Square Enix AITech Preview

Poteva essere una buona idea quella della divisione AI Square Enix ma purtroppo non ha riscontrato il parere favorevole degli utenti. La loro mission era quella di portare una versione aggiornata del classico puzzle game The Portopia Serial Murder Case donandogli un nuovo volto introducendo la IA. Lo scopo era quello di mostrare i progressi ottenuti nel campo del Natural Language Processing, però i risultati non hanno fornito il risultato sperato.

Square Enix AITech: perché non si è ottenuto il risultato sperato?

Questa nuova versione del puzzle game The Portopia Serial Murder Case la trovate gratis sulla piattaforma Steam. La stavo per scaricare quando ho notato una valutazione utente negativa all’89%, ma perché? Nonostante gli sviluppatori della Square Enix abbiamo ampliato le già note limitazioni del gioco originale, il problema del gioco è che ha varie difficoltà a rispondere a diversi comandi.

Tra i vari utenti che hanno provato a giocare a questo puzzle game alcuni hanno riportato il fatto che durante il gioco molti comandi non funzionavano a dovere. Infatti hanno ottenuto risposte come: “Non sono sicuro di cosa dire al riguardo” oppure “Forse dovremmo concentrarci sul compito a portata di mano”. Questo accade quando vengono fornite chiare istruzioni al compagno di gioco.

L’idea degli sviluppatori era quella di rendere i giochi più accessibili grazie alla riduzione delle frasi che sarebbero diventate più precise. Però questo non è ancora fattibile, soprattutto per il genere puzzle game. Infatti le domande poste ai personaggi non giocabili o il fatto di mostrare loro delle prove necessitano di utilizzare parole esatte. Per questo motivo i giocatori hanno iniziato a sentirsi frustrati.

L’assistente AI chiamato Yasu distingue frasi spesso simili a fatica, questo rende i progressi di gioco frustanti per la loro estrema lentezza. Sarebbe meglio attendere ancora per una migliore implementazione di queste tecnologie per godere al meglio di questo tipo di giochi.

The Portopia Serial Murder Case

Il gioco originale del 1983, realizzato dalla Enix Corporation prima della fusione con la Squaresoft, è uno dei primi esempi di visual novel nel panorama videoludico. Si tratta di una storia di omicidi seriali ambientata a Yokosuka, che segue le indagini del detective privato Hajime Kindaichi. Il gioco ha riscosso un notevole successo in patria, diventando uno dei titoli più popolari della Enix dell’epoca e inaugurando una lunga serie di avventure del celebre investigatore.

Il remake, invece, è stato sviluppato da AI Tech, una subfornitrice di Square Enix specializzata nell’uso dell’intelligenza artificiale per il miglioramento grafico dei vecchi videogiochi. Il gioco nasce come parte di una serie di remake intitolata “Square Enix AI Preview”. Questa serie ha l’obiettivo di rimasterizzare titoli del passato con l’aggiunta di nuove funzionalità e di una grafica migliorata.

Tuttavia, il risultato finale di The Portopia Serial Murder Case non ha soddisfatto le aspettative dei fan. Uno dei principali motivi di critica riguarda proprio la grafica. Il titolo è stato rielaborato in 3D, ma molti utenti ritengono che il nuovo stile abbia perso il fascino e l’atmosfera del gioco originale. Il gioco del 1983 si basava su un’estetica minimalista ma efficace.

Inoltre il gioco è stato oggetto di numerose lamentele per quanto riguarda gli errori di localizzazione. La versione inglese del gioco, ad esempio, presenta una traduzione molto poco accurata, con frasi confuse e talvolta incomprensibili. Questo ha portato alcuni utenti a definirlo addirittura “inutilizzabile”, soprattutto per chi non conosce la lingua giapponese.

Mancanza di nuove funzionalità

A differenza di altri remake della serie Square Enix AI Tech Preview, The Portopia Serial Murder Case non offre molte novità rispetto all’originale. Molti utenti si aspettavano ad esempio una rigiocabilità più ampia o nuove opzioni di gioco.

Era stato criticato anche il costo del gioco, non se sia questo uno dei motivi del perché ora lo si possa scaricare gratuitamente.

In generale questo remake sembra aver deluso le aspettative dei fan soprattutto per la scelta stilistica della grafica e la mancanza di nuove funzionalità. Tuttavia, ci sono anche alcuni aspetti positivi da evidenziare, come ad esempio la fedeltà alla trama dell’originale e la possibilità di salvare i progressi del gioco in qualsiasi momento. Riconosciamo comunque l’impegno del team di sviluppo nel proporre un gioco migliore della versione originale.