Avete mai sentito parlare di Cybertech? Se siete pratici di tecnologia e innovazione tecnologica sicuramente il nome non vi è nuovo. Infatti, si tratta della principale piattaforma di networking del mondo, prima fra quelle che organizzano eventi industriali, nel campo del digital. Oggi vediamo insieme cosa vedremo durante l’edizione di quest’anno.
Cybertech 2023: dove, quando, cosa
Vediamo subito dove e quando verrà organizzata quest’anno la Cybertech Europe. Si terrà come sempre a Roma, presso il Nuovo Centro Congressi “La Nuvola”, il prossimo 3 e 4 ottobre.
Una conferenza a tutto tondo, con annessa area espositiva, padiglione delle startup e talk di settore, che quest’anno si pone come obiettivo quello di presentare soluzioni innovative nel campo della trasformazione digitale. In particolare ci si concentrerà su attacchi hacker e cyber a livello mondiale.
All’evento saranno presenti molte aziende, sia ricche d’esperienza che nuove nel settore, e molti relatori di livello provenienti da tutta Europa e dal mondo.
Chi organizza l’evento?
La Cyber Europe è una Convention ideata e organizzata da Leonardo, azienda leader nel settore aerospaziale, della difesa e della sicurezza. Tra i suoi principali partner cioè la Cyber tech global che organizza alcuni dei più importanti eventi a livello mondiale dedicati al networking e ai nuovi Cyber business e Cyber diplomacy.
Durante questa sesta edizione si parlerà di innovazione tecnologica con speaker che ragioneranno sull’importanza della condivisione delle informazioni e delle novità in campo tecnologico per portare sempre un passo avanti il settore che sembra affrontare una prima vera crisi storica.
La domanda che si sono posti esperti e staff dell’evento è “come cambierà il mondo nei prossimi anni grazie all’arrivo dell’Intelligenza Artificiale e di altri strumenti digital che richiedono i nostri dati per fare rete e aumentare introiti e profitti provenienti dall’etere di Internet?”. Riusciranno a darvi risposta? Lo vedremo il prossimo autunno.
Pannel di discussione
La Cyber tech Europe 2023 includerà una serie di pannelli di discussione con tavole rotonde a tema Cyber e Unione Europea. Lo scopo di questi interventi sarà quello di focalizzare l’attenzione sulla sicurezza nazionale e sui nuovi talenti informatici.
Si spera di riuscire a creare quanto più know how possibile relativamente a sicurezza del cloud, energia e mobilità, ma anche infrastrutture strategiche e spazio.
Già lo scorso anno, il founder di Cyber tech – Amir Rappaport – si era detto entusiasta del lavoro svolto per promuovere la quinta edizione (quella del 2022). Rappaport si disse felice di tornare a Roma per parlate di cyber technoloy dopo il periodo pandemico.
Cybertech e nuove soluzioni all’orizzonte
Anche durante questa sesta edizione di Cyber tech Europe verranno ospitati molti esperti e leader europei e mondiali del settore cyber security. Questo perché c’è bisogno di infondere quanto più sapere relativamente a questo settore in modo da lasciare che gli ho detti lavori possono esplorare nuove soluzioni e discutere costantemente sui temi che impattano la Cyber technology.
Siamo costantemente iper e inter connessi. Parlare di protezione dati infrastrutture digitali volte alla sicurezza e la privacy degli utenti e di vitale importanza per creare uno scudo di protezione e informare le persone sull’importanza di non lasciare a chiunque i propri dati personali.
Tra le Red Flag dello statuto della Cyber tech c’è la volontà di muoversi in modo da incorporare azioni di contrasto nei confronti delle minacce Cyber.
In pratica, costruendo sapere relativamente alla capacità di difendersi da attacchi hacker che potrebbero ledere la nostra persona, si riesce a diminuire il rischio di frode e non solo.
Durante la Cyber tech, in quanto forum internazionale di riferimento volto al confronto dei temi appena citati, alcuni dei più alti dirigenti, funzionari governativi e decision maker si riuscirà a diffondere una cultura sempre più solido nei confronti della sicurezza. Obiettivo: imparare a difendersi da tutti coloro che vogliono diffondere con chi li segue una solida cultura della sicurezza.