A 26 anni dall’uscita del primo capitolo e ben 10 anni dopo l’uscita del quinto capitolo della saga, i Robottoni targati FromSoftware ritornano a grande richiesta dei fan con Armored Core 6: Fires of Rubicon.
Per anni la casa produttrice sembrava essersi focalizzata principalmente su un genere totalmente diverso, chiamato Soulslike, nome che deriva da Demon’s Souls il primo titolo del genere.
Il ritorno della serie Armored Core riporta la Fromsoftware quasi alle sue origini. L’azienda dimostra che è sempre in grado di produrre prodotti variegati e di qualità.
Ma chi è la FromSoftware? Di cosa tratta la saga Armored Core? Qual è la trama del sesto capitolo? Vediamolo insieme!
FromSoftware
Fondata nel 1986, inizialmente la FromSoftware nasce come azienda con il proposito di sviluppare software per attività di business aziendale.
Ben presto però, dopo l’uscita della prima Playstation, l’azienda nipponica si affaccia sul mercato videoludico rilasciando il suo primo videogioco, nel 1994, King’s Field.
Nella sua lunga carriera la FromSoftware vanta numerosi titoli. Alcuni divenuti iconici come, Armored Core, Dark Souls e Demon’s Souls che, come detto in precedenza, dà il via al lungo filone dei Soulslike.
I Souslike portano la casa produttrice e Hidetaka Miyazaki, direttore di alcuni dei progetti più acclamanti e attuale presidente della compagnia, nell’olimpo del settore videoludico.
Vincendo con ben due titoli, Sekiro: Shadow Die Twice e Elden Ring, uno dei premi più ambiti del settore sul palco dei The Game Awards.
Le origini della saga di Armored Core
Armored Core è una serie di giochi fantascientifici d’azione che combina il combattimento di mech ad alta velocità con intricati elementi di simulazione.
Fondamentale e iconica la possibilità di assemblare il proprio “robottone” dei sogni utilizzando svariate armi e ricambi che si possono acquistare nel corso del gioco.
Ciascuno dei capitoli della saga è ambientato in un universo distopico o post apocalittico tutto suo che rende l’esperienza di gioco ancora più coinvolgente.
La trama di Armored Core 6
Come dichiarato dal direttore del progetto Masaru Yamamura, nonostante il capitolo sia numerato, non è un vero e proprio sequel dei titoli precedenti.
La storia è completamente nuova, con una trama molto coinvolgente e meccaniche rinnovate, ciò permetterà anche ai nuovi utenti di potersi immergere in questo mondo.
Fires of Rubicon riprende le tematiche post-apocalittiche che hanno caratterizzato la saga sin dagli albori, ma per la prima volta il giocatore abbandonerà il nostro Sistema Solare per esplorare invece Rubicon 3, un remoto pianeta sulla cui superficie è stata rinvenuta una sostanza misteriosa chiamata Coral.
Questa sostanza, altamente infiammabile e dai molteplici usi, seppur altamente instabile era una fonte di energia talmente preziosa da attirare l’attenzione di numerose corporazioni extra planetarie che miravano ad entrare in possesso del Coral per sviluppare tecnologie sempre più all’avanguardia.
La “corsa all’oro” che si scatenò portò allo scoppio della guerra tra invasori e la popolazione di Rubicon ,che da sempre considerava il Corallo una sostanza divina necessaria al sostentamento del pianeta.
La guerra culminò in una vera e propria catastrofe, infatti, durante una delle battaglie il Coral fu dato in pasto alle fiamme causando un’esplosione talmente grande da portare il pianeta alla devastazione e ad esaurire la riserva naturale della sostanza.
A distanza di mezzo secolo dall’incidente apocalittico, però, la risorsa dal valore inestimabile è improvvisamente riapparsa in superficie, riaccendendo di nuovi i fuochi della guerra.
È proprio a questo punto della trama che inizia il gioco, infatti l’utente nei panni del soggetto C4-621, verrà catapultato nel settore Belius, con lo scopo di infiltrarsi tra i mercenari, guadagnarsi la loro fiducia e trovare la preziosa sostanza.