID che la CIE (carta d’identità elettronica).
Non si tratta ancora di un provvedimento definitivo. La decisione finale, infatti, è da prendere entro una scadenza massima fissata a giugno 2023.
Sono, però, iniziati i lavori per realizzare questo progetto e tali lavori devono portare a una soluzione definitiva entro giugno.
Come utilizzare la carta d’identità elettronica come SPID
Sebbene i lavori per portare a termine il progetto entro giugno siano ancora in corso, i possessori di carta d’identità elettronica possono già utilizzarla per svolgere le stesse funzioni svolte dallo SPID.
Prima di questo cambiamento, si poteva accedere al proprio SPID attraverso la CIE. Tuttavia, in molti riscontravano delle difficoltà nell’inquadrare la carta d’identità elettronica per accedere.
Adesso questo passaggio può essere saltato. I livelli di sicurezza per accedere a tutti i servizi sono due e si attivano inserendo le proprie credenziali:
- Nome utente (livello di sicurezza 1 e 2);
- Password (livello di sicurezza 1 e 2);
- Codice temporaneo (livello di sicurezza 2).
Rimane, in alcuni casi specifici, il livello di sicurezza 3, per accedere ad alcuni servizi. In questo caso c’è ancora l’esigenza di utilizzare la scansione della carta d’identità tramite l’applicazione istituzionale CieID.
Attivare le proprie credenziali online dovrebbe essere abbastanza semplice. Secondo quanto riportato sul sito ministeriale, è sufficiente attivarle tramite una procedura online, scansionando la carta d’identità elettronica una sola volta.
Per le operazioni successive non sarà necessario scansionare la carta d’identità, a meno che non abbiamo bisogno di un livello di sicurezza 3, il quale rimane comunque il più sicuro e affidabile.