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Lo scorso 12 luglio 2023 Elon Musk ha annunciato ufficialmente la formazione di un team di eccellenza per la creazione di un’intelligenza artificiale il cui obiettivo è quello di comprendere i segreti dell’universo. Si chiama X.AI. Ecco cosa sappiamo sulla nuova intelligenza artificiale di Elon Musk.
Il lancio di X.AI
“12.07.23
Oggi annunciamo la formazione di x.AI.
L’obiettivo di X.AI è comprendere la vera natura dell’universo. Condivideremo ulteriori informazioni nelle prossime settimane e mesi”.
Questo è quanto detto nell’annuncio ufficiale di Elon Musk del 12 luglio 2023. Il progetto è ambizioso, come tutte le promesse e le idee del miliardario visionario. Sicuramente come primo step X.AI si proporrà come un’alternativa alle intelligenze artificiali generative già esistenti, come Chat GPT.
Il dream team di X.AI
Il team di scienziati e ricercatori è un dream team dell’intelligenza artificiale, composto dai massimi esponenti di questo settore. Da quanto annunciato il team è composto da diversi ricercatori che, in precedenza, hanno lavorato per la concorrenza.
Da quello che si legge, il team ha lavorato in precedenza con DeepMind, OpenAI, Google Research, Microsoft Research, Tesla e l’Università di Toronto. Gli stessi hanno contribuito anche allo sviluppo di AlphaStar, AlphaCode, Inception, Minerva, GPT-3.5, GPT-4. Oltre ad aver contribuito alla creazione dei metodi Adam Optimizer, Batch Normalization, Layer Normalization, e alle tecniche di Transformer XL, Autoformalization, Memorizing Trasformer, Batch Size Scaling e uTrasnfer.
Tra i presenti nel dream team di X.AI non possiamo non menzionare, ad esempio, Ilya Sutskever, che ha creato Adam e ha contribuito allo sviluppo di GPT 3.5 e GPT 4. O Geoffrey Hinton, che ha contribuito alla realizzazione di Alpha Go.
Inoltre, X.AI è ancora alla ricerca di altre menti da inserire nel proprio team.
Elon Musk non era “preoccupato” per i rischi dell’intelligenza artificiale?
In precedenza avevamo sentito di come Elon Musk fosse preoccupato dei rischi legati all’intelligenza artificiale e all’incolumità della razza umana stessa. Ma allora, cosa lo ha spinto a dare vita al progetto X.AI? Le sue paure sono sparite?
Musk aveva affermato che l’avanzamento del settore necessitava di essere messo in pausa, per lo meno fino a quando le AI non fossero state adeguatamente regolarizzate. Il CEO di Twitter, Tesla, Space X e X Corp aveva, addirittura, utilizzato le parole “distruzione della civiltà”.
Cosa ha di diverso, allora, la sua di intelligenza artificiale?
X.AI: un’intelligenza artificiale sicura e curiosa
Elon Musk ha spiegato che il suo piano è quello di creare un’intelligenza artificiale curiosa e, per questo, più sicura. Musk non ha intenzione di inculcare la morale nella sua creazione, quanto piuttosto di renderla massimamente curiosa.
La sua idea è quella che un’intelligenza artificiale curiosa sarebbe molto più interessata a scoprire i segreti della vita, piuttosto che a distruggerla.
“Se cercasse di capire la vera natura dell’universo, questa sarebbe la cosa migliore che mi viene in mente dal punto di vista della sicurezza dell’AI. Penso che sarà a favore dell’umanità, dal punto di vista che l’umanità è molto più interessante della non umanità”.
In ogni caso i concorrenti stanno andando avanti per la loro strada e, secondo Musk, raggiungeremo la singolarità tecnologica entro cinque o sei anni. La singolarità tecnologica è il momento in cui verrà creata una superintelligenza, più intelligente dell’uomo e, a quel punto, la razza umana non sarà più la razza più intelligente del pianeta terra.
Detto ciò, tanto vale buttarsi a capofitto in quello che è il presente e il futuro del settore. Questo per lo meno è ciò che ha deciso di fare Musk che, dopo aver parlato a lungo dei rischi dell’AI, ha deciso che se bisognava proseguire su questa strada tanto valeva farlo in modo sicuro.
Si tratta di un progetto ambizioso e di una teoria che non sappiamo se sia veritiera. Non possiamo fare altro che aspettare per vedere cosa succederà.