Tree Canopy è la nuova applicazione di Google che, grazie all’aiuto dei satelliti e dell’intelligenza artificiale, ci dice dove piantare gli alberi per abbattere le cosiddette isole di calore e il riscaldamento globale. La piattaforma è già stata sperimentata con successo negli Stati Uniti d’America e ora Big G vuole portarla in 350 città nel mondo. Ci sono anche sei città italiane: Roma, Milano, Bologna, Ancona, Assisi e Vicenza.
“Crea un futuro resiliente e sostenibile per la tua città o regione”.
Riscaldamento globale e isole di calore
Il problema del riscaldamento globale e del cambiamento climatico è opprimente ed è doveroso fare qualcosa per un futuro migliore e mite. In città il problema è maggiore, soprattutto per l’assenza di aree verdi.
Gli alberi abbassano la temperatura di strade e marciapiedi anche di decine di gradi. Tuttavia, nelle principali città del mondo ci sono interi quartieri che ne sono completamente privi. In questo modo si creano delle isole di calore, nelle quali la temperatura aumenta a dismisura. Il problema potrebbe essere mitigato piantando nuovi alberi.
La temperatura non è l’unico elemento influenzato dalla presenza degli alberi in città. Essi, infatti, creano zone d’ombra, catturano CO2 ripulendo l’aria e assorbono acqua piovana riducendo la portata degli allagamenti.
Tree Canopy identifica le isole di calore
Grazie all’intelligenza artificiale e alle mappe aeree delle città, Tree Canopy è in grado di individuare le isole di calore.
In questo modo i tecnici possono decidere come e dove creare delle zone verdi, a beneficio della città e di tutta la comunità.
In molte città del mondo ci sono delle forti disuguaglianza tra i quartieri. Alcuni quartieri, solitamente quelli più benestanti, dispongono di parchi e grandi aree verdi. Mentre tanti altri quartieri, soprattutto quelli popolari, ne sono quasi completamente privi. Con Tree Canopy Google si fa portavoce di questo problema, cercando di proporre una soluzione per contrastare questa disuguaglianza e abbattere le isole di calore.
Gli strumenti della piattaforma
La piattaforma ideata da Google, Tree Canopy, si avvale di un sistema di machine learning e dell’intelligenza artificiale per proporre a tutti gli utenti, gratuitamente, EIE (Environmental Insight Explorer).
Questo strumento può essere consultato gratuitamente da chiunque sul sito specifico o si può scaricare l’applicazione corrispondente, per esaminare a fondo la propria città.
Ma le risorse contenute nella piattaforma non si limitano solamente alle isole di calore. Su Tree Canopy possiamo trovare varie informazioni:
- Emissioni prodotte dagli edifici: si tratta delle stime sviluppate in base ai dati raccolti da Google Maps.
- Emissioni del settore dei trasporti: le stime fanno riferimento ai viaggi che iniziano o finiscono entro i confini della città.
- Potenziale solare: è un ottimo strumento per coloro che vorrebbero installare degli impianti solari sui tetti. Esso tiene conto del tempo di esposizione al sole totale, ai dati meteo e alle dimensioni del tetto.
- Copertura arborea: l’ultimo servizio offerto è proprio la copertura arborea, ovvero dove dobbiamo piantare gli alberi nelle città.
Tree Canopy si espande e arriva in Italia
Dopo un periodo di prova in diverse città degli Stati Uniti d’America, Tree Canopy è pronta per fare il salto globale. Lo fa annunciando l’ingresso di centinaia di città nel mondo.
“Centinaia di nuove città avranno ora accesso al tool gratuito di Google’s Tree Canopy”.
Negli Stati Uniti si iniziano già a vedere i primi risultati. A Los Angeles, ad esempio, sono stati aggiunti spazi verdi nei luoghi pubblici, per favorire l’abbassamento delle temperature in alcuni quartieri della città.
A Houston, in Texas, sono stati utilizzati i dati di EIE per stilare una valutazione tecnica per un piano d’azione sulle fonti energetiche rinnovabili.
Tree Canopy è disponibile in sei città italiane: Roma, Milano, Bologna, Ancona, Assisi e Vicenza. Chiunque può consultare i dati. A Roma, ad esempio, l’attuale copertura arborea è del 18%, mentre a Milano è appena del 14%.