Avete mai sentito parlare del Come to code? Si tratta di un evento unico nel suo genere nato dall’idea di un’associazione di volontariato no profit. In questo articolo vedremo insieme come nasce l’evento tutto Made in Sud, dedicato al confronto e alla conoscenza dei più interessanti temi di innovazione tecnologica del momento.
2023: terza edizione di Come to code
Quest’anno il Come to code è alla sua terza edizione. Un evento giovane, che però negli anni fa sempre di più parlare di sé perché si tratta di un appuntamento imperdibile per chi è amante della tecnologia (o lavora nel settore dell’imprenditoria digitale).
Come nelle scorse edizioni si affronteranno temi d’importanza globale legati all’innovazione tecnologica. Questa convention – tutta Made in Sud come vedremo – è l’occasione perfetta per approfondire tematiche come la definizione di obiettivi tecnologici o ancora confrontarsi tra addetti ai lavori su dove sta andando il mondo dell’informatica e delle start up digitali.
Il Come to code, arrivato alla sua terza edizione, è l’appuntamento made in sud per conoscere e confrontarsi sui temi più interessanti dell’innovazione tecnologica e rappresenta l’occasione giusta per approfondire il meglio della tecnologia. I dettagli dell’evento sono in fase di definizione.
Come nasce Come to code?
Come to code nasce con l’esigenza di condividere idee ed esperienze relative e dedicate al mondo dell’ hi-tech. Si tratta quindi di un modo per confrontarsi sull’innovazione digitale e creare incontri tematici.
Nasca dall’idea dell’Associazione Pino Plug, una realtà di volontariato no profit che ha come mission la diffusione dell’innovazione tecnologica e lo scambio culturale. Il Meetup vuole essere quindi un evento di aggregazione e formazione 2.0 per appassionati e addetti ai lavori grandi e piccini.
Si tratta di una realtà in crescita che è riuscita a creare qualcosa di unico. Un gruppo di persone dedite a nuove ed emozionanti sfide dedicate a tutto ciò che è digital.
Edizione 2022
Cosa è accaduto l’anno scorso? Se state cercando di capire come e perché partecipare al Come to code 2023, vi parliamo intanto anche di ciò che si è visto durante l’edizione 2022.
Il fulcro della tech conference della seconda edizione del Meetup organizzato da Pino Plug è stata la Cybersecurity. Si è visto come le problematiche legate alla sicurezza informatica vadano ad impattare sullo sviluppo di Intelligenza Artificiale e Informatica Forense.
Quest’anno si continuerà su questa linea, andando ad approfondire temi come la gestione digitale del team aziendale o ancora le metodologie di gestione dello smart working. Attualmente lo staff organizzativo sta definendo il programma ufficiale dell’evento.
Tutta questione di talk
Lo abbiamo detto: Come to code significa condividere. Condivisione di idee, laboratori esperienziali ed eventi di live coding. Non solo. Partecipare a questo imperdibile weekend significa anche accedere a percorsi di approfondimento mirati e a talk di alta formazione.
Tramite la partecipazione si potranno ottenere certificazioni importanti, se si è addetti ai lavori, e occasioni di visibilità, se si è azienda o brand. Infatti, sono aperte le candidature per partecipare come relatore ai talk. Per un’azienda, un formatore, o un coach può voler dire avere modo di parlare di sé e di come si vede l’innovazione tecnologica.