Molti di noi sono allergici ai repellenti per zanzare. Come fare quindi a proteggersi da questi esserini fastidiosi durante un’estate calda come quella di quest’anno? La tecnologia ci viene incontro con il bracciale antizanzare elettronico. In questo articolo vedremo di che cosa si tratta e se è davvero utile per difendersi dagli insetti in estate senza utilizzare repellenti a base di prodotti chimici.
Bracciale antizanzare elettronico
Come abbiamo visto nella nostra introduzione, il bracciale antizanzare elettronico rappresenta un’alternativa per proteggersi dalle zanzare.
Soprattutto quando si parla di pelli sensibili, o della pelle dei bambini, i repellenti a base chimica non sono adatti perché hanno un odore sgradevole, irritano la pelle e sono poco sostenibili per l’ambiente. Per questo motivo sono nate alcune soluzioni tecnologiche che sono capaci di proteggerci giorno e notte senza controindicazioni.
In particolare, il bracciale di cui stiamo parlando utilizza la tecnologia degli ultrasuoni per scacciare gli insetti indesiderati. Con lo stesso tipo di tecnologia, in commercio esistono anche altri tipi di dispositivo antizanzara, come i portachiavi o i dispositivi da inserire nella presa elettrica.
Alla vista sembra un oggetto per il fitness
Tornando a parlare del bracciale antizanzare, quello che possiamo dirvi per descriverlo è che a prima vista sembra un oggetto dedicato al fitness. Infatti, si presenta esattamente come uno smart Watch e può essere controllato in modalità touch.
Per quanto riguarda il prezzo, sui vari marketplace online se ne trovano di ogni tipo, dalle 10 € fino alle 50 € e oltre. Ma cos’è che scaccia le zanzare? Come funziona questa tecnologia ad ultrasuoni? Nei prossimi paragrafi vedremo quelli che sono i meccanismi che attraggono le zanzare la nostra pelle e come questo tipo di tecnologia le allontani.
Perché è utile il bracciale antizanzare?
Abbiamo visto che il bracciale antizanzara rappresenta un’alternativa ai repellenti per scacciare questi fastidiosi insetti. Per capire come funziona dobbiamo anzitutto capire cosa attrae le zanzare alla nostra pelle.
Gli scienziati ancora non hanno delineato una vera e propria linea comportamentale delle zanzare, ma quello su cui concordano e che ci sono una molteplicità di stimoli che attraggono questi insetti verso la pelle umana.
Sono meccanismi che coinvolgono un mix di stimoli tra quello visivo, olfattivo e termico. In particolare questi insetti sono attratti dall’anidride carbonica che viene rilasciata con il sudore e il sebo della pelle. Quindi, molto dipende dal tipo di pelle che abbiamo, dalla temperatura alla quale si è sottoposta e dall’umidità dell’ambiente in cui ci troviamo.
Gli ultrasuoni del bracciale antizanzara inibiscono ciò che l’anidride carbonica espulsa dalla nostra pelle con il sudore produce. In pratica rende la nostra pelle inodore (per le zanzare) e nel momento in cui esse si avvicinano vengono stimolate ad allontanarsi.
Funzionamento del bracciale
Vediamo ora come funziona nello specifico il bracciale antizanzare e i dispositivi ad ultrasuoni dediti a scacciare questi fastidiosi insetti.
Oltre ad inibire l’anidride carbonica prodotta dal sudore, questi oggetti alimentati a corrente elettrica emettere una serie di onde sonore nella frequenza dei suoni degli animali. Queste onde sonore allontanerebbero anche le zanzare perché allora orecchio molto fastidiose.
Secondo alcuni però, questi ultrasuoni – e quindi tutti gli oggetti simili al bracciale antizanzare – sarebbero completamente inutili contro le zanzare perché esse non hanno udito. Per questo motivo, questo tipo di tecnologia negli anni è stata sempre lasciata in secondo piano ed è rimasta poco venduta e conosciuta.
Quest’anno però sembrerebbe essere ritornata potentemente sul mercato anche grazie alla nascita di nuove applicazioni antizanzare che trasformerebbero le onde rilasciate dal nostro smartphone in onde nocive per questi insetti.
La verità sta nel mezzo…
Ovviamente, risulta difficile capire cosa funzioni davvero contro le zanzare. L’unica possibilità che abbiamo è fare una prova empirica di un prodotto come il bracciale antizanzare, esattamente nello stesso modo in cui testiamo un repellente piuttosto che un altro.
La cosa importante da capire è che non possiamo alterare l’emissione di CO2 del nostro corpo, ne possiamo modificare la temperatura corporea a nostro piacimento. Quello che possiamo fare è cercare di mitigare il fastidio prevenendo l’arrivo delle zanzare con l’istallazione di sistemi di protezione come ad esempio le zanzariere.