Sony Project Q, la nuova console portatile in arrivo. Un dispositivo di streaming in grado di trasmettere i giochi per PS5 direttamente dalla console e sul suo schermo. Durante lo Showcase questa console portatile ha ricevuto solo una breve presentazione, ma in rete abbiamo trovato alcune curiosità interessanti prima che la Sony rilasci altre notizie ufficiali per la fine dell’anno. Ma come può la Sony convincere i consumatori sul motivo per cui è meglio di un tablet o smartphone che utilizza Remote Play e un controller con tethering Bluetooth?
Sony Project Q: cosa sappiamo di questa console portatile
Non abbiamo ancora una data precisa per il suo rilascio anche se la Sony ha confermato che verrà lanciata “più tardi” quest’anno. Alcuni rumors affermano che la console verrà lanciata per il mese di novembre (quando verranno lanciati anche gli auricolari PlayStation Bluetooth). Anche il suo costo resta avvolto nel mistero, sappiamo però che l’hardware Sony (visto i costi della PS5) può essere davvero costoso quindi è probabile che verrà venduta ad un prezzo premium. Se la confrontiamo con le altre console portatili come ad esempio: il modello OLED della Nintendo Switch che ha un costo che si aggira sui 350$, lo Steam Deck parte da $ 500, e la console portatile G Cloud di Logitech che solitamente costa 350$ possiamo pensare che si aggirerà intorno a questi costi.
Sappiamo che avrà uno schermo LCD HD da 8 pollici, sarà quindi più grande dello Steam Deck. Secondo quanto dichiarato dal conduttore dei Game Awards Geoff Keighley, lo schermo è 1080p con una frequenza di aggiornamento di 60Hz. Questo fattore dovrebbe aiutare a rendere un’immagine nitida sullo schermo. Per la batteria si mormora che avrà circa 3-4 ore di riproduzione con la carica completa.
L’altra parte notevole della build della console portatile è il controller, che sembra un DualSense che è stato tagliato a metà e attaccato a ciascun lato del display. Ma qui notiamo che manca il touchpad DualSense, non è chiaro ancora se le sue funzioni verranno integrate nel design della console. Presenta tutte le funzionalità e i pulsanti del controller wireless DualSense.
Come funziona la console?
Per utilizzarla dovrete necessariamente possedere una PS5 con installati tutti i giochi a cui desiderate giocare. Poi potrete riprodurre in streaming sulla console portatile utilizzando la riproduzione remota tramite Wi-Fi. Il suo scopo di progettazione è quello di un compagno della PS5. Purtroppo non funziona con i VR quindi se li possedete qui siete un pochino sfortunati.
“Lanceremo un dispositivo dedicato che ti consentirà di riprodurre in streaming qualsiasi gioco dalla tua console PS5 utilizzando la riproduzione remota tramite Wi-Fi”, ha dichiarato il boss di PlayStation Jim Ryan durante il PlayStation Showcase. “Internamente noto come ‘Project Q’, ha uno schermo HD da 8 pollici e tutti i pulsanti e le funzionalità del controller wireless DualSense.”
Altre curiosità sulla Sony Project Q
Tuttavia il servizio cloud della Sony al momento è in fase di revisione, quindi è molto probabile che il cloud gaming verrà aggiunto in un secondo momento. Non si è ancora capito però se si potrà utilizzarla fuori casa, lontano dalla console principale. La riproduzione remota di Sony attualmente supporta le connessioni tramite cellulare. Anche se potrebbe essere necessario collegarlo a un telefono o hotspot poiché Sony ha menzionato solo il Wi-Fi .
Con l’arrivo di questa console portatile la Sony sembra finalmente voglia rispondere alla sempre più crescente popolarità di questo tipo di dispositivi. Anche perchè ha visto il grande successo della Nintendo Switch. Con i nuovi arrivati , come Steam Deck di Valve e ROG Ally di Asus , stiamo vedendo molti modi per giocare a giochi più moderni su hardware più recenti rispetto alla Switch. Comunque se volete provare il Remote Play per lo streaming di giochi dalla vostra PS5, non dovete aspettare la nuova console di Sony. La maggior parte degli iPhone, Android, Windows o Mac può farlo. C’è persino un’app Linux che potete caricare su Steam Deck chiamata Chiaki.